Da diverso tempo, gli smartphone sono oggetto dell’attenzione di hacker provenienti da varie parti del mondo. Le ragioni di questo interesse sono molteplici: da un lato, la crescente potenza e performance degli smartphone li rendono suscettibili di essere utilizzati come computer zombie all’interno di botnet; dall’altro, i dati conservati nella memoria di questi dispositivi diventano un’attrattiva per hacker desiderosi di compiere estorsioni o minacce di vario tipo. In sintesi, si tratta di una minaccia seria e persistente per la nostra privacy e sicurezza.
Fortunatamente, un telefono compromesso fornisce chiari segnali della sua “compromissione“. Identificarli e riconoscerli quando si manifestano è essenziale per intervenire tempestivamente e ripristinare la sicurezza del dispositivo.
Individuare uno smartphone compromesso (o infettato) Gli attacchi e le infezioni malware sui dispositivi Android si evolvono costantemente, cercando di eludere le misure di protezione sviluppate sia dal team di ingegneri di Google che dalle software house responsabili dello sviluppo di app e antivirus per Android. Nonostante la loro capacità di cambiare forma e aspetto, i virus Android generano effetti “stereotipati” che facilitano il riconoscimento di un possibile compromesso del dispositivo.
In particolare, i segnali di uno smartphone hackerato o infetto includono:
- Comparsa di pubblicità e pop-up senza ragione apparente
- Riduzione delle prestazioni del telefono
- Aumento anomalo del consumo di dati
- Chiusura improvvisa delle applicazioni
- Costi inaspettati sulla bolletta
- Installazione non autorizzata di nuove app
- Eccessivo consumo della batteria
Come determinare se il tuo telefono è stato compromesso o Hackerato
Se iniziano a comparire pop-up, finestre pubblicitarie o messaggi di sicurezza sospetti, ad esempio avvisi di un telefono infetto, è il momento di iniziare a preoccuparsi. Nel 99% dei casi, il tuo dispositivo potrebbe aver contratto un malware o un virus durante la navigazione web. Evita di cliccare su pop-up e finestre non richiesti, poiché spesso sono esche che potrebbero indurti a scaricare app dannose o a pagamento.
Un indicatore evidente di uno smartphone compromesso è anche un repentino calo delle performance. Se il dispositivo diventa improvvisamente più lento senza l’installazione di aggiornamenti di sistema o altre app “pesanti”, è probabile che sia stato colpito da un virus che sfrutta le risorse computazionali per scopi non autorizzati.
Controllare il consumo di dati fornisce un ulteriore conferma sulla salute del tuo smartphone. Nelle Impostazioni, seleziona la sezione Wireless e dati, e quindi Utilizzo dati (o Dati mobili, a seconda del produttore). Un aumento improvviso e ingiustificato del consumo di dati potrebbe indicare un’infezione malware o un attacco hacker che sfrutta la connettività del dispositivo per rubare dati.
Un maggiore utilizzo di dati è spesso correlato a un aumento del consumo della batteria, che si scaricherà più rapidamente del normale. Per individuare comportamenti anomali, vai nelle Impostazioni del telefono, tocca Batteria e poi Utilizzo batteria (o guarda il grafico di carica e scarica nella parte alta della schermata). Se noti un andamento anomalo e app sospette nella lista di utilizzo della batteria, potrebbe esserci un malware che sfrutta la carica del dispositivo a proprio vantaggio.
Cosa fare se il tuo smartphone è stato hackerato
Se le verifiche confermano un esito positivo, è necessario agire prontamente per ripristinare la normalità. Inizia scaricando e installando un antivirus Android, che individuerà e rimuoverà eventuali applicazioni o file dannosi. Nel Play Store ci sono numerose app utili, ma fai attenzione, poiché alcune app si presentano come soluzioni di sicurezza ma nascondono malware. Affidati a soluzioni affidabili e ben conosciute, come Avast o Kaspersky.
Dopo aver eseguito una scansione della memoria con l’antivirus, esamina le app installate. Potrebbe essere che un malware, anche se rimosso, abbia scaricato altre app dannose o fasulle. Vai nelle Impostazioni, tocca App e elimina quelle sospette o non riconosciute.
Tuttavia, se comportamenti anomali persistono nonostante le azioni sopra descritte, l’ultima risorsa è ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica(previo salvataggio dei dati, chiaramente). Inoltre, è importante essere più attenti nella gestione della sicurezza del tuo telefono per evitare di essere hackerato.
Alcuni suggerimenti extra:
- Eliminate suonerie scaricate da non so dove
- Sfondi animati
- Applicazioni piene di pubblicità
- Funzionalità aggiuntive extra di WhatsAppo Registratori telefonici
- Applicazioni per lo streaming pirata
- Insomma avete capito? se volete preservare il vostro cellulare e i vostri dati, dovete fare attenzione.
E’ raccomandato l’uso dei seguenti Software di protezione, che sono a pagamento. Non scaricate software spazzatura online solo perchè gratuito, non serve! Per avere una buona protezione è necessario pagare, in fondo non è poi molto… 10-15€ l’anno circa.
- Kaspersky: VPN & Security Android / iOS
- McAfee Security: VPN Antivirus Android / iOS
- NordVPN: VPN veloce e sicura Android / iOS
Potete quindi scaricare i Software dai link sopra elencati, e poi acquistare le licenze sulle offerte Amazon sotto riportate.
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