Dopo le cover di Natale, i Lost and Found promettono nuova musica ai loro fans. Parola del cantante Simon Marwood, già co-fondatore dei Fatal Vision nel 1988 e adesso mente portante di questo nuovo progetto. I Lost and Found, duo hard rock potente e dal sound molto contemporaneo, nascono di recente da una sua idea e dalla soddisfazione di cantare insieme alla ormai inseparabile collega Christine Corless di Nashville. I due hanno deciso di dare voce alla comune passione per il rock melodico facendosi aiutare da un line-up di tutto rispetto.
Parliamo del notissimo Alessandro Del Vecchio, tastierista e produttore e del batterista Ron Wikso, famoso per aver lavorato con grandi nomi del rock come Steve Miller Band, Cher, Richie Sambora, Foreigner, David Lee Roth…Alla chitarra troviamo Vinny Burns (Dare, Asia, Ultravox, Ten) e al basso il leggendario Leland “Lee” Sklar. Noto per la sua collaborazione con The Section, James Taylor, Jackson Browne, Phil Collins, Toto e forte di un brillante lavoro di anni come session man, vederlo suonare nei Lost and Found era il sogno nel cassetto di Simon. Ed ora la formazione di Marwood e Corless guarda al futuro con una grande dose di ottimismo e di graffiante energia rock. Abbiamo intervistato i due talentuosi interpreti per saperne di più dei Lost and Found…
Come nascono i Lost and Found
Come mai avete deciso di incidere due cover natalizie?
SM: Lost and Found sono un progetto che riguarda principalmente me e Christine come duo, ma con alcuni pezzi realizzati da noi individualmente. Ho sempre voluto incidere “Where Are You Christmas?”, specialmente per quelle note altissime. Sottolineo anche che l’apporto di Christine in “O Holy Night” è stato magnifico.
Perché hai scelto proprio Christine Corless come partner per queste canzoni?
SM: Non si è trattato di una scelta. Il destino ha deciso per noi già dalla prima canzone che abbiamo registrato insieme. Parlo di “End of the Dream” dall’album dei Fatal Vision “Twice” nel 2020b Da allora, ogni brano che ho inciso, l’ho fatto con lei al mio fianco. Sia che si trattasse di un duetto, sia che lei fosse la lead vocalist o la backing vocalist. Due album dei Fatal Vision, un disco di country, un po’ di singoli e adesso i Lost and Found.
La gente ha sempre insistito dicendo che le nostre voci si sposano proprio a meraviglia ed io credo che sia una cosa magica. Quando ho avuto l’idea di mettere in piedi questo progetto, l’ho fatto in modo che potessimo incidere le canzoni che volevamo nel modo in cui volevamo. Singoli, album, cover, brani originali che contenessero quella magia, con i migliori musicisti che puoi trovare in giro a suonare insieme a noi.
Il line-up d’eccellenza dei Lost and Found
A proposito, come hai scelto gli altri membri del progetto Lost and Found?
SM: Io e Alessandro siamo amici da tanti anni, così è stato naturale che lui suonasse le keyboards con noi e tutti i demo sono stati registrati nel suo studio a Milano. Poi io e Christine abbiamo registrato insieme agli Addiction Sound a Nashville. Per quanto riguarda gli altri musicisti, il mio primo nome è stato Ron Wikso alla batteria. Avevo in mente il suo nome da anni, in caso avessi realizzato qualcosa come solista. Ho amato il suo modo di suonare nel secondo album dei The Storm. Lui ha lavorato con Cher, David Lee Roth, Foreigner, Steve Miller… In seguito Alessandro ha suggerito il nome di Vinny Burns. Lo vidi in tour con gli Asia nel 1992, poi ho apprezzato il suo shredding nel primi due album dei Ten, mi era piaciuto tutto questo. Per il basso, dissi tra il serio e lo scherzoso: “pensate che ci sia una qualche possibilità di avere coin noi Lee Sklar?”. Abbiamo mandato delle emails e boom! Il mio amico Paul Laine si è unito in qualità di backing vocals ed ecco fatto!
Il futuro dei Lost and Found
Pensi di voler realizzare altra nuova musica con i Lost and Found in futuro?
CC: In futuro? Lo abbiamo già fatto! Per il 2024 abbiamo già pronti tre brani come singoli e un album da 14 pezzi intitolato “Still Running”. Ci sono due brani scritti da Simon e da un compositore di Nashville nostro amico.
Secondo te cosa hanno i Lost and Found in comune con i Fatal Vision ovviamente a parte la cantante? L’amore per il rock melodico?
SM: L’idea per il gruppo l’abbiamo avuta dai vari duetti che abbiamo realizzato per i Fatal Vision facendo delle due voci insieme la parte centrale dei Lost and Found…E’ sempre riguardo il mio amore per la musica AOR degli anni ’80 che sta alla base. In finale abbiamo realizzato dei mix simili a quelli dei Fatal Vision con alcuni ritmi da rockers, grandi power ballad e alcuni brani Meatloaf-style. Si tratta sempre di brani che riguardano relazioni. E’ il modo migliore che ho di comporre!
I progetti dei Fatal Vision
Parlando dei Fatal Vision, dopo Twice quali sono i vostri progetti per il futuro?
SM: Abbiamo già pronto il nostro terzo album. Infatti stavo registrando oggi nel mio studio le parti vocali per il lead single. Inoltre abbiamo ri-registrato un brano che pensavamo fosse la nostra grande hit nella prima versione della band negli anni ’80. Si tratta di “Little Rebel” come un take moderno. E’ una versione acustica che ti arriva al cuore, una registrazione live che abbiamo fatto la scorsa settimana al nostro concerto di Natale a Ottawa e una versione demo del 1988 che ho trovato “in cassaforte”. In più… aspettatevi altri 10 video che continuino la nostra storia con gli stessi personaggi. Non vediamo l’ora!
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