Intervista esclusiva di Cristina Speranza a Marco Licata, il volontario italiano che dedica la sua vita ai gatti e cani randagi Baladi di Sharm el-Sheikh.

Oggi vi portiamo in un angolo speciale d’Egitto, a Sharm el-Sheikh, per conoscere Marco Licata, un volontario italiano che ha fatto della sua passione una vera e propria missione. Marco vive a Sharm el-Sheikh da cinque anni, dopo un percorso di vita che lo ha portato in giro per il mondo. È proprio a Sharm che ha iniziato a dedicarsi ai cani Baladi, creature millenarie che hanno accompagnato i faraoni e che oggi sono parte integrante del paesaggio egiziano. A differenza dei cani di razza, i Baladi non hanno un aspetto standard, ma sono il risultato di incroci antichi, rendendo ogni esemplare unico.

La difficile lotta contro l’ignoranza

Come ci racconta Marco nell’intervista, il suo lavoro non è affatto semplice. L’approccio iniziale è stato molto graduale, con l’obiettivo di integrarsi e non scontrarsi con la cultura locale. Tuttavia, le difficoltà sono enormi. La mentalità degli egiziani, spesso priva di istruzione, vede il cane come un animale “sporco”, e il maltrattamento, purtroppo, è diffuso. Marco si scontra quotidianamente con avvelenamenti, violenze e il disinteresse delle autorità. Per esempio, il veleno più usato è la stricnina, ma ne esistono di molto più potenti. In passato, per contenere il problema del randagismo, i cani venivano addirittura uccisi.

Per questo, SOS Baladi ha deciso di intervenire, non solo con i salvataggi, ma anche con progetti a lungo termine.

SOSbaladi Sharm el-Sheikh SOSBALADI(Link)

Un progetto visionario: le “food station”

Per risolvere il problema del randagismo in modo efficace e duraturo, Marco ha ideato un progetto innovativo da presentare a Bruxelles. La sua proposta si basa sulla creazione di “food station” nel deserto, strutture fisse alimentate a energia solare che forniranno cibo e acqua agli animali. Queste stazioni non solo assicurerebbero la sopravvivenza dei cani, ma permetterebbero anche di gestirli in modo più efficiente. I cani, infatti, si radunerebbero in questi punti specifici, facilitando così le operazioni di sterilizzazione e vaccinazione.

Secondo Marco, questa iniziativa è cruciale per la sicurezza di tutti, poiché un’epidemia tra gli animali a Sharm el-Sheikh, centro nevralgico del turismo internazionale, potrebbe avere conseguenze globali.

L’appello e il sostegno: SOSbaladi Marco Licata donazioni

Marco si batte per una causa in cui crede fermamente: il rispetto per questi animali, che sono parte della storia egiziana. Per questo motivo, lui e la sua associazione chiedono il supporto di tutti. Le donazioni sono vitali per sostenere le spese quotidiane, che includono cibo, medicine e cure veterinarie.

Tuttavia, Marco mette in guardia contro le truffe: per essere sicuri che i propri soldi vadano a finire per una giusta causa, siate cauti e fidatevi solo di organizzazioni riconosciute. In questo senso, SOSbaladi Marco Licata donazioni è certificata.

Potete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale www.sosbaladi.com. Marco ha un canale YouTube in cui documenta la vita di questi animali, mostrando il loro lavoro e le loro storie di salvataggio. Non a caso, il motto è: “Loro sono la nostra storia”. Il lavoro di Sosbaladi e del suo team non è solo salvare i cani randagi, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che ci riguarda tutti.

L’impegno di Marco è una dimostrazione di come la solidarietà possa creare un impatto concreto. La sua voce è un faro per chiunque voglia contribuire a un mondo migliore.

SOSbaladi Sharm el-Sheikh SOSBALADI cani randagi(Link)

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