Brilla e il successo su Tik Tok .
Bella, bionda ed effervescente, con la sua carica di simpatia e di grinta Brilla è riuscita ad ottenere in poco tempo il grande successo su Tik Tok. La sua pagina Brilla e George @brilla900 (insieme allo spassoso George) conta infatti moltissimi followers che lei ama chiamare “pooloverini”). Da sottolineare che oltre a divertire con il suo trasformismo e le sue trovate, la brava Brilla sulla piattaforma nata nel 2016 svolge anche un’importante missione. Tiene compagnia a tante persone sole che in lei hanno trovato un’amica e un modello da seguire. BACKdigit.com l’ha intervistata per saperne di più del suo personaggio e di come è nata la sua fama su Tik Tok…
Intervista alla tik toker Brilla
Come nasce Brilla
Come nasce Brilla?
Il mio personaggio nasce nel giugno 2023 grazie a mia nipote dodicenne che sostiene che su TikTok mi vedrebbe molto bene.Io ero ignara di cosa fosse questo TIKTok ma essendo una persona molto easy e molto rock, fui incuriosita dal profilo di mia nipote nonché da quello di altri personaggi che sono andata a guardarmi. Insomma, come piace dire a me, sono andata un po’ a ficcanasare e da lì, sempre con mia nipote, ho iniziato a giocare un po’ su questa piattaforma. Ci ho preso gusto, cominciavo ad avere tante visualizzazioni, ho iniziato a trasformarmi, a darmi un’impronta particolare su questo profilo esprimendo il mio modo di essere.
Le dirette su Tik Tok di Brilla e George
Come si svolgono le tue dirette?
Ci sono tre tipi di dirette. Tutte le sere faccio le live in diretta affrontando temi sociali e cambiando ogni sera tema. Faccio anche delle serate di “caxxeggi liberi”. Faccio ascoltare un po’ di musica, prendo spunto dal testo e ne parlo un po’. I miei followers che in realtà io amo chiamare pooloverini (perché mi scaldano il cuore ma anche la mente, con il mio modo di interagire con loro). Mi piace usare questo termine rispetto ai “normali” followers di tutti gli altri. Sono molto importanti. Se non ci fossero non potrebbe esistere una piattaforma come Tik Tok ma neppure Istagram, facebook e tutte le altre. Poi tre volte al giorno posto delle pillole di irriverenza, simpatiche, mai volgari. Poi oltre alla live in interna c’è la mia peculiarità, le live in esterna. Racconto e mostro Roma attraverso i miei occhi. Non soltanto Roma, mi è capitato di farlo anche in località al di fuori della capitale. Ad esempio anche a Parigi. Racconto la storia della città in maniera carina, senza annoiare chi mi sta ascoltando. Cerco di raccontare anche l’arte in maniera empatica. Un’altra cosa che faccio è doppiare canzoni, edite, trasformandomi con parrucche e filtri e questo è il mio modo di approcciare Tik Tok.
Brilla: una tik toker, non un’influencer
Cosa significa per te essere un influencer?
Io non sono un’influencer bensì una Tik Toker. L’influencer “spinge” i suoi i suoi followers ad acquistare degli outifit dei brand più o meno famosi percependo talvolta cifre altissime. Il tik toker invece è un informatore/divulgatore che cerca di instaurare relazioni sociali con chi lo desidera, per curiosità, divertimento o perché apprezza certe sue qualità non solo estetiche ma di empatia, di disponibilità. Vorrei aggiungere una cosa. Se parli di influencer parli di marketing. Il follower non interagisce con l’influencer, acquista, guarda, ammira, apprezza e finisce lì. Il Tik Toker intrattiene relazioni sociali e fortunatamente il follower in questo caso il “poolverino”, riesce ad interagire parlando, scrivendo sul rullo in basso nel mio profilo, talvolta anche commuovendosi, piangendo perché magari qualcuno si sente solo. Potrei definire il Tik Toker anche qualcuno che tiene compagnia agli altri. Si fa compagnia a persone sole che magari la sera stanno in casa e in questo modo riescono a contattare una cerchia di amici senza doversi vestire, truccarsi e uscire. Inoltre non deve spendere un centesimo perché tutto viene svolto in uno stesso ambiente, dentro quattro mura. Questa è la differenza.
Il successo social insieme a George
Ti seguono in moltissimi. Quali sono i commenti che fanno?
Si, mi seguono in tanti. Ti faccio una piccola premessa. Mi seguono anche dei detrattori. Devi sapere che il mondo di Tik Tok è fatto anche di gente un po’ particolare, gente che magari vuole darti fastidio. Non a caso tramite dei moderatori quando sul rullo appaiono magari frasi oscene, chi l’ha scritte viene bloccato. Poi c’è chi interagisce solo scrivendo, magari perché è timido e non vuole farsi vedere salendo nei “quadrotti” della mia griglia. Ovviamente tutto ciò viene monitorato da me e da altri moderatori per assicurarsi che io abbia a che fare con persone perbene. Questo perché più di una volta mi è capitato di imbattermi in persone che bestemmiavano, che impazzivano. Cosa vogliono sapere? Ti fanno delle domande anche se in effetti a volte sono io a fare delle domande a loro. Durante queste serate a tema che io faccio, alcune persone sono anche incuriosite dal mio personaggio, da chi sono, da chi non sono, da cosa ho fatto nella vita. Quindi in maniera molto aleatoria riesco ad entrare in confidenza anche con loro, anche nel privato ma senza esagerare. Essendo questo un social, quindi pubblico, non entro nei particolari però tutti sanno di avere a che fare con una persona educata, gentile e questo viene apprezzato molto. Sulla mia live viene apprezzato il fatto che avendo un imitatore/comico nel mio anzi, nel nostro profilo che si chiama Brilla e George, riusciamo a fare anche un po’ di spettacolo e la gente si diverte. Questo ci riporta al discorso che ti facevo prima. Molte persone sole hanno trovato in Tik Tok la panacea della compagnia.
L’arma vincente di Brilla
Alle tue dirette partecipa anche George…
Si’ lui è un bravisismo imitatore. George è un personaggio simpaticissimo, da ascoltare. La sua peculiarità sono le imitazioni di Maurizio Costanzo, Silvio Berlusconi, Emilio Fede, Gianfranco Funari e tanti altri. Un altro punto forte di George riguarda le domande che gli fanno gli ascoltatori, i followers /pooloverini. Fanno domande ai personaggi che imita e le risposte che lui dà sono veramente spassose.
A cosa credi sia dovuto il tuo successo? Cosa credi che piaccia in modo particolare di te al pubblico?
La mia arma vincente è stata quella di aprire una porta per spingere a parlare tutti coloro che, come ti ho già detto e ripetuto, si sentono molto soli e ti assicuro che sono tanti. A questo proposito mi viene in mente che non ti ho detto che io faccio anche delle introspezioni, ovvero pongo delle domande introspettive dove non esiste una risposta giusta e una sbagliata, esiste quello che esce fuori dalla loro anima. Questa è la mia arma vincente. La gente vuole parlare delle proprie difficoltà ma non riesce ad aprire la porta del proprio cuore e dei sentimenti. Io in questo modo con Tik Tok li aiuto, sempre delicatamente, ad aprire quella porta.