Il nuovo lavoro del chitarrista dei Guns N’ Roses è uscito il 17 maggio tramite la Gibson Records. In questo nuovo progetto Slash rivoluziona completamente il suo stile, da duro del Rock a meditativo e malinconico del Blues. L’album si compone di 12 brani che rivisitano grandi classici del blues del passato, con l’inconfondibile stile del chitarrista. Il nuovo album Orgy of the Damned è un vero e proprio omaggio alla storia del blues e per l’occasione Slash ha voluto condividere questo evento chiamando tanti amici, colleghi e storici collaboratori per la realizzazione.
Orgy Of The Damned
l leggendario chitarrista Slash ha deliziato i fan con un concerto a sorpresa il 29 maggio 2024 presso Amoeba Music, situato nel cuore di Los Angeles. Conosciuto per il suo stile iconico nel rock, questa volta Slash ha offerto un’esperienza unica, presentando un set completamente acustico e dedicato al blues, celebrando così il suo nuovo album ‘Orgy Of The Damned’, uscito il 17 maggio. ‘Orgy Of The Damned’ vede le partecipazioni di Brian Johnson degli AC/DC, Steven Tyler degli Aerosmith, Iggy Pop, Chris Stapleton, Chris Robinson dei The Black Crowes, Billy F, mentre Slash è affiancato dai precedenti collaboratori Johnny Griparic (basso) e Teddy Andreadis (tastiere), oltre che dal batterista Michael Jerome e dal cantante/chitarrista Tash Neal.
In un’intervista con Virgin Radio, Slash ha dichiarato che “Killing Floor” è una delle sue canzoni preferite di Howlin’ Wolf. Ha ricordato come questo iconico riff blues lo abbia entusiasmato quando era un giovane chitarrista e ha sempre desiderato realizzarne una cover. Ha spiegato che questo disco è stato il modo perfetto per realizzare quel desiderio. Slash ha anche espresso quanto sia stato straordinario suonare la canzone con la sua band. Grazie a Brian Johnson alla voce e Steven Tyler all’armonica, si è ottenuto un risultato che non avrebbe mai immaginato di raggiungere quando era giovane.
Slash ha affermato che lavorare con artisti diversi e mettere insieme il festival è stato fantastico. Ha aggiunto che se il festival avrà successo, vorrebbe ripeterlo ogni anno. Ha trovato entusiasmante l’apertura di nuove opportunità e l’incontro con persone interessanti. Secondo lui, quando si suona blues, l’importante è stare insieme, senza pressioni o l’ansia di dover essere un “super-qualcosa” o un vincitore di Grammy. Conta solo fare musica e divertirsi, un aspetto che a volte è facile dimenticare. Slash vede questa iniziativa come un’occasione per continuare a farlo per sempre. E lui spera che possa continuare, per permettere a tutti di ballare e cantare come dei Dannati. Slash incanta Los Angeles dimostrando ancora una volta di essere un pilastro nella storia della musica rock, mantenendo viva la passione per il blues e sorprendendo i suoi fan con ogni nuova performance.