Olly, Lucio Corsi, Tony Pitony e Sayf: le sorprese del 2025
Le Sorprese Musicali del 2025: Olly, Corsi, Pitony e Sayf
L’anno che si sta per concludere ha reso vere star alcuni artisti, prima conosciuti solo da piccole nicchie di spettatori. Tra i nomi più discussi del momento: Olly Corsi Pitony Sayf.
Il primo tra loro è Olly, (LINK) che con la vittoria all’Ariston ha completato il processo di consacrazione iniziato con il successo del singolo “Devastante” nel 2024. Sanremo è stato l’ultimo trampolino di lancio per il cantante, che ha anche rifiutato la partecipazione all’Eurovision per esibirsi nel tour nei club, già sold out prima ancora del festival. Un gesto che mostra la forte vicinanza con il suo pubblico.

Il 2 e il 4 settembre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, questo affetto gli viene restituito: l’artista genovese si è esibito davanti a un totale di 70 mila persone. Il 26 settembre è uscito “Tutta Vita (Sempre)”, l’edizione speciale dell’album “Tutta Vita” pubblicato nel 2024, poi portata in un tour nei palazzetti, ovviamente tutti sold-out. Infine, proprio in questi giorni, la rivista del New York Times lo ha citato, definendo “Balorda Nostalgia” una delle più grandi hit del 2025.
Lucio Corsi: dalla profezia di Verdone al Premio Mia Martini
Il secondo artista scoperto dal grande pubblico grazie a Sanremo, diventato protagonista assoluto dell’anno è Lucio Corsi (LINK). La sua discografia prende forma già nel 2015, ma la sua prima grande esposizione mediatica che lo ha portato alla ribalta è arrivata nel 2024 con la serie Vita da Carlo 3, dove Verdone, nei panni di direttore del Festival di Sanremo, invita il cantautore toscano: una profezia avveratasi nel 2025.

Il brano “Volevo essere un duro” è stato un successo incredibile: si è classificato secondo ed ha ottenuto il prestigioso premio “Mia Martini”. Le performance, di altissimo livello, hanno rapito il cuore degli spettatori. Lucio Corsi ha poi partecipato all’Eurovision, classificandosi quinto. A marzo è uscito l’album, intitolato come il brano sanremese, riconosciuto come uno dei migliori dischi dell’anno.
Durante l’inverno ha svolto un tour nei club italiani e il 21 giugno a Roma e il 7 settembre a Milano ha tenuto i concerti negli ippodromi. Il mese scorso, per celebrare un anno ricco di successi, si è esibito dal vivo nell’Abbazia di San Galgano. Da quella performance sono nati un disco live e un film concerto: “La chitarra nella roccia”.
Tony Pitony: anonimato, jazz, blues e 15 milioni di stream
Un altro showman ha lasciato il segno nel 2025: Tony Pitony (LINK). Ha partecipato alle audizioni di X Factor nel 2020, senza ottenere il pass per entrare nel programma, ma le sue qualità non appartengono ai confini di un talent. Parliamo di un artista che ha costruito la sua identità sull’anonimato, coprendo il volto con una maschera raffigurante la caricatura di Elvis.

Canta testi scomodi, utilizzando un linguaggio politicamente scorretto su arrangiamenti raffinati che toccano il jazz e il blues. Su Spotify raggiunge gli 800 mila ascoltatori mensili, per un totale di 15 milioni di riproduzioni. I suoi concerti svolti nei club, tutti sold out, sono un’esperienza mistica tra teatro, commedia e musica. Accompagnato da una band dal look stravagante ma di enorme talento. Il suo successo nasce dalla capacità di dare voce a pensieri che solitamente restano nascosti. Nel 2026, oltre ad un tour europeo, si esibirà anche al Palazzo dello Sport a Roma.
Sayf: tromba iconica, collaborazioni e il palco di San Siro
L’ultimo cantante che cito, passato da emergente a protagonista di San Siro e ora in procinto di salire sul palco dell’Ariston nel 2026, è Sayf (LINK). Proveniente dalla Liguria, passaporto italo-tunisino e lunghe trecce rasta che lo caratterizzano.

Le sue canzoni vicine alla trap, portano un ritmo nuovo con influenze internazionali come la samba e la cumbia, accompagnate da liriche introspettive. Le sue produzioni sono caratterizzate dall’uso della tromba, diventata un tratto distintivo soprattutto nell’intro dei suoi concerti: un assolo con cui presenta la band e saluta il pubblico.
Negli anni passati ha collaborato con altri rapper emergenti come Ele A e Simba22, fino al duetto con Bresh nell’album Mediterraneo e alla pubblicazione della hit estiva con Marco Mengoni e Rkomi “Sto Bene al Mare”. Il successo di questa canzone lo ha portato a suonare a San Siro come ospite proprio di Mengoni. Quest’anno è riuscito a superare l’etichetta di emergente, tanto che anche Carlo Conti non ha potuto fare a meno di invitarlo al Festival di Sanremo.
Olly, Corsi, Pitony e Sayf
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