Il gatto calico rappresenta i tre colori della bellezza felina. Questo tipo di micio, infatti, non è soltanto abbastanza raro, ma ha un mantello davvero molto bello ed originale. E’ composto di ben tre colorazioni che generalmente sono il bianco, il rosso e il nero. Più raramente le tinte possono essere bianco, crema e grigio e il colore degli occhi è il verde oppure l’azzurro. Vispi, simpatici, affascinanti, i nostri bimbi pelosi calico sembrano avere una marcia in più. Di sicuro la sua bellezza e il carattere vivacissimo contribuiranno a portare nelle pareti domestiche dove si troverà a vivere tanta gioia, come d’altronde capita con qualunque pet. C’è chi sostiene che il gatto calico abbia un carattere meno accomodante della maggior parte degli altri mici. Ma si tratta di considerazioni probabilmente poco attendibili. I tre colori sul manto, infatti, possono apparire su gatti di quasi qualsiasi razza e quindi il temperamento dovrebbe dipendere dalla razza di appartenenza e non dal colore.
Gatto Calico: tre colori per tante razze
Da non confondere con il gatto tartarugato (dal mantello screziato) in cui spesso i colori possono sovrapporsi, il gatto calico viene chiamato genericamente anche tricolore ed è quasi sempre femmina. Questo perché il colore dei mici è secondo genetica legato al cromosoma X e i gatti calico hanno ereditato un cromosoma X dalla madre e un cromosoma X dal padre. I gatti maschi, invece, in genere ereditano un solo cromosoma X e un altro Y quindi sono spesso di un unico colore. Può accadere che un gattino maschio abbia due cromosomi X e uno Y e in quel raro caso sarà calico e sterile. Il calico non è una razza di gatto, infatti questa denominazione si riferisce soltanto al colore infatti esistono gatti tricolore persiani, himalaiani, Maine Coon, Manx, Exotic Shorthair e British shorthair. Ma ancora può avere tre colori il gatto sacro di Birmania, il siberiano e il ragdoll… Da notare anche che le macchie di colore o strisce simmetriche o asimmetriche che appaiono sul manto del calico sono del tutto casuali e quindi possono dar vita a gattini dall’immagine molteplice, molto accattivante ed apprezzabile. Tutti da coccolare a non finire…Di qualunque sia la sua razza, si deve constatare che il gatto calico è davvero molto bello e particolare. Sarà forse anche per questo che ai calico sono legate tante leggende e storie folkloristiche che vale la pena di conoscere.
Storie e leggende sul Gatto Calico
Dal primo ottobre 2001 il gatto calico è il gatto nazionale nel Maryland, Usa. Questa ufficializzazione si deve al fatto che il calico con i suoi colori bianco, arancio e nero ricorda quelli del Baltimore oriole, l’uccello di stato e il Baltimore Checkerspot butterfly, l’insetto nazionale. In molti paesi si pensa che il micio a tre colori sia un portafortuna. Ad esempio in Giappone, dove il gattino Manekineko, beneaugurante, ha i tre colori del calico. Non a caso raffigura un calico la statuetta della gattina con la zampetta alzata che spesso di trova in bella mostra all’ingresso delle case. Creata nel 1870 è un portafortuna molto diffuso sia in Giappone che in gran parte del mondo. Tutto si deve ad un’antica leggenda che vuole che un gatto calico abbia salvato la vita di un viandante durante un temporale. Il micetto avrebbe indicato all’uomo la strada per uscire da un bosco prima che costui venisse colpito da un fulmine. Altre leggende vogliono che proprio un gatto calico abbia salvato un monastero tibetano dalla rovina economica e via dicendo. Anche in Germania il calico porta fortuna. Viene infatti chiamato Glückskatze, che in tedesco vuol dire appunto gatto fortunato. Gli antichi egizi dovevano conoscere ed amare moltissimo i gatti calico. In alcuni libri di storia, infatti, appaiono dipinti egizi di gatti che mostrano un manto chiaramente a tre colori, con prevalenza di bianco e macchie nere e rosse sul dorso. Ricordate che la gattina calico è una creatura rara e il maschio calico è addirittura rarissimo. Per cui se vi capitasse di averne uno in casa trattatelo con tutte le cure e l’affetto possibile. Come sicuramente farete con qualsiasi tipo di micio a prescindere da razza e colore.