Miguel Bosè: il figlio d’arte che dagli anni ’80 è passato disinvoltamente dal pop al cinema, dalla tv al teatro sempre riscuotendo enormi consensi.
Dal nostro corrispondente Marco Rinaldi
Figlio di Luis Miguel Dominguin famossimo torero spagnolo e di Lucia Bosè nota attrice italiana a cavallo tra gli anni 60 e 80, Miguel Bose nasce a Panama il 3 aprile del 1956. Il noto cantante e attore è cresciuto in una famiglia molto sopra le righe. Vide i suoi genitori (che ultimamente aveva definito “mostri”), frequentare personaggi e scrittori come Ernest Hamingway e Pablo Picasso. Forse di conseguenza, il suo talento quando era soltanto un ragazzo, non tardò a venire fuori.
Miguel Bosè il Super Superman del pop
Nel 1979, dopo il debut album Linda del 1977, Miguel pubblica Chicas, dal quale viene estratto il singolo Super Superman. Il brano si piazza subito tra le migliori hit del periodo e soprattutto in Italia, dove il cantante si esibisce nelle trasmissioni televisive più seguite dell’epoca. Non male anche la sua prima apparizione nel mondo del cinema. Come attore debutta nel 1973 ne Gli eroi e tre anni dopo ne La orca, Giovannino, quindi tra gli altri Il Garofalo Rosso e Suspiria. Alla fine degli anni ’70 in California, la Borgata dei Sogni…Partecipa anche a produzioni televisive come La Gabbia, Due di Tutto, Eurocops… Tutti ruoli che evidenziano il suo DNA artistico fortemente influenzato dal ceppo materno.
Toto Cutugno scrive per Miguel Olympic Games
Ma è in Italia nel 1980 che raggiunge il maggior successo. Partecipa al Festivalbar con il brano Olympic Games scritto dalla mano sapiente di Toto Cutugno (recentemente scomparso) e subito dopo con il singolo Bravi Ragazzi che si piazza subito nella Top 5 delle charts del momento.. Per certi versi, curiosamente, sembra che il brano più che raccontare i giovani di quel periodo, sia molto più indirizzato verso quelli dei tempi di oggi. Poco motivati e in balia degli eventi spesso indipendenti dalla loro volontà. Nel 1983 esce un nuovo lavoro: Milano Madrid con la partecipazione di Andy Warhol che ne realizza la copertina. Dall’album viene estratto il singolo Non siamo soli.
Miguel e la hit mondiale Se Tu Non Torni
Nel 1987 Bosè pubblica XXX dove il singolo Lay down on me, riscuote un grosso successo. Il pezzo viene presentato nel 1988 al Festival di Sanremo. In quell’anno il cantante e attore conduce la kermesse musicale affiancato da Gabriella Carlucci. Tra un successo e l’altro Miguel non si ferma. Nel 1994 pubblica in spagnolo Bajo El Signo de Cain che viene tradotto anche in italiano. Il disco contiene il singolo Se tu non torni che si impone nuovamente al Festivalbar dopo 10 anni dall’ultima vittoria.
Miguel Bosè un figlio d’arte di talento tra cinema e tv
Tra il 1994 e 1995 Miguel si dedica principalmente al cinema come protagonista ne La Regina Margot, in Enciende mi pasiòn, in Detràs del dinero e in Peccato che sia Femmina, Tacchi a Spillo… Nei primi anni 2000 torna in Italia e partecipa alla trasmissione Mediaset Operazione Trionfo con Rossana Casale e Maddalena Corvaglia.
I 30 anni di carriera di Miguel Bosè
Nel 2007 per il 30esimo anniversario della sua carriera pubblica Papito. L’album vede la partecipazione di artisti del calibro di Ricky Martin, Mina, Laura Pausini e Shakira. Papito vende quasi 2 milioni di copie grazie anche alla presenza di star internazionali e in particolare alla performance di Shakira nel brano Si tu no vuelves, versione spagnola di Se tu non torni.
Miguel Bosè un mito degli anni ’80 e non soltanto
Replica nel 2012 con Papito Two dove stavolta viene affiancato da Tiziano Ferro e Jovanotti in numerosi duetti. Miguel Bosè viene richiesto anche alla trasmissione di Maria De Filippi Amici, dove si cimenta come coach per La squadra Blu fino al 2014. Per arrivare fino ai nostri giorni, subito dopo la pandemia pubblica Il Figlio di Capitan Tuono. Si tratta di un’autobiografia dalla quale si evince anche il cattivo rapporto avuto con i suoi due genitori… Ad oggi Miguel Bosè rappresenta il prototipo di ragazzo prodigio degli anni d’oro della pop music. Ma anche la sua carriera cinematografica, anche se rimasta meno impressa al grande pubblico e ai media, non va minimamente sottovalutata…
Miguel vittima di una rapina
Pochi giorni fa Miguel Bosè è stato vittima di una rapina nella sua casa a Città del Messico. L’artista ha riferito di stare bene, ma che i ladri gli hanno portato via auto e tutto. Secondo lui, inoltre, il furto sarebbe stato “studiato in modo molto meticoloso”.
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