Tommy Lee Mötley Crüe catfishing Brittany Furlan Ronnie RadkeBACKdigit.com

Tommy Lee è al centro del gossip, tra “catfishing” e il presunto tradimento da parte della moglie Brittany Furlan. E’ una storia abbastanza complicata, che ha portato alla fine del matrimonio del batterista statunitense, che durava già da circa sei anni. Inizialmente tutti hanno pensato che il motivo fosse l’eccessiva dipendenza dall’alcool del musicista dei Mötley Crüe, già noto alle cronache per i suoi comportamenti non proprio corretti.

Ma la realtà è che Tommy avrebbe deciso di allontanare la Furlan, di professione attrice e modella, dopo aver scoperto di una sua presunta relazione sentimentale con un altro uomo. La Furlan, però, ha dichiarato di essere stata vittima di “catfishing” dopo aver avvicinato sui social il cantante americano Ronnie Radke. O almeno lei credeva di averlo avvicinato perché in realtà la persona con cui comunicava non era il vero Ronnie, ma qualcun altro che le faceva credere di esserlo.

Cos’è il “catfishing”

Con questo termine