IL NUOVO ALBUM DEI SAKAHITER

Esce il prossimo 7 febbraio 2025 su etichetta Time To Kill Records  “Samnite Black Metal il nuovo album dei Sakahiter, band nostrana di black metal. Il primo singolo estratto si intitola”Hirpus”.

Ha commentato la band in proposito: ” Hirpus è una delle canzoni del nuovo album che meglio riassume l’evoluzione e il viaggio della band dagli inizi fino  fino ai giorni nostri. Il testo si concentra sullo spirito animale usato dai Sanniti, in questo caso rappresentato dal Lupo, che li ha guidati nella loro ricerca di nuove terre.

Il brano è una fusione tra storia e mitologia. Qui, il Lupo è raffigurato come una specie di demone che guida gli eserciti sanniti alla vittoria sotto la volontà e la forza di Mamerte (Marte), il dio della guerra, una delle divinità adorate dai Sanniti. Tutte le vittime rivendicate dalle sue zanne, seguite dall’esercito, servono come offerta agli dei, che in cambio concedono loro una rinnovata forza. Alla fine della battaglia, la statua della dea Kerres, la divinità della nascita, si erge maestosa, soddisfatta del sacrificio di sangue. Kerres conferisce al popolo il dono della vita, della fertilità, dei raccolti abbondanti e dei buoni auspici sotto la protezione degli dei”.

Samnite Black Metal

“Samnite Black Metal” si addentra nei riti oscuri e ancestrali dei Sanniti, un antico popolo guerriero dell’Italia meridionale. Ogni pezzo si inserisce in un abisso sonoro di furia primordiale, evocando il misticismo e la brutalità dei loro rituali legati alle forze della natura. I suoi paesaggi sonori oscuri e potenti incarnano il coraggio e la rabbia di un popolo che ha combattuto fino all’ultimo respiro, invocando divinità arcane e praticando antichi riti di guerra e sacrificio. Un’esperienza sonora che fonde la brutale ferocia del death metal con l’atmosfera occulta del black metal. Dissolve il confine tra vita e morte, resuscitando i Sanniti come signori di un mondo perduto intriso di magia e oscurità.

Il concept dell’album immerge l’ascoltatore in mitologie arcaiche e dimenticate, esplorando temi di antico misticismo, oscurità e una profonda connessione con gli spiriti della natura e le forze malevole. Si ispira ai rituali di guerra dei Sanniti e alle pratiche sacrificali eseguite prima della battaglia per assicurarsi il favore degli dei. L’atmosfera è intensa e soffocante, con toni oscuri e sinistri che evocano visioni di foreste oscure, templi in rovina e antichi riti. Tra chitarre affilate e tamburi incessanti, risuona il richiamo degli dei oscuri.

Le voci narrano storie di rituali che grondano sangue e fuoco, adorando divinità nascoste annidate nei boschi e nelle montagne. I brutali paesaggi sonori, guidati da chitarre distorte e voci che alternano ringhi gutturali e urla lancinanti, rispecchiano la ferocia della guerra e il misticismo dei riti magici. Riff di chitarra crudi e aggressivi si intrecciano con passaggi atmosferici e suoni evocativi. La batteria echeggia come implacabili grida di guerra, mentre le voci sembrano emergere dalle profondità delle foreste oscure e dal cuore delle montagne.

Per gli appassionati di: Necrofobi, Unleashed, Naglfar

Tracklist:

1 Ver Sacrum
2 Cutilia (Sacred lake)
3 Hirpus
4 Kerres
5 (Rite of) Caereris Mundus
6 Lex Sacrata
7 Mors Vitam Vicit
8 Samnite Black Metal
9 Outro

Preorders:

CHI SONO I SAKAHITER

 La band nasce a Campobasso nel 2002 con il nome SAKAHITER, che in lingua osca significa “sia sacrificato”. Più specificamente, si riferiva ai sacrifici di uomini e animali per propiziare gli dei prima di una battaglia, una cerimonia profondamente radicata tra i Sanniti. La scelta dell’osco era dovuta perché  quella era l’antica lingua parlata dai Sanniti, un popolo guerriero originario di una zona ristretta dell’Italia meridionale concentrata tra Molise, Campania e Basilicata. Fin dall’inizio, i SAKAHITER hanno identificato il loro genere musicale come Samnite Black Metal, poiché sia i testi che l’iconografia riflettono la storia sannita. Nel 2003, hanno pubblicato il loro primo demo, “Lex Sacrata”, registrato a Roma presso i Temple Of Noise Studios, utilizzando come copertina un’incisione del 1879 raffigurante la sconfitta dei Romani per mano dei Sanniti e l’umiliazione delle Forche Caudine.

Dopo diverse esibizioni dal vivo e alcuni cambi di formazione, i SAKAHITER registrarono sempre a Roma”Omnes Eiura Deos”, un vinile da 7 pollici, pubblicato all’inizio del 2005 ai 16th Cellar Studios. Nel 2021 con una nuova formazione, i SAKAHITER firmano un contratto con la Nova Era Records, pubblicano un nuovo EP, “Legio Linteata” e ripubblicano “Lex Sacrata”.

La band vanta numerose esibizioni a supporto di artisti come Sodom, Dismember, Onslaught, Belphegor, Master e Necrodeath.

Line-up:

• Hirpus – Voce
• Flauros – Chitarre
• Mamerte – Chitarre
• Hrim – Basso
• Alastor – Percussioni

Italian black metal act SAKAHITER will release their new album “Samnite Black Metal” on February 7th 2025 via Time To Kill Records.The first single “Hirpus” is now streaming HERE.

The band commented: 

“This track is one of the songs from the new album that best encapsulates the band’s evolution and journey from its inception to the present day.
The lyrics focus on the spirit animal used by the Samnites, in this case represented by the Wolf, which guided them in their quest for new lands.
The song represents a fusion of history and mythology. Here, the Wolf is portrayed as a kind of demon leading the Samnite armies to victory under the will and strength of Mamerte (Mars), the god of war, one of the deities worshipped by the Samnites. All the victims claimed by its fangs, followed by the army, serve as an offering to the gods, who in return grant them renewed strength. At the end of the battle, the statue of the goddess Kerres, the deity of birth, rises high, satisfied with the blood sacrifice. She bestows upon the people the gift of life, fertility, abundant harvests, and good omens under the protection of the gods”.

Samnite Black Metal

“Samnite Black Metal” delves into the dark and ancestral rites of the Samnites, an ancient warrior people of southern Italy. Each track plunges into a sonic abyss of primal fury, evoking the mysticism and brutality of their rituals tied to the forces of nature.

Its dark and powerful soundscapes embody the courage and rage of a people who fought to their last breath, invoking arcane deities and practicing ancient rites of war and sacrifice.

This is a sonic experience that fuses the brutal ferocity of death metal with the occult atmosphere of black metal. It dissolves the line between life and death, resurrecting the Samnites as lords of a lost world steeped in magic and darkness.

The album’s concept immerses the listener in archaic and forgotten mythologies, exploring themes of ancient mysticism, darkness, and a profound connection with the spirits of nature and malevolent forces. It draws on the Samnites’ war rituals and sacrificial practices performed before battle to secure the favor of the gods. The atmosphere is intense and suffocating, with dark and sinister tones conjuring visions of shadowy forests, crumbling temples, and ancient rites.

Amid sharp guitars and relentless drumming, the call of dark gods resonates. The vocals narrate tales of rituals steeped in blood and fire, worshiping hidden deities nestled in the woods and mountains. The brutal soundscapes—driven by distorted guitars and vocals that alternate between guttural growls and piercing screams—mirror the ferocity of war and the mysticism of magical rites.

Raw, aggressive guitar riffs intertwine with atmospheric passages and evocative sounds. The drums echo like relentless war cries, while the vocals seem to emerge from the depths of shadowy forests and the heart of the mountains.

For fans of: Necrophobic, Unleashed, Naglfar

Tracklist:

1 Ver Sacrum
2 Cutilia (Sacred lake)
3 Hirpus
4 Kerres
5 (Rite of) Caereris Mundus
6 Lex Sacrata
7 Mors Vitam Vicit
8 Samnite Black Metal
9 Outro

Preorders:

Biography:

The band was formed in Campobasso in 2002 under the name SAKAHITER, which in the Oscan language means “let it be sacrificed.”

More specifically, it referred to the sacrifices of men and animals to propitiate the gods before a battle, a ceremony deeply rooted among the Samnites. Oscan was chosen because it is the ancient language spoken by the Samnites, a warrior people originally from a restricted area of southern Italy centered in Molise, Campania, and Basilicata.

From the very beginning, SAKAHITER identified their genre as Samnite Black Metal, as both the lyrics and iconography reflect Samnite history.

In 2003, they released their first demo, “Lex Sacrata,” recorded in Rome at the Temple Of Noise Studios, using as the cover an 1879 engraving depicting the defeat of the Romans at the hands of the Samnites and the humiliation of the Caudine Forks.

After several live performances and some lineup changes, SAKAHITER recorded “Omnes Eiura Deos,” a 7-inch vinyl, again in Rome but this time at the 16th Cellar Studios, released in early 2005.

With a new lineup, in 2021, SAKAHITER signed a contract with Nova Era Records to release a new EP, “Legio Linteata,” and to reissue “Lex Sacrata.”

The band boasts numerous performances supporting acts such as Sodom, Dismember, Onslaught, Belphegor, Master and Necrodeath.

Line-up:

• Hirpus – Vocals
• Flauros – Guitars
• Mamerte – Guitars
• Hrim – Bass
• Alastor – Drums

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