Ecco i consigli di Natale dello staff di Backdigit, una selezione unica di album e cd per chi vuole fare (o farsi) un regalo musicale dal carattere deciso e indimenticabile. Ogni membro del nostro team ha scelto un disco speciale, spaziando tra generi e atmosfere diverse, per offrire un ventaglio di proposte che possano soddisfare ogni gusto. Che siate appassionati di prog, metal, rock classico, elettronica o sonorità più moderne, troverete un suggerimento perfetto per celebrare le festività con la musica giusta. Scoprite le nostre scelte e affrettatevi a procurarvi uno di questi capolavori, perché un regalo musicale è sempre un dono che dura per sempre!

ALDO GIORDANELLA (FOUNDER & WEBMASTER): THE JOSHUA TREE DEGLI U2

Il disco che vi consiglio è un classico senza tempo ovvero The Joshua Tree degli U2. La prima volta che ascoltai With or Without You era in una di quelle sere d’estate in cui ci si ritrova  tutti insieme con gli amici sulla spiaggia, con una chitarra tra le mani.

Quello era il nostro piccolo rituale: risate, chiacchiere, e poi… la musica. E quando le prime note di With or Without You cominciarono a risuonare nell’aria, tutti fecero silenzio. Era la prima volta che ascoltavo un pezzo del genere, la grande voce di Bono Vox e quel motivo ipnotico. Ne sono rimasto impressionato. Era come se quella musica improvvisamente avesse  il potere di unire tutto: gli amici, le emozioni e la spensieratezza. Da allora, ogni volta che ascolto quella canzone, mi tornano in mente quei giorni. The Joshua Tree è stato l’inizio di una passione musicale che mi accompagna ancora oggi e che voglio condividere con voi. Se non lo avete, acquistatelo, oppure se volete fare un regalo di Natale super speciale compratelo per qualcuno che ancora non lo conosce. Vi ringrazierà.

SUSANNA MARINELLI (DIRETTORE): PRIVATE PARTS&PIECES XII: THE GOLDEN HOUR DI ANTHONY PHILLIPS.

Io scelgo senza alcun dubbio la poesia della musica di Anthony Phillips, riflessa nel suo recente album Private Parts & Pieces XII: The Golden Hour. Si tratta del nuovo cd della memorabile serie PP&Pieces, dopo City of Dreams del 2012 e contiene delle vere gemme. Tra queste High Fly, Rushlight, The Golden Hour con Phillips magistrale alla chitarra 12 corde. Ma c’è da sottolineare anche il singolo Twilight of a Diva, davvero poetico e pieno d’atmosfera. Nell’insieme un’ottima raccolta, di periodi disparati, di una piccola parte del brillante repertorio del chitarrista, pianista, compositore e produttore Anthony Phillips. Per amanti della buona musica, quella di altissimo standard esecutivo e grande ispirazione. Quella che non conosce tempo.

PATRIZIA MARINELLI (CAPO REDATTORE): ONE ASSASSINATION UNDER GOD- CHAPTER ONE DI MARILYN MANSON

Il reverendo è tornato ed è più forte e più ispirato che mai! Io propongo senza dubbio il nuovo album di Marilyn Manson One Assassination Under God- Chapter One. Dodicesimo disco in studio per il discusso artista, un grande del genere industrial metal e industrial rock. 9 tracce da ascoltare tutte d’un fiato che comprendono i singoli di successo As Sick as the Secrets Within, Raise the Red flag, Sacrilegious e One Assassination Under God.. La rinascita della brillante quanto controversa ed affascinante rockstar americana è tutta in questi pezzi sinceri e travolgenti. Un mix di emozioni e di suoni. Regalatelo o fatevelo regalare. Ne vale la pena.

CRISTINA SPERANZA (RESPONSABILE DI REDAZIONE): 101 DEI DEPECHE MODE

La mia scelta cade su 101 il primo doppio album live dei Depeche Mode. Ricordo che lo ricevetti in regalo e fu una sorpresa inaspettata e una rivelazione. Il suono dei DM mi colpì come un fulmine a ciel sereno, aprendomi le porte all’elettronica, un genere musicale all’epoca nuovo per me interpretato in modo unico e magistrale come solo i Depeche Mode sanno fare. Da quel momento non smisi più di ascoltarlo. Oggi, a distanza di anni, continuo a farlo e lo condivido con i miei figli, perché è un album che merita di essere tramandato, un vero capolavoro senza tempo. Un regalo perfetto per Natale.

ANNA TRAMA (CAPO SERVIZIO): BETTER MAN -THE SOUNDTRACK DI ROBBIE WILLIAMS

La mia scelta cade sulla colonna sonora del film Better Man che racconta i momenti più significativi della vita di Robbie Williams. L’album contiene alcuni tra i più grandi successi dell’ex cantante dei Take That come le bellissime Angels e She’s the One. Insomma un insieme di brani sempre attuali e di facile ascolto che incontrano spesso e volentieri il favore di tutti gli ascoltatori.

