Perché i tuoi altoparlanti nuovi non suonano subito al meglio? Il rodaggio è quello che serve

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Rodaggio altoparlanti? Hai appena scartato i tuoi nuovi diffusori, il subwoofer che desideravi da mesi o quel paio di woofer che promettono bassi profondi da far tremare la stanza. L’istinto ti dice di collegarli, alzare la manopola del volume e lasciarti travolgere dal suono. Ma ecco la verità che ogni appassionato di audio deve sapere: prima di sprigionare tutta la loro potenza, gli altoparlanti hanno bisogno di tempo. È il momento del rodaggio altoparlanti nuovi, una fase tanto affascinante quanto sottovalutata, capace di trasformare un suono acerbo in pura magia sonora.

Perché non posso alzare tutto il volume subito?

Quando un altoparlante è nuovo, le sue parti mobili — in particolare il cono, la sospensione (surround, spider), il flessibile dell’avvolgimento — sono relativamente rigide e non ancora “ammorbidite” dai piccoli movimenti. In termini tecnici:

  • La sospensione (materiale elastico che tiene il cono centrato) può essere rigida da nuova.
  • Il cone e il bordo potrebbero avere microinerzie iniziali che rendono la risposta poco fluida.
  • Il “rodaggio” serve appunto ad “ammorbidire” queste parti e permettere che lavorino bene su tutto il range dinamico.
altoparlanti

Secondo Focal, ad esempio, il rodaggio serve a permettere che le sospensioni si adattino e diventino più flessibili, migliorando la resa delle basse frequenze e della risposta complessiva.
Anche Cambridge Audio descrive questo processo come “stirare” le sospensioni, analogamente a scarpe che si assestano col tempo.
TNT Audio avverte che giudicare un diffusore appena tolto dalla scatola è un errore, perché spesso il suono non è ancora maturo.

Quindi, alzare subito tutto il volume potrebbe forzare componenti ancora rigidi, rischio di distorsione o danneggiamento. Meglio procedere con gradualità.

Come fare il rodaggio agli altoparlanti nuovi

Ecco una procedura consigliata (basata su fonti tecniche e pratiche):

  1. Installazione e configurazione iniziale
    Posiziona i diffusori correttamente, collegali all’amplificatore (o sorgente) e assicurati che tutto funzioni.
    Assicurati che i diffusori non siano troppo vicini ai muri, per evitare risonanze indesiderate.
    Inizia con livelli di volume contenuti: il rodaggio non richiede “tutto a palla” fin da subito.
  2. Ascolto progressivo
    Usa musica e tracce varie (non solo rumore bianco/rosa) con dinamiche, bassi, medi e alti distinti.
    Inizia con volumi moderati, poi gradualmente aumenta durante il periodo di rodaggio.
  3. Metodi “speciali” (facoltativi)
    • Alcuni suggeriscono di posizionare i diffusori uno di fronte all’altro, invertire la polarità in uno di essi e farli suonare, cosa che aiuta a stimolare il movimento dei driver senza generare eccessive basse frequenze locali. Cambridge Audio descrive questo metodo.
    • Altri usano generatori di rumore (bianco, rosa, sweep) come segnale continuo.
    • In pratica, comunque, l’ascolto musicale “normale” è già un buon rodaggio.
  4. Variazione dei generi / frequenze
    Non limitarti a un solo tipo di brano: alterna classica, rock, jazz, elettronica, pop, tracce con basso deciso e tracce con ampio spettro. Questo stimola tutte le parti dell’altoparlante.
  5. Monitoraggio e moderazione
    Non esagerare con volume e bassi: il rischio è di danneggiare il woofer o comprimere le sospensioni.

In sostanza: «fai suonare, ma senza stressare» è un buon motto.

Per quanto tempo va fatto il rodaggio?

Non c’è consenso assoluto nella comunità audiofila, ma le indicazioni più diffuse sono:

  • Focal consiglia almeno 20 ore di rodaggio con volume moderato, cambiando musica e aumentando gradualmente il livello.
  • Cambridge Audio suggerisce che 20-30 ore siano spesso sufficienti per un rodaggio iniziale, con migliorie che continuano fino a 100 ore.
  • MagicSound segnala che alcuni tecnici parlano di 50-200 ore per ottenere la piena maturità costruttiva.
  • Nei forum audio molti appassionati dicono che cambiamenti percepibili possono avvenire anche dopo settimane o mesi di utilizzo costante.
  • TNT Audio suggerisce che alcuni diffusori possono richiedere tempi più lunghi, e che il miglioramento può essere più graduale.

Quindi, per un rodaggio completo spesso si considera un intervallo di 20-100 ore come riferimento pratico, consapevoli che alcuni componenti possono continuare ad assestarsi anche oltre.

Il rodaggio si fa su tutti gli altoparlanti nuovi?

La risposta più equilibrata è: quasi sempre sì, ma con differenze nei casi.

Quando è più utile

  • Diffusori “Hi-Fi” con woofer, midrange, tweeter e crossover: in questi casi il rodaggio è altamente consigliato per permettere che le sospensioni si assestino.
  • Subwoofer: il rodaggio subwoofer è particolarmente sensibile, perché lavora con escursioni maggiori. Le sospensioni del woofer devono “scaldarsi” per poter coprire al meglio le frequenze più basse.
  • Woofer standalone (in sistemi audio fatti da te): anche qui il rodaggio woofer aiuta.

Quando è meno critico o controverso

  • Altoparlanti piccoli, da desktop, casse satelliti ultracompatte con escursione minima: l’effetto del rodaggio può essere meno evidente.
  • Sistemi “plug and play” economici: il miglioramento può essere modesto.
  • Alcuni audiofili e scienziati sostengono che le variazioni dovute al rodaggio siano così minime da essere impercettibili all’orecchio umano, soprattutto in condizioni di ascolto domestico.

Se hai componenti di qualità media o medio-alta, il rodaggio è raccomandabile. Se hai casse semplici o per uso occasionale, potresti non notare grandi differenze.

Quale tipo di musica è adatta per fare il rodaggio degli altoparlanti?

La scelta della musica (o del segnale) per il rodaggio è importante. Ecco alcune linee guida:

  • Usa brani con ampia gamma dinamica: cioè musica che comprenda bassi, medi e alti, con sezioni tranquille e parti più “pompate”. Questo stimola tutte le sezioni dell’altoparlante.
  • Alterna generi musicali: classica, jazz, rock, elettronica, pop — in modo che l’altoparlante “venga allenato” su molti stili.
  • Evita inizialmente musica troppo “pesante” su bassi estremi o tracce con distorsione: meglio un rodaggio “soft” all’inizio. Focal raccomanda musica “senza bassi eccessivi” nelle prime fasi.
  • Se vuoi usare segnali “tecnici”: rumore rosa, sweep, generatore audio possono essere usati come complemento, ma non sono indispensabili se già ascolti musica variata.
  • Una musica per rodaggio altoparlanti ideale è quella che non clippa, che non ha distorsioni e che offre “respirazione” tra le note.

Non serve trovare una traccia magica: basti che la musica sia ben registrata, con dinamica, e copra varie frequenze. È meglio ancora variare tracce che restare sempre con lo stesso brano.

Cosa succede se compro degli altoparlanti e non faccio il rodaggio?

Se non fai il rodaggio, queste sono le conseguenze potenziali (anche se non tutte garantite):

  1. Prestazioni iniziali non ottimali
    Il diffusore potrebbe suonare “rigido”, con bassi poco controllati, alti troppo secchi, o dinamica limitata. Con il tempo, con l’uso, migliorerà comunque, ma potresti perdere qualche mese di suono buono.
    TNT Audio avverte che il rodaggio aiuta a raggiungere la “maturità sonora” che non si ottiene da subito.
  2. Miopia nel giudizio / vendite affrettate
    Molti comprano, ascoltano poco e poi restituiscono o vendono perché “non suonano bene”. Ma il problema potrebbe essere proprio che non hanno dato tempo al rodaggio. Nei forum, diversi utenti lamentano di aver ceduto casse prima che si rivelassero.
  3. Rischio di stress o danneggiamento iniziale
    Se accendi subito al massimo volume, le parti rigide possono subire stress e, in casi estremi, clipping o rottura. Se la sospensione è troppo rigida e la escursione forzata, c’è rischio.
  4. Meno “margine” di miglioramento
    Se utilizzi spesso la cassa a livelli elevati fin da subito, il miglioramento che potresti ottenere durante il rodaggio sarà minore (molto del “guadagno” è stato già speso).

Detto ciò, molte delle differenze restano sottili e possono essere confusi con l’adattamento dell’orecchio: spesso l’ascoltatore si “abituài” al suono nuovo, il che rende difficile separare ciò che succede all’altoparlante da ciò che succede al proprio sistema di percezione. (Reddit)

In ogni caso, non fare il rodaggio non è “catastrofico”, ma è una scelta che può precludere alcuni vantaggi e mettere a rischio il risultato sonoro ottimale.

Ecco cosa devi fare…

  • Non alzare al massimo il volume appena installi nuovi diffusori: parti con volumi moderati e sali gradualmente.
  • Prevedi un rodaggio di almeno 20-30 ore come base, ma sii paziente: alcuni miglioramenti possono arrivare fino a 100 ore o più.
  • Il rodaggio vale soprattutto per diffusori con woofer, subwoofer, crossover e componenti meccaniche — meno per casse minimaliste.
  • Usa musica ben registrata, varia, con dinamica, evitando tracce distorte o troppo estreme all’inizio.
  • Il rodaggio consente di ottenere prestazioni migliori, evitare errori affrettati e valorizzare il potenziale dei diffusori.

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