Sisters of Mercy: quando videro la luce in quel di Leeds nell’ormai lontano 1980 molti pensarono che fosse sorto un altro gruppo di musica alternativa di cui le indie charts all’epoca erano affollatissime. Ma le cose si dimostrano andare in tutta un’altra direzione. I Sisters of Mercy furono molto più che una qualunque band post punk e i fondatori Andrew Eldritch e Gary Marx, probabilmente ignari, stavano gettando le basi del cosiddetto dark goth. Nel tempo sarebbero diventati un nome leggendario e una fonte di ispirazione per il popolo dell’underground e per tutti quelli che volevano suonare il loro stesso genere di musica e adottare il loro look.
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L’arrivo di Craig Adams nei Sisters of Mercy
Agli inizi del 1981 Eldrich e Marx assunsero il bassista Craig Adams. Craig aveva classe e personalità, così come Wayne Hussey che entrò a far parte della band tre anni dopo. Wayne suonava la dodici corde e contribuiva alla composizione dei pezzi. Veniva dai Dead or Alive di Pete Burns con i quali aveva suonato in studio. La sua presenza fu determinante per la realizzazione di First and Last and Always.
Il primo album dei Sisters of Mercy
Il primo album dei Sister of Mercy, un gioiello della goth music, è un album insuperato dal quale negli anni molti hanno attinto. Il disco uscí dopo il singolo Alice dell’82 e l’EP The Reptile House. Il Black October Tour del 1984 celebrò i fasti dei Sisters Of Mercy e li decretò definitivamente band culto degli anni Ottanta. I singoli Body and Soul, Walk Away e No time to Cry si piazzarono nelle classifiche.
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Il fascino dark di Andrew Eldritch
Andrew Eldritch era il cantante misterioso, con lo sguardo nascosto per la maggior parte del tempo dietro gli occhiali scuri. Indossava abiti vampireschi di pizzi e merletti e pelle nera e con la sua voce, che sembrava volutamente venire dall’oltretomba si calò sempre di più nel suo ruolo di divo allontanandosi pian piano dal resto dei componenti della band. Loro facevano tutto il lavoro di composizione mentre Eldritch si presentava solo all’ultimo momento per scrivere e cantare le sue parti. L’equilibrio precario che teneva in piedi la band si ruppe improvvisamente nel 1985. Il chitarrista Gary Marx lasciò in mezzo ad un tour dichiarando di non essere più in grado di lavorare con Andrew Eldritch.
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Lo scioglimento del gruppo
Eldritch, Hussey e Adams nonostante ciò continuarono gli spettacoli tenendo fede agli impegni presi fede. E’ proprio con questa formazione “ di fortuna” che si esibirono nel loro concerto finale al Royal Alber Hall nel giugno dell’85. Uno show storico, la quintessenza del gotico dal quale venne registrato un video che fu intitolato Wake.
La nascita dei The Mission
Da lì Eldritch si trasferì a Berlino e Wayne e Craig fondarono insieme al batterista Mick Brown e al chitarrista Simon Hinkler i The Mission. Si trattava di una versione per certi versi più psichedelica e più poetica, ma altrettando gotica, dark e potente dei Sisters of Mercy. Rimasto da solo Eldritch nel 1987 incise Floodland un disco oscuro e più elettronico che rock. Sotto alla bandiera dei Sisters of Mercy insieme ad Eldritch negli anni si sono succeduti tanti musicisti diversi. Tra loro il bassista Tony James (ex Sigue Sigue Sputinik e Generation X) e Tim Bricheno che veniva dagli All About Eve con i quali Eldritch incise il terzo e ultimo album Vision Thing.
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Gli attuali Sisters of Mercy
Ma il tour in cui si imbarcarono fu un fallimento e per di più Andrew Eldritch entrò in contrasto con la sua etichetta discografica Warner e smise di incidere dischi. A tutt’oggi sono una act live e i musicisti che si esibiscono con Eldritch non sono mai gli stessi. Una meteora direte voi, forse si’ ma i Sisters Of Mercy seppure per poco hanno brillato davvero!
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