Lux on The Rock è una realtà di Quistello (Mantova) che annovera tra le proprie fila anche diversi giovani. Nel corso degli anni, si è specializzata nell’organizzazione di eventi tributo alle grandi rock band del passato. È nata anche con lo scopo di permettere alle nuove generazioni, che sono sempre meno addentro a questa forma d’arte, di conoscere in maniera più approfondita questo genere musicale. Tra l’altro, la mission di questo gruppo di volontari, non si limita alla promozione della sola musica, ma si estende a sostegno di altre forme artistiche e culturali. Purtroppo, l’attività dell’Associazione ha subito una battuta d’arresto a causa delle conseguenze della pandemia, ma è pronta a dare nuovamente “fuoco alle polveri” a partire dal prossimo 19 aprile 2024.
Il prossimo evento di Lux on the Rock
In tale data, infatti, verrà organizzato un evento in collaborazione con l’Associazione Beatles Senigallia. Sarà dedicato alla musica dei Beatles e di Paul Mc Cartney (che vedrà coinvolto anche il sottoscritto in qualità di membro della band genovese dei Sigma 2.0 che suonerà dal vivo in quell’occasione).
Scambiamo due parole con il presidente di Lux on The Rock Roberto Debiasi!
A cura di Diego Banchero
Intervista a Roberto Debiasi Presidente di Lux on the Rock
Intervista a Roberto Debiasi presidente di Lux on The Rock
Buongiorno Roberto, ti chiediamo di illustrare innanzitutto la mission della vostra Associazione. Raccontaci anche qualcosa circa il percorso che essa ha seguito dalle origini ad oggi.
Sappiamo che siete riusciti a coinvolgere vari giovani all’interno del vostro collettivo (ad esempio i membri di Spazio Giovani). Questa è una cosa molto importante a nostro avviso. Come vivono questi ragazzi il confronto con un genere musicale di altri tempi? Riuscite a far appassionare le nuove leve?
Roberto Debiasi: Per noi il rapporto con i giovani è fondamentale e l’argomento musica è stato importante per creare un badge d’ingresso nelle loro attività. Il genere da noi proposto ha colpito spesso il loro interesse andando ad aumentare l’ascolto della musica quale mezzo per sentirsi parte di un gruppo. Naturalmente rimanendo molto sensibili alle loro proposte.
Vuoi parlarci della data del 19 aprile prossimo?
Roberto Debiasi: La data del 19 aprile prossimo ha come obiettivo quello di riportare nel nostro Teatro un nuovo evento live, un’esperienza sempre positiva che possa creare uno spettacolo in forma di comunicazione per il pubblico. Con il Tributo ai “The Beatles and Paul Mc Cartney” da parte dei Sigma 2.0 siamo certi che la qualità della nostra proposta sarà come sempre di altissimo livello e degna di mantenere vivo il patrimonio culturale musicale.
Un collettivo che si dedica al rock ma non soltanto
Quali generi musicali preferisci? Avete, come Associazione, qualche tendenza precisa a livello di indirizzo artistico o ci sono più tendenze e gusti al vostro interno?
Roberto Debiasi: Il nostro collettivo predilige in genere la musica Rock, come dimostrato dai titoli proposti in questi anni, ma ognuno di noi propone i propri gusti musicali e poi insieme si decide per il gruppo o il solista che in quel momento suscita più emozione.
Le tribute band sono molto in voga negli ultimi anni. Alcuni le criticano e sostengono che si dovrebbe dare maggior spazio alla musica originale, ma nel vostro caso si ricorre a questa formula per uno scopo preciso: fare conoscere la grande musica del passato attraverso l’opera di chi la reinterpreta. Pensate di dare spazio, in futuro, anche a band che propongono un proprio repertorio originale?
Roberto Debiasi: Abbiamo più volte invitato band emergenti del nostro territorio a partecipare alla nostra rassegna, dando a loro spazio per una data ad ogni nostra edizione. Per ora non siamo stati invasi da molteplici richieste, speriamo in futuro che vedano in questa possibilità un’occasione per farsi conoscere.
Le iniziative e i contatti di Lux on the Rock
Vuoi parlarci delle altre iniziative di cui vi occupate?
Roberto Debiasi: L’associazione è sempre attiva in ogni occasione sugli eventi di piazza partecipando in varie forme e modi, mettendosi a disposizione di altre associazioni. Voglio ricordare che insieme a Spazio Giovani sono parecchi anni che sosteniamo il torneo di calcetto saponato, evento molto sentito con una grande partecipazione che ogni anno nel mese di luglio riempie il telo di tanti giovani.
Come vedi la musica in Italia in questo momento? Pensi che il rock sia destinato a sparire o mantieni una visione più ottimistica?
Roberto Debiasi: Attualmente noi vediamo la musica un po’ in difficoltà di idee. Penso che la musica rock non morirà mai, anche se in questo momento non vedo leader carismatici.
Che progetti avete per il futuro?
Proporre tanti altri progetti che puntino alla valorizzazione culturale delle varie realtà presenti sul territorio, in particolare nel nostro settore specifico di fornire una programmazione musicale di alto livello che esalti la partecipazione all’ascolto delle performance dal vivo, nelle piccole realtà come il nostro Teatro dove far crescere un legame di forte condivisione.
Vuoi lasciare i contatti dell’Associazione Lux on The Rock per i lettori di Backdigit?
Roberto Debiasi: Potete seguire tutte le novità della nostra programmazione sul sito:
-www.luxontherock.it
-Pagina Facebook Lux on the rock
-+39 379 2486028
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