Falling In Reverse: ancora in tour con il talento e la grinta del frontman Ronnie Radke

I Falling In Reverse non si fermano un attimo! La popolare band americana capitanata da Ronnie Radke, ritorna ad esibirsi dal vivo con due apparizioni il 15 e 16 Novembre prossimo al Vans Warped a Tour a Orlando in Florida. Quindi a Dicembre al Knotfest di Mexico City. I ragazzi, che sono stati in Italia lo scorso Settembre nel corso di Firenze Rocks riscuotendo un buon successo di pubblico e di critica, stanno già organizzandosi per una serie di date il prossimo anno. Date sulle quali però almeno al momento non ci sono conferme. (Foto dal sito instagram @fallinginreverse).

Uno show da non perdere

Occhio perché i Falling in Reverse dal vivo sono una scoperta. Adrenalina al massimo, passione e perizia tecnica. Tutto questo insieme per uno spettacolo che, chi già lo ha visto può confermare, vale davvero la pena. Ronnie la band infatti riescono a trascinare il pubblico, anche quello che ancora non conosce bene il loro repertorio.

Per chi gradisse un assaggio lo scorso settembre è stato pubblicato il live video di God is a Weapon, l’ultimo successo dei Falling in Reverse. Si è trattato di un duetto molto coraggioso e pieno di fascino tra Ronnie Radke e il mitico e controverso Marilyn Manson.

Il debut album dei Falling In Reverse

In questo periodo sta ottenendo tante visualizzazioni il videoclip del brano “I’m Not a Vampire – Revamped”. Si tratta di una particolare versione del pezzo, uscito con il relativo video nel 2021 in cui Ronnie Radke veste i panni di un giovane Dracula. L’atmosfera generale, a metà tra il vampiresco e il noir, offre una prova particolarmente convincente delle vocals di Radke nonché della sua abilità di attore.

Il brano originale “I’m Not a Vampire”, è apparso nell’album di debutto dei Falling In Reverse “The Drug In Me Is You” risalente al 2011 ed ha uno stile decisamente differente. Il video è coloratissimo, con i Falling In Reverse che si ispirano scherzosamente ai Motley Crüe citando anche i Black Sabbath ed affrontando in modo “leggero” il tema delle dipendenze.

I’m Not a Vampire – Revamped

“I’m Not A Vampire – Revamped”, invece, è un sentito tributo al compianto chitarrista Derek Jones. Grande amico di Ronnie Radke, Derek (05-06-1984 – 21-04-2020) nato a Fountain Valley in California, Usa, è stato il chitarrista ritmico e il co-lead vocalist dei Falling In Reverse. Nonché membro fondatore del gruppo. Appassionato di Manowar, Blink 182, Slipknot, Derek iniziò a muovere i primi passi come musicista nel 2007 con ila band A Smile from The Trenches ma si uní ai Falling In Reverse già dal 2008. A causa dei problemi giudiziari di Radke, che trascorse un periodo in prigione, i Falling In Reverse e Derek Jones, dovettero attendere fino al dicembre del 2010 per rimettersi in pista. Il primo cd della band, “The Drug In Me Is You” fu pubblicato così nel 2011. Il cd contiene “I’m Not A Vampire” versione originale come pezzo di punta della tracklist.

Il tributo a Derek Jones

Essendo parte proprio del primo album che i Falling In Reverse abbiano mai realizzato, è per questo che la canzone è stata scelta e rivista da Ronnie nel 2021 per celebrare i dieci anni del gruppo. Ma anche e soprattutto in ricordo di Derek Jones. Il musicista ha avuto una tormentata storia personale che ne svela la grande sensibilità umana. Nel 2015, infatti, si legò sentimentalmente ad una ragazza, Christina Cetta, alla quale fu diagnosticato un cancro. Per aiutarla a mettere insieme i soldi necessari per le cure, Derek e il resto dei Falling in Reverse si organizzarono con un GoFundMe. Jones omaggiò con una t-shirt dei Falling In Reverse i fans che decisero di dare una mano facendo una donazione, ma purtroppo la fidanzata del chitarrista non ce la fece e scomparve nel novembre del 2019.

Il ricordo di Ronnie Radke

Questo portò alla cancellazione del tour autunnale dei Falling In Reverse. Soltanto pochi mesi dopo Derek Jones si ricongiunse alla sua Christina. Ronnie Radke annunciò la sua triste dipartita tramite i social media. Nel suo libro “I Can Explain” il cantante statunitense rivelò che l’amico fu colpito da un ematoma subdurale che mise fine alla sua esistenza.

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