DIEGO BANCHERO (EDITOR): JUGULAR BELLS DEI SADIST

Diego Banchero: Io consiglio il mini CD Jugular Bells, un cd in edizione limitata a 100 copie dei Sadist, una fantastica band di Genova. Il disco è in  uscita il 20 dicembre. Ho ascoltato in anteprima il materiale e ritengo si tratti di un’uscita imperdibile per tutti gli amanti del death metal con influenze prog. Potete regalarlo per Natale acquistando l’elegantissimo box ricco di interessanti gadget personalizzati, come cappello di lana, patch, adesivi e molto altro…Affrettatevi, solo 100 copie! Scrivete a: [email protected]

JONATHAN VANDERBILT (EDITOR): THE BLACK SWAN DEI TYSTNADEN

Se desiderate fare un regalo indirizzato a chi ama ascoltare la musica, la scelta che voglio suggerire a tutti i nostri lettori per questo Natale 2024 è The Black Swan dei Tystnaden, uscito qualche mese fa per Elevate Records. Il disco, cantato dalla voce emozionante di Laura De Luca, ci porta nelle atmosfere del sinfonico con quella tinta metal che lo rende accattivante il giusto necessario per farsi apprezzare e riascoltare più volte! Consiglio l’acquisto on line sullo store di Elevate in modo di poterlo inviare come regalo anche ad un amico lontano! https://shorturl.at/A6ODg

AURORA MADDONNI (EDITOR): FROM ZERO DEI LINKIN PARK E CASA GOSPEL DI THASUP E MARA SATTEI

Le mie due proposte nascono per accontentare un po’  tutti. Agli appassionati di rock/metal non potevo non suggerire l’ultimo album dei Linkin Park From Zero che grazie alla voce potente di Emily Armstrong ha dato vita a un gioiello irrinunciabile che DEVE essere presente nella collezione di un vero rocker. La seconda proposta è invece indirizzata ai più giovani, alla “new generation”. Parlo di “Casa Gospel”, frutto di una collaborazione tra Thasup, producer e rapper romano già molto conosciuto tra i giovani- e sua sorella Mara Sattei. Un album molto intimo dalle sonorità R&B/hip hop/gospel, che ripercorre l’infanzia dei due fratelli e richiama temi legati alla famiglia, alla condivisione e alla spiritualità, tematiche che richiamano anche il Natale. Perfetto per l’occasione no?

ANDREA BRUNI (EDITOR): SCHIERE DI SUDDITI DE LA CRUNA DEL LAGO

Io vi voglio suggerire Schiere di Sudditi, il disco d’esordio della mia band La Cruna del Lago. Uscito due anni fa si caratterizza per le sonorità contemporanee e per una ritmica travolgente, attraverso brani come Giostra, La Mantide Agnostica e la conclusiva Acqua da Marte. Il tutto senza per questo disdegnare atmosfere più soft e introspettive, come la ballad acustica Illogica Distanza. I testi, in italiano, riflettono la necessità di uscire da un mondo statico dominato dal timore per affrontare l’ignoto e costruire una nuova civiltà. Disponibile in cd e anche in vinile giallo.Un regalo perfetto per gli amanti del prog di qualità.

MARK CASEY (USA CORRESPONDENT): REVOLVER – THE BEATLES

Se dovessi consigliarvi un album da acquistare a Natale e da regalare, sceglierei Revolver dei Beatles il più influente nella storia del rock’n’roll. Revolver è un viaggio musicale sperimentale ai confini della sperimentazione psichedelica già anticipata nel loro precedente gioiellino, l’album Rubber Soul. Revolver mantiene il marchio di fabbrica del suono Beatles con armonie fresche e con i giochi di parole nelle lyrics. Decisamente se dovessi scegliere un solo disco da portare con me su un’isola deserta questo sarebbe Revolver.

If I could pick out any album as the most influential album in the history of rock’n’ roll it would be the Beatles album Revolver. An experimental musical journey to the borderline of psychedelic experimentation, first broached on their previous gem of an album Rubber Soul. Revolver retains the Beatles always refreshing trademark harmonies and lyrical wordplay. If I could only pick one album to take with me to the proverbial desert island it would be Revolver.

MARC TURIAUX (COLUMNIST E BATTERISTA DEGLI RPWL): DEADWING DEI PORCUPINE TREE E THE MARS VOLTA

Se debbo restare in tema di prog allora consiglierei “Deadwing“ dei Porcupine Tree e l’omonimo album dei The Mars Volta. Deadwing è uno dei miei  dischi preferiti in assoluto e penso che sia purtroppo sottovalutato dal pubblico. C’è una meravigliosa qualità cinematic nella musica e la traccia principale “Arriving Something, But Not Here” riesce sempre a stupirmi piacevolmente, ogni volta che la ascolto. In quanto ai  Mars Volta beh… sono davvero unici, e nel loro disco troverete un’abbondanza di idee, suoni e un ottimo songwriting. Le melodie vocali di Cedric Biller-Zavala sono una gioia da ascoltare.

If I stick to the prog genre, I might say  by Porcupine Tree and last self-titled album by The Mars Volta. Deadwing is one of my all time favorites, and I think it is sadly underrated by the audience. There is a wonderful cinematic quality to the music and the main track “Arriving somewhere, but not here“ always amazes me, whenever I listen to it. The Mars Volta is so unique, with an abundance of ideas, sounds and great songwriting. Cedric Biller-Zavala’s vocal melodies are a joy to listen to.

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