Mötley Crüe: tra Mick Mars o John 5 chi è il migliore? Preferite il mitico chitarrista membro fondatore della band o la new entry approdata nei Mötley Crüe circa un paio di anni fa? Può sembrare un quesito inutile o superficiale, ma in realtà non lo è così tanto. Racchiude, invece, una problematica comune a molti gruppi del passato che, nel corso degli anni, si sono trovati per qualche necessità ad affrontare il cambiamento del loro line-up. “Digerire” un membro nuovo per i fans, si sa, non è mai una cosa facile. Così come non è una bella posizione quella del sostituto. Occorre sostenere una serie di paragoni, vincere la diffidenza del pubblico, farsi accettare ad ogni costo. Il nuovo, si sa, non è mai affascinante quanto il vecchio, soprattutto quando quest’ultimo ha un fedele seguito e tanto carisma. Immaginate quindi quanto sia stato “traumatico”, per i sostenitori dei Mötley Crüe, dover fare a meno dell’iconico Mick Mars. Lui che con le sue movenze alla Kiss, i suoi lunghi capelli neri e gli assolo di chitarra “tiratissimi” rappresentava una buona parte del sound e dell’immagine del gruppo di “Girls, Girls, Girls”, “Dr. Feelgood”, “Kickstart My Heart”, “Home Sweet Home”…
L’arrivo di John 5 nella band
D’altronde Mars ha dovuto abbandonare il gruppo per cause di salute, essendo affetto fin da giovanissimo da una patologia ossea (spondilosi anchilosante) che gli rendeva ormai impossibile affrontare le tantissime date dei lunghi tour dei Mötley Crüe. Così il cantante vince Neil, il bassista Nikki Sixx e il batterista Tommy Lee sono stati costretti a reclutare un nuovo chitarrista. Il “vecchio” Mick Mars, come era stato sempre affettuosamente chiamato avendo una decina d’anni più dei suoi compagni, è stato quindi sostituito da John 5.
Vero nome John Lowery, John 5 è un chitarrista forse più tecnico e meno spontaneo di Mars. Ma è un vero virtuoso, infaticabile e con un gusto decisamente dark/goth. Caratteristica, questa, che probabilmente è stata accentuata dalla sua militanza per anni nei Marilyn Manson e per la collaborazione con i celebri Rob Zombie ed Alice Cooper. John è un elemento davvero valevole e molto apprezzato, ma soltanto da una certa parte del pubblico. Molto più giovane del suo predecessore anagraficamente parlando, John 5, appassionato di cani e gatti, ha portato una ventata di freschezza nei Mötley Crüe con tanti assoli nuovi e coinvolgenti. Ha inoltre supportato la rinascita della formazione con il suo entusiasmo e la sua preparazione musicale.
Mick Mars: per molti l’unico chitarrista dei Mötley Crüe
Ma per moltissimi l’unico e vero chitarrista dei Mötley Crüe resta sempre lui, Mick Mars. Lo scontento di molti fans non si è notato tanto durante le esibizioni live dello scorso tour mondiale dei Mötley Crüe. La band di Nikki Sixx e compagni, infatti, sul palcoscenico ha fatto faville con tanti sold out e c’è da dire che John 5 ha fatto benissimo la sua parte. Ma la release del nuovo singolo “Dogs of War” ha fatto venire a galla pareri contrastanti. La maggior parte dei fans dei Mötley Crüe, sui canali più o meno ufficiali del gruppo, ha criticato aspramente il brano. Non è piaciuto il pezzo, che comunque è molto grintoso e ben realizzato, e neppure il videoclip relativo dai contenuti molto forti. E guarda caso, il brano è interamente firmato da John 5 e sembra che anche il video sia farina del suo sacco.
Qualche critica a “Dogs Of War”
Qualcuno ha addirittura ironizzato su pezzo e video rimpiangendo la vecchia musica, quella di Mick Mars. C’è però da dire che la stragrande maggioranza dei pezzi di successo dei Mötley Crüe è stata composta da anche da Nikki Sixx e non soltanto da Mick Mars. Certo, Mars aggiungeva il suo fondamentale stile chitarristico, ma anche gli assolo di John 5 non passano certo inosservati. Si tratta insomma di una questione di gusti personali ma forse anche un po’ di (giustificatissima) nostalgia. E voi che cosa ne pensate?
I gossip sull’allontanamento di Mick Mars
D’altronde la band statunitense nota per le hits ma anche per le vite spericolate e controverse dei suoi componenti, ha una lunga storia alle spalle scritta insieme a Mick Mars. Riunitisi tra il 2004 e il 2005, negli ultimi anni i Mötley Crüe hanno vissuto molti alti e bassi. Nel 2015 si erano addirittura sciolti e Vince aveva addebitato la rottura alla salute del chitarrista. Ma lui aveva smentito. A questo proposito occorre riferire alcune insinuazioni fatte da John Corabi, dal 1992 al 1996 alle vocals dei Crüe al posto di Vince Neil. Il cantante e chitarrista ha infatti posto dubbi sull’allontanamento di Mick Mars dal gruppo, ipotizzando che, al di là della situazione di salute di Mars, ci siano state anche diatribe personali con gli altri membri.
Il ritorno e il grande successo
Premiati nel 2006 con una stella nella Hollywood Walk of Fame, hanno ritrovato il grande successo anche grazie al film targato Netflix “The Dirt: Mötley Crüe”. Nel 2022 Vince Neil ha annunciato ufficialmente che i Mötley Crüe sarebbero tornati ad esibirsi e da li a poco è partita una lunghissima e trionfale tournée con tante apparizioni anche nei maggior festival internazionali. Tornando a “Dogs of War”, il singolo non rimarrà un episodio isolato. Sembra, infatti, che la band stia lavorando a del nuovo materiale inedito, sempre insieme al chitarrista John 5. Speriamo che i prossimi pezzi riescano a convincere un po’ tutti i fans del talento di John 5 e premiare la scelta dei Mötley Crüe, senza nulla togliere a Mick Mars, il chitarrista che rimarrà comunque parte integrante della storia gloriosa della fantastica rock band.
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