Estate tempo di ferie… a misura di pets!
Arriva l’estate e come ogni anno le persone scelgono e organizzano le proprie vacanze, ma quando si ha un animale domestico bisogna pensare anche e sopratutto al suo benessere e a come gestirlo, e questo a volte diventa controproducente per l’animale, che spesso e’ costretto ad accompagnare il proprio umano in ambienti e situazioni non idonee che possono comportargli stress inutili.
Partiamo dal presupposto che prendere con se un animale, di qualunque specie, non ci viene prescritto dal medico, ma e’ una nostra scelta, e quindi prima di prenderne uno bisognerebbe porsi delle domande, e non farlo sull’onda dell’emotività del momento.
Tra i tanti quesiti che dovremmo porci c’è anche questo:
“Cosa sarò disposto a fare per il benessere del mio animale domestico, quando si tratterà di andare in vacanza d’estate?”
Ecco, diciamo che vanno considerati molti aspetti e che questi variano anche in base all’animale con cui abbiamo scelto di condividere la nostra vita.
A ciascun pet la sua vacanza
E’ ovvio, ad esempio che se il nostro animale domestico e’ un pesce rosso, non sarà indicato portarlo con noi in spiaggia!
Ma quando abbiamo un cane, cosa cambia?
E’ chiaro che il cane è un animale sociale e che ama stare con noi, e che specie negli ultimi anni molteplici strutture turistiche si siano prodigate per far sì che abbia tutti i comfort possibili, ma questo a volte non è sufficiente!
Il cane se abituato fin dalla tenera età a viaggi e vacanze, non avrà difficoltà a vivere con noi questi momenti di svago, ma bisogna stare attenti alle sue esigenze!
Mi chiedo spesso, “un cane portato in spiaggia con 35 gradi all’ombra e costretto a stare vicino a noi sotto l’ombrellone è a suo agio?”. “Un cane lasciato per ore in una stanza d’albergo a lui sconosciuta in attesa del nostro ritorno è felice?”.
Per quanto mi riguarda la risposta è no!
Scegli lo stile di ferie più adatto al tuo cane o gatto
L’amore che nutriamo per i nostri animali domestici spesso ci porta a pensare che loro abbiano le stesse nostre percezioni, ad esempio, se io ho freddo anche lui ha freddo, cosi gli compro un bel maglioncino di lana…Se io ho caldo allora anche il mio cane avrà caldo allora lo porto a tosare così si sentirà meglio….. e invece NO! Un animale non ha le nostre stesse percezioni, o esigenze e quindi non ha bisogno delle ferie al mare, di prendere il sole, di indossare indumenti o banalmente di seguirci al centro commerciale a fare acquisti, magari dentro a borsette o passeggini!!!
Questo non significa che dobbiamo rinunciare alle vacanze, ma cercare di scegliere uno stile di vacanza che sia più consona al nostro amico cane!
L’Hotel giusto per i nostri cagnolini
Esiste anche la pensione per cani ad esempio, ma
anche questa opzione va scelta con cura e per tempo, e va abituato il cane a frequentarla spesso, per far sì che si senta a proprio agio in quel luogo anche in nostra assenza quando lo porteremo per lasciarlo.
Se abitueremo il cane alla pensione più volte all’anno e fin dalla tenera età allora non avrà problemi poi a restarci tranquillo e a proprio agio quando lo porteremo per lasciarcelo in estate, per partire per le vacanze.
Se ad esempio abbiamo un cane di 10 anni che quindi non è più un giovanotto, il buonsenso dovrebbe farci comprendere che lo stress che subisce per stare dietro ai nostri capricci, potrebbe essergli fatale!
Sarebbe quindi consigliabile qualora si tratti di un cane anziano affidarlo alle cure di un/a dog sitter, di nostra fiducia che il cane conosca bene. Oppure ad un/a nostro parente, che si occupi di lui in nostra assenza!
Il gatto è un felino territoriale
Se parliamo di gatti poi, la cosa si complica ancora di più, essendo il gatto un animale estremamente territoriale!
Portare il gatto in un ambiente a lui sconosciuto e lasciarlo li sarà deleterio per lui, e quasi certamente subirà un stress inutile!
Anche in questo caso qualora si pensi ad una pensione, il gatto va abituato al nuovo ambiente gradualmente, e anche qualora decidessimo di portarlo a casa di un nostro parente o conoscente, la cosa andrà fatta gradualmente e più volte, e non immediatamente in procinto della nostra partenza.
Per quanto riguarda i gatti in generale io consiglio sempre un cat sitter di fiducia che si rechi nella nostra abitazione dove il gatto vive e che si occupi di lui, perché sicuramente in questo modo il suo stress diminuirà e sarà molto meno invasivo che portalo altrove!
In vacanza con i nostri pets… rispettando le loro esigenze
Insomma, con questo non sto dicendo che sia impossibile portare con noi il nostro animale domestico in vacanza, ma che vanno considerati i suoi bisogni prima di tutto e non i nostri!
Adottare un animale è una responsabilità, morale, economica, e un grandissimo impegno. Visto che nessuno ci obbliga a prenderlo con noi, chiediamoci prima cosa siamo disposti a fare per farlo stare bene secondo la sua natura e non secondo la nostra!
Dal mio punto di vista un animale non deve diventare un qualcosa che viene “utilizzato” da noi per le nostre esigenze emotive e che quindi dev’essere costretto a fare cose che non fanno parte della sua natura ma della nostra!
Per concludere quindi, si possono condividere la vacanze con il nostro animale domestico e vivere insieme a lui giornate bellissime, ma unendo il nostro svago al suo benessere psicofisico a seconda della specie a cui appartiene, che non è di certo uguale alla nostra!
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