Back to the Beginning: Ozzy’s final Bow: il concerto finale di Ozzy Osbourne diventa un film

Back to the Beginning, il concerto d’addio alle scene di Ozzy Osbourne diventerà un film, Back to the beginning: Ozzy’s Final Bow. La pellicola uscirà il prossimo anno e includerà oltre alle varie performance musicali, anche clip tratte dal backstage con svariate interviste. Della durata di 100 minuti, dopo l’arrivo nei cinema sarà distribuito in DVD e BluRay. La giusta consacrazione per un evento a dir poco colossale, che ha calamitato tutto il mondo della musica rock ed heavy metal suscitando grande clamore e commozione. Tenutosi al Villa Park di Birmingham, il concerto ha significato il ritorno alle origini. Dove tutto era cominciato e dove Ozzy e i Black Sabbath si erano formati da giovanissimi.

Durante il concerto, infatti, entusiasmante set ha rivisto insieme la formazione dei BS originale, dopo ben venti anni di separazione. Intorno ad Ozzy Osbourne già profondamente segnato dalla malattia e costretto a cantare seduto su di un trono nero e maestoso c’erano i suoi ex compagni. Tony Iommi alla chitarra, Geezer Butler al basso e Bill Ward alla batteria.

L’emozionante saluto di Ozzy Osbourne alla folla

Grandi emozioni sia per i tanti artisti che si sono esibiti che per i Black Sabbath stessi. E soprattutto per Ozzy, che ha salutato nel migliore dei modi il suo pubblico che tanto lo ha osannato. Senza contare che, in modo abbastanza inaspettato, lo storico, istrionico ed irriverente cantante ha lasciato questa terra lo scorso 22 luglio. Giusto 17 giorni dopo la sua esibizione a Birmingham. Un’esibizione che è già diventata un pezzo di storia importante del rock e dell’heavy metal. Uno show arricchito dalla presenza di un incredibile numero di rockstar e musicisti vari, provenienti sia dal Regno Unito che dagli USA che hanno voluto omaggiare “il principe delle tenebre” con la loro presenza.

Gli ospiti speciali di Back To The Beginning

Tra questi Metallica, Pantera, Slayer, Guns N’Roses, Stevn Tyler degli Aerosmith, Ron Wood dei Rolling Stones, Jason Momoa, Tool, Adam Wakeman, Anthrax, Alice in Chains, Mastodon. Presenti anche i Rival Sons e, divisi in due supergruppi, Billy Corgan (Smashing Pumpkins), Tommy Clufedos, Mike Bordin, Zakk Wylde, Corey Taylor, Derek Sheridian, Sebastian Bach, Nuno Bettencourt. Con un videoclip è apparso anche Marilyn Manson con un messaggio per l’amico Ozzy. Il tutto organizzato e messo in piedi dalla manager Sharon Osbourne, moglie e da anni “ombra” e braccio destro di Ozzy, più Tom Morello.

Al musicista americano è toccato il compito di direttore artistico, con la scelta della maggior parte del cast. A Sharon, invece, vanno i complimenti per essere riuscita in poco tempo ad esaudire una missione che sembrava impossibile. Esaudire il desiderio di suo marito che voleva a tutti i costi tornare ancora una volta, per l’ultima volta, su un palcoscenico a cantare i suoi “inni”. Anche se in forte lotta con le limitazioni imposte dalla malattia.

Yungblud: il “figlioccio” di Ozzy Osbourne

Un discorso a parte merita poi il cantante pop/punk/rock Yungblud, quasi il protagonista numero due del concerto Back To The Beginning e si presume anche del relativo film. L’amicizia nata spontaneamente tra Ozzy Osbourne e il giovane idolo britannico Yungblud si è trasformata presto in qualcosa di molto intenso. Al punto che Osbourne aveva dichiarato che la prima volta che aveva incontrato Yungblud, vero nome Dominic Richard Harrison, era stato come rivedere se stesso da giovane.

Ozzy aveva anche detto di considerare Yungblud come un figlio e di sperare che avesse un grande successo in tutto il mondo. Basta pensare che il cantante dei Black Sabbath aveva recentemente regalato al ragazzo una collana come portafortuna. Yungblud aveva ricambiato anche lui con una collana proprio nei giorni del concerto Back To The Beginning. Per l’occasione Dominic ha eseguito la cover di Changes e dopo la scomparsa del suo “padrino” ha fatto una promessa. Ha detto che canterà quel brano ad ogni sua esibizione per tenere vivo lo spirito di Ozzy Osbourne.

Da notare che anche Yungblud sarà nei cinema il 20 e 24 agosto prossimo con il docufilm Are You Ready, Boy? Diretto da Paul Dugdale. La pellicola, interamente girata a Berlino, racconta in parte le registrazioni agli Hansa Studios del recente cd del cantante Idols, primo nelle classifiche di vendita in UK. Mostra poi uno spaccato della vita di Yungblud dietro le scene.

I progetti lasciati in sospeso

Si dice che fossero parecchi i progetti che Ozzy aveva in mente di realizzare per i prossimi mesi. Innanzitutto l’uscita ad ottobre del libro Last Rites il prossimo 7 ottobre. Si tratta di una biografia che racconta la sua vita e la sua carriera, inclusi i problemi di salute. Presumibilmente il cantante sarebbe stato molto occupato nella promozione del libro. C’era poi il progetto di un docufilm per la Paramount Plus intitolato Ozzy Osbourne: No escape From Now” e quindi un nuovo reality show per tutta la famiglia Osbourne. Prodotto dalla BBC, il titolo doveva essere Home to Roost.

A segnare il ritorno di Ozzy Osbourne in UK dopo tanti anni di permanenza negli Stati Uniti. Qualcuno dice anche che il cantante avesse intenzione di produrre presto nuova musica con un album da realizzare per l’autunno prodotto da Andrew Watt. Si sa poco di cosa accadrà di questi progetti. Di sicuro il grande pubblico potrà godersi ancora Ozzy e le emozioni del suo ultimo concerto con il film Back to the Beginning: Ozzy’s Final Bow. Un tributo ad Ozzy Osbourne e alla sua immagine che rimarrà intatta per sempre nei ricordi e nei cuori di tutto gli appassionati di heavy metal.

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