La chitarra di Anthony Phillips ha fatto la storia del rock. Il musicista britannico, considerato un vero “Maestro” della chitarra a 12 corde, ha infatti attraversato brillantemente decenni di storia del rock, progressive rock, pop, musica classica ed operatic pop. Ha iniziato da giovanissimo come membro dei mitici Genesis dei quali è stato il vero mastermind, gettando le basi per il loro particolarissimo stile. Insieme a Peter Gabriel, Tony Banks e Mike Rutherford, Anthony ha “inventato” il progressive rock che negli anni successivi si sarebbe molto sviluppato. Con la notissima band il talentuoso chitarrista ha inciso gli album From Genesis To Revelation e Trespass per poi “apparire” anche in Genesis Archive 1967-75, Genesis 1970-1975, R-Kive e il recentissimo BBC Broadcasts. Ma la storia artistica e professionale di Philips va molto oltre i Genesis, che ha lasciato per motivi personali e di salute dopo l’uscita di Trespass e nel mezzo di un tour europeo. Anthony, infatti, ha presto avviato una solida carriera solista, a partire dal primo album senza i Genesis intitolato The Geese and The Ghost (1977).
La chitarra di Anthony Phillips solo
Ancora oggi The Geese and the Ghost è considerato un “gioiello” della discografia rock di quel periodo. Ma non basta. Il chitarrista nel tempo ha consolidato la propria reputazione come compositore di library music, colonne sonore per film e programmi televisivi. Proprio in questo contesto si inserisce l’edizione expanded e remastered di Wildlife, che Phillips ha inciso insieme a Joji Hirota. L’album contiene musica che Anthony ha scritto e registrato per serie tv di lunga durata come Survival e The Natural World. Il doppio cd, uscito pochi mesi fa, è stato realizzato in parte come tributo al compianto filmaker di Wildlife Nick Gordon. Contiene anche altri pezzi che il chitarrista ha suonato insieme a Hirota o da solo. Quindi l’inedito soundtrack per il documentario Hai Ha Wan – Bay Beneath The Sea e The Victors. The Victors è una collaborazione tra Anthony e Mike Rutherford registrato per la serie Horse Trials nel 1991.
Il sound unico della chitarra di Anthony Phillips
Multistrumentista e in particolare pianista di grandissimo talento, Anthony ha studiato chitarra classica, pianoforte e orchestrazione. Il suo estro sperimentale è testimoniato in particolare dalla serie Private Parts & Pieces ma la discografia dell’apprezzato chitarrista è davvero prolifica. L’estro creativo e l’altissimo standard esecutivo dei lavori di Anthony Phillips lo hanno reso negli anni uno dei più stimati musicisti della scena pop, rock e classica. Basti pensare che nel 2018 Martha Argerich, la più grande pianista vivente, ha deciso di presentare in premiere uno dei brani di Phillips, Gemini. Il pezzo è stato suonato dalla Argerich insieme al maestro Gabriele Baldocci durante una trionfale tournée in Spagna. Una delle pubblicazioni più complete dell’artista britannico è il 5cd box Harvest of the Heart: An Anthology del 2014.
Il talento di Anthony Phillips e la sua chitarra
A riprova della stima e del seguito di cui gode, nel 2016 Phillips ha vinto il Premio Grand Design ai prestigiosi Prog Rock Awards per la sua fantastica Reissues Series. Dopo di lui si sono classificati Peter Gabriel con Vinyl Reissues, Tony Banks con A CHord Too Far, Steve Hackett…Tra i suoi recenti cd più amati ci sono Seventh Heaven con Andrew Skeet (2019) e Strings of Light (2019). Seventh Heaven è un esempio del grande talento di Anthony nel campo del pop operatico ed ha riscosso un buon successo. È stato trasmesso, infatti dalle più importanti emittenti di musica classica nel mondo.
Strings of Light, invece, mette ulteriormente in mostra l’eccezionale bravura di Anthony alla chitarra con composizioni di rara bellezza e originalità. Nel 2008 è stata pubblicata la biografia del famoso musicista, The Exile, scritta dal giornalista e musicista Mario Giammetti (Edizioni Segno). Uno degli ammiratori noti di Anthony Phillips è il polistrumentista Greg Spawton dei Big Big Train. L’influente band di new prog rock ha realizzato la cover del brano di Phillips Master of Time originariamente contenuta in The Geese and the Ghost. La cover è contenuta nel cd dei Big Big Train Far Skies Deep Time (2010).
I tributi a Anthony Phillips
La band statunitense Rocking Horse Music Club nel 2019 ha pubblicato l’album Which Way the Wind Blows, contenente alcuni dei più acclamati successi di Anthony. Nel cd è presente anche il chitarrista Steve Hackett, che prese il posto di Phillips nei Genesis dopo il suo abbandono. Tra Anthony e Steve è rimasta da sempre una grande amicizia. Nel 2021 è stata poi fondata The Ant Band, ideata da alcuni membri del fans club tedesco dei Genesis. Il primo album del gruppo si intitola A Light in the Hill e contiene 14 pezzi tra i quali F Sharp featuring Steve Hackett.
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