DEATH SS nuovo album The Entity e singolo Love Until Death

La Redazione
Marzo 4 2025

La leggenda oscura dei DEATH SS band metal torna a ruggire con un nuovo album il quarto e ultimo 12”, “The Entity”, in uscita venerdì 7 marzo. Questo pezzo in vinile, edizione limitata deluxe in color glicine trasparente, anticipa il nuovo concept album “The Entity”, previsto per maggio su Lucifer Rising/Self Distribuzione.

“Love Until Death”: Una Ballata Oscura e Straziante

Questa potente e drammatica ballata dark si ispira all’impossibile e tormentata relazione tra il Dr. Jekyll e la sua giovane governante Mary Reilly, tratto dal romanzo di Valerie Martin. “Mary è l’unica persona che può comprendere il dramma di Jekyll e lo assiste senza giudicarlo, cercando di salvarlo dagli assalti del suo crudele avatar Hyde”, racconta Steve Sylvester.

Il 12” include anche i brani “Cimiteria” e “Evil Never Dies”, disponibili esclusivamente nella versione fisica. Una chicca per i fan più fedeli dei DEATH SS!

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Tracklist 12” “Love Until Death”

Side A: LOVE UNTIL DEATH
Side B: CIMITERIA + EVIL NEVER DIES

“The Entity”: L’Incubo Sonoro Definitivo

Il nuovo album “The Entity” si preannuncia come un viaggio oscuro e allucinante tra occultismo, orrore e letteratura gotica. Prodotto da Steve Sylvester con Tom Dalgety, già al lavoro con giganti del calibro di Rammstein, Ghost e The Cult, l’album si articolerà in 12 tracce ispirate a figure maledette come Aleister Crowley, Jack lo Squartatore e il Dr. Jekyll.

Riferimenti letterari dell’album:

“Aleister Crowley and the Hidden God” – Kenneth Grant
“The Private Memoirs and Confessions of a Justified Sinner” – James Hogg
“The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde” – Robert Louis Stevenson
“Mary Reilly” – Valerie Martin
“Portrait of a Killer: Jack the Ripper – Case Closed” – Patricia Cornwell
“Cimiteria” – Renzo Barbieri
“Hyde in Time” – Mario Gazzola

DEATH SS: Oltre Quattro Decenni di Oscurità

Attivi dal 1977, i DEATH SS band metal sono una delle formazioni più iconiche e maledette della scena heavy. Il loro stile inconfondibile mescola dark metal, horror, cyberpunk ed esoterismo, dando vita a capolavori come “In Death of Steve Sylvester”, “Heavy Demons” e “Do What Thou Wilt”.