Dal 28 agosto 2024, la televisione italiana compirà un importante passo verso il futuro con l’introduzione del nuovo standard di trasmissione DVB-T2. Questo cambiamento potrebbe sollevare qualche preoccupazione, specialmente tra le persone anziane abituate ai loro programmi televisivi quotidiani. L’obiettivo di questo articolo è di spiegare in modo semplice cosa comporta questa transizione e come verificare se il proprio televisore o decoder è compatibile con il nuovo sistema.
Cos’è il DVB-T2?
DVB-T2, che sta per “Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial”, è il nuovo standard tecnologico per la trasmissione del segnale televisivo digitale terrestre. Rispetto al precedente DVB-T, offre una qualità d’immagine e suono superiore e permette la trasmissione di un numero maggiore di canali in alta definizione.
Chi deve preoccuparsi del cambiamento?
Se avete acquistato un televisore dopo il 22 dicembre 2018, non dovete preoccuparvi: il vostro apparecchio è già compatibile con il DVB-T2. Per chi possiede un televisore più vecchio, invece, potrebbe essere necessario acquistare un decoder esterno per continuare a vedere i canali senza interruzioni. Questo dispositivo è un’aggiunta semplice ed economica che consente di aggiornare il vostro televisore senza doverne acquistare uno nuovo.
Come verificare la compatibilità del proprio televisore?
La verifica è molto semplice e può essere fatta in autonomia:
- Controllate il canale 558: Utilizzando il telecomando, sintonizzatevi sul canale 558 (Rai Sport HD Test HEVC). Se vedete il canale, significa che il vostro televisore è già compatibile con il nuovo standard DVB-T2.
- Controllate il canale 200: Un altro test è andare al canale 200, dove dovrebbe comparire un cartello con la scritta “Test HEVC Main 10”. Se vedete questo cartello, il vostro televisore è pronto per il nuovo segnale.
- Consultate il manuale del televisore: Se non riuscite a vedere i canali indicati, verificate nel manuale del vostro televisore o decoder se è specificato il supporto per DVB-T2 e HEVC. Questa informazione è di solito riportata nella scheda tecnica.
- Esegui una risintonizzazione: Anche se il vostro televisore non mostra i canali correttamente, una semplice risintonizzazione potrebbe risolvere il problema.
È necessario sostituire il proprio televisore o decoder?
Nella maggior parte dei casi, non è necessario sostituire il televisore. Se il vostro apparecchio è compatibile con DVB-T2, non dovete fare altro che risintonizzare i canali il 28 agosto per continuare a godere dei vostri programmi preferiti. Se invece il televisore non è compatibile, l’acquisto di un decoder esterno DVB-T2 rappresenta una soluzione semplice e conveniente. Questi decoder possono essere acquistati presso qualsiasi negozio di elettronica o online e si collegano facilmente al televisore esistente.
La transizione al DVB-T2: cosa cambia per voi?
A partire dal 28 agosto, alcuni canali come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual saranno disponibili solo per chi possiede un televisore o decoder compatibile con il DVB-T2. Inoltre, i canali principali come Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD saranno trasmessi in alta definizione con la nuova tecnologia, migliorando notevolmente la qualità visiva.
DVB-T2 2024 – Il cambiamento
Il passaggio al DVB-T2 rappresenta un miglioramento significativo per la qualità delle trasmissioni televisive in Italia. Sebbene possa sembrare un cambiamento complesso, in realtà, la maggior parte delle persone non dovrà fare grandi modifiche. La verifica della compatibilità del vostro televisore è semplice, e l’acquisto di un decoder esterno, se necessario, è un’operazione alla portata di tutti. Non lasciate che questa transizione vi preoccupi: con pochi semplici passi, potrete continuare a godere dei vostri programmi televisivi preferiti senza interruzioni.