Siete iscritti al Registro delle opposizioni e non funziona? Tutto normale! mi sono iscritto più volte, funziona per un po’ e poi torna tutto come prima.
I call center sembrano ignorare la legge, le sanzioni che potrebbero ricevere, e ci tartassano di telefonate. In qualche modo dobbiamo difenderci vediamo come.
Registro Opposizioni cosa fare se non funziona
Se una volta iscritti continuiamo a ricevere telefonate, bisognerà agire tramite l’invio di un modulo appositamente compilato all’indirizzo email protocollo@gpdp.it, oppure tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.gpdp.it
Tramite Pec è il metodo più efficace in quanto equivale ad una vera e propria raccomandata, ma se non siamo molto tecnologici possiamo andare alla posta e spedirla direttamente all’indirizzo: “Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 – 00187 Roma“, il tutto con documento d’identità valido.
In questo modo se non rispetteranno la nostra Privacy, riceveranno gravi sanzioni! Sempre che gli importi qualcosa, però saremo maggiormente tutelati.
Registro Opposizioni creiamo subito una Pec
Consiglio di crearla su Aruba.it, dategli un’occhiata e scegliete il piano che più desiderata. La procedura è molto semplice e in 5 minuti avrete la vostra Pec, che oggi equivale ad una raccomandata vera e propria e vi permetterà di fare tutto da casa.
Perché continuano a chiamarci?
Molto semplice usano dei Software specifici che generano casualmente numeri di cellulare, infatti se proviamo a richiamarli non esistono. Per di più chiamano con numeri esteri i quali ignorano la legge italiana e gli consentono di molestarci di continuo.
E’ una situazione preoccupante, in quanto molte persone che attendono chiamate importanti da ospedali per la propria salute, a volte non rispondono per paura che siamo chiamate pubblicitaria. Ma questo è solo un esempio, i casi potrebbero essere molteplici e dobbiamo difenderci!