Aria Music Festival. Dal 17 al 19 agosto arriva ad Antrodoco il Festival della Musica ARIA.
In questa seconda edizione, oltre a una formazione di musica popolare
internazionale che ha collezionato milioni di visualizzazioni, vengono
presentati progetti nuovi di giovani musicisti di talento che si inseriscono nella
vita di una cittadina che si prepara a diventare un centro di produzione
alternativa di musica e arte in Italia.
Oltre ai tre concerti principali, il Festival Aria sosterrà la Notte dei
Tamburi, organizzata dalla Compagnia Tamburi di Antrodoco e si terranno
workshop ed eventi liberi in varie aree della città’.
La direzione artistica è curata da Matteo D’Incà che introduce così il Festival
“Antrodoco è un borgo accogliente tra le montagne in cui cerchiamo di fare un
piccolo festival stimolante sia per chi viaggia in cerca di qualcosa di nuovo che
per la comunità, una festa senza padroni e ospiti in cui ognuno si senta a
casa”.
“Grazie al Progetto ARIA, questa estate Antrodoco è in grado di offrire
un’offerta culturale e di intrattenimento incredibilmente ricca e variegata, oltre
che di qualità, candidandosi a diventare un borgo non solo da visitare ma da
vivere, dove il contatto con la natura incontaminata e il calore delle piccole
comunità, contaminato dalla creatività di artisti internazionali, potranno
regalare un’esperienza unica”, dichiara Ernestina Cianca, Assessore alla Cultura
del Comune di Antrodoco.
Aprono i Treetops
-> 17 AGOSTO: TREETOPS
LARGO S. CHIARA – ore 21,30
Treetops sono una formazione di musicisti romani che suona un mix
estremamente attuale di matrice funk e jazz, portatori di una nuova tradizione
musicale internazionale. In un’epoca in cui la cultura giovanile subisce una
narrazione tendenziosa e sembra essere appiattita in poche mode di scarso
spessore, Treetops ricordano che esiste una considerevole quantità di artisti
che suona musica di grande fantasia e qualità. Hanno pubblicato nel 2022 il
disco “Demetra” e nel 2023 “Metropolis”, musicando il celebre capolavoro di
Fritz Lang. Entrambi i dischi sono stati prodotti da Pino Pecorelli, bassista e
produttore fondatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Formazione:
Marco Bedini, sax soprano
Andrea Cardone, sax tenore
Anna Biella, chitarra
Andrea Spiridigliozzi, chitarra
Marcello Tirelli, tastiere
Simone Ndiaye, basso
Luca Libonati, batteria
La performance degli Alma Saxophone Quartet
-> 18 AGOSTO: ALMA SAXOPHONE QUARTET
CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA – ore 21
Gli Alma Saxophone Quartet sono un altro esempio di artisti giovani
seriamente dediti a una forma di musica di altissimo livello. Hanno suonato ad
Antrodoco nel 2020, presentando il loro primo lavoro “Alma likes to be in
America”, basato su brani di Zappa, Gershwin, Bernstein e Corea. Giovanissimi,
diplomati al conservatorio di Terni e Roma, perfezionati con il maestro Pepicelli
e il Trio di Parma. Nel 2023 hanno iniziato la collaborazione con J. Girotto,
solista di fama internazionale. Al festival presentano il nuovo lavoro “Beyond
Classic”. Il programma accosta a un’importante pagina del repertorio tardo-
romantico russo, quale il celebre Quatour op. 109 di A.Glazunov, una
testimonianza della musica popolare francese, con Introduction et variations
sur una ronde populaire di G.Pierné, tra i primi brani scritti per quartetto di
saxofoni; a seguire, in Pièces pour quatour de saxophones di J.P. Beugniot,
l’ascoltatore viene invitato a esplorare stili ritmici e politonali di eredità
stravinskijana. L’accurata ricerca storiografica condotta dall’ensemble si
completa con la testimonianza squisitamente espressionista di F. Schmitt
attraverso il suo Quatour pour saxophones e l’esplosivo Fanfare and variations
tratto dal “Recitation Book” di D. Maslanka, nel quale la dimensione spirituale
incontra echi di bachiana memoria.
Formazione
Simone Bellagamba sax soprano
Andrea Piccione sax alto
Andrea Leonardi sax baritono
Davide Lucente tenore
Il Trio Mandili a Aria Festival
-> 19 AGOSTO: TRIO MANDILI
CHIOSTRO S.CHIARA – ore 21,30
Improvvisamente, un paio di anni fa, è comparso diventando celebre un video
in cui tre ragazze sorridenti, camminando lungo una stradina di campagna in
compagnia di un asino, cantavano una canzone, una musica antica e fresca
come le acque dei ruscelli di montagna, eseguita con soavità. Quella musica e
quelle voci hanno rapidamente conquistato i cuori di molti ascoltatori in tutto il
mondo. Si tratta del Trio Mandili che, oltre ad aver rappresentato la
Georgia all’Eurovision song contest nel 2017, ha tenuto concerti in tutti i
paesi d’Europa e pubblicato tre dischi: “With Love”, “Enguro”, “Sakartvelo”.
Eseguono la tradizionale polifonia georgiana, suonando il Panduri, strumento a
tre corde simile a una piccola chitarra. Per il pubblico è l’occasione rara di poter
sentire dal vivo suoni di una tradizione raffinatissima e di poter respirare ARIA
colorata da una musica che mantiene il segreto della sua essenza profonda, la
bellezza estatica e l’arricchimento dell’anima.
Formazione:
Tatuli Mgeladze, voce principale
Tako Tsiklauri, coro e panduri
Mariam Kurasbediani, coro e panduri
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