Tempo di truffe! Ecco qualche consiglio indispensabile per imparare a difenderci

E’ tempo di truffe e sono tante le persone, soprattutto gli anziani, a venirne colpiti ormai da tempo, quindi ecco un indispensabile vademecum a cura di Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) per imparare a difendersi.
Le truffe sono ormai all’ordine del giorno, purtroppo. Spesso chi si nasconde dietro ad una truffa è un “professionista” che punta a sfruttare la buona fede delle persone utilizzando diversi metodi per ingannare il consumatore meno attento. Capita sempre più spesso che, soprattutto online, i consumatori siano vittime di truffe capaci di prosciugare carte di credito e conti correnti dei poveri ignari. Le strategie impiegate dai cyber-criminali per compiere questi inganni sono davvero numerose ma i principali tentativi di frode in cui è possibile imbattersi sono il phishing, lo smishing e il vishing
Ecco alcuni suggerimenti per riconoscere varie tipologie di truffe e difendervi da possibili raggiri.
Riconosci e verifica chi è il mittente di email, SMS e telefonate. 
La maggior parte delle truffe si diffondono tramite mezzi telematici come SMS (es: smishing), email (es: phishing) e telefonate (es: vishing). Attenzione perché dietro a queste richieste potrebbe nascondersi una truffa ai vostri danni! Se cliccate su un link anomalo potrebbe già essere troppo tardi. È necessario prestare attenzione ai numeri da cui riceviamo la telefonata e verificare la veridicità delle richieste fatte, come credenziali, dati personali, codici dispositivi o inviti a cliccare su qualsiasi link.

Regola uno vademecum anti truffe: pensa prima di agire, non avere fretta

Spesso le truffe possono sfruttare il senso di urgenza o invitarti ad agire immediatamente. È bene non agire di impulso e sapere che c’è sempre del tempo per effettuare il rinnovo di un servizio o intervenire per un pagamento non andato a buon fine. E’ necessario verificare sempre la veridicità dell’informazione ricevuta attraverso una telefonata all’azienda o alla banca, o effettuando un controllo nella propria area riservata del servizio fornito. Adesso sta girando, ad esempio, la truffa di Whatsapp del “nuovo numero” che sfrutta i legami familiari e il senso di protezione dei genitori nei confronti dei propri figli in situazioni di urgenza per svuotare i conti correnti.

Non credere a proposte particolarmente vantaggiose e a facili guadagni: sono spesso truffe

Prima di accettare qualsiasi proposta sospetta, bisogna verificare la veridicità della fonte cercando informazioni sull’azienda, visitando il sito internet dell’azienda e facendo ricerche online.

Questo può risultare particolarmente difficile quando si tratta di anziani ad essere vittime delle truffe e in questo caso il nostro vademecum consiglia di chiedere aiuto, nel dubbio.

Verifica che le pagine web abbiano i giusti requisiti

computer truffe


Serve molta attenzione durante gli acquisti online. Sarebbe opportuno verificare la presenza dell’indirizzo https e del lucchetto nella barra del link, segno che il sito è protetto da sistemi di sicurezza affidabili. Ma non solo, bisogna verificare anche le informazioni del venditore come il numero di partita IVA, la sede legale della società, i recapiti di contatto, le condizioni di vendita e i sistemi di pagamento sicuri. Non comunicare mai i propri dati personali e sensibili. Non inviare mai nulla prima di verificare l’attendibilità della comunicazione ma usare la massima cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali. 

Per evitare truffe mantieni software e password sempre aggiornate sui dispositivi

E’ consigliabile mantenere periodicamente le password e assicurarsi che i sistemi operativi e le applicazioni di PC e Smartphone siano sempre aggiornati. Sarebbe necessario anche verificare periodicamente i cookie e i file temporanei utilizzando gli strumenti del browser.

Sei stato vittima di truffe: cosa fare?

truffe anziani telefonino

Può capitare a chiunque di essere vittima di una truffa. Ricordate che è sempre possibile attivarsi per denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine. Può rivelarsi molto utile tenersi aggiornati tramite la pagina ufficiale “Commissariato di PS Online Italia” e nel caso si tratti di una truffa avvenuta online, è opportuno segnalare alla Polizia Postale che ha competenza sui reati informatici tramite questo link: https://www.commissariatodips.it/segnalazioni/index.html

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