Arriva nelle sale italiane dal 7 marzo, distribuito da No.Mad Entertainment, il thriller “Sopravvissuti” di Guillaume Renusson con protagonista la star Denis Ménochet (As Bestas, Peter Van Kant, L’affido). Del cast Zar Amir Ebrahimi (Holy Spider, Shayda) e Victoire Du Bois (Petites, Chiamami col tuo nome), affiancati da Luca Terracciano e Oscar Copp. Il film ha ricevuto recensioni molto favorevoli da tantissme riviste prestigiose in tutto il mondo. Molti i compolimenti per il protagonista. «Denis Ménochet, un gigante fragile e disperato, è immenso in questo grande film politico», ha riportato L’Obs. Ma molti altri hanno lodato anche la sceneggiatura e la storia in generale di “Sopravvissuti” che riesce a conciliare varie tematiche sia sociali che sentimentali.
Un thriller accattivante
Vincitore della XXI edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival, il thriller Sopravvissuti segna l’esordio alla regia del giovane Renusson. Il regista ha convinto pubblico e critica francese grazie al mix di generi al servizio di un messaggio umano e politico.
Questo thriller accattivante, minimalista e radicale parla sia di lutto attraverso la storia di ricostruzione e guarigione di un uomo distrutto, sia di migranti. Persone che hanno lasciato tutto nella speranza di una vita migliore attraverso il ritratto di una donna coraggiosa e determinata.
La trama di “Sopravvissuti”
Dopo un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita sua moglie, Samuel, in piena riabilitazione mentale e fisica, sente il bisogno di stare da solo. Decide cosi di ritornare nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si introduce nel suo chalet per rifugiarsi dalla tormenta di neve. È straniera e vuole raggiungere la Francia attraversando la montagna. Samuel non vuole mettersi nei guai, ma davanti a questa situazione di estremo pericolo, decide di aiutarla. Non immagina che al di là dell’ostilità della natura, dovrà affrontare la cattiveria dell’Uomo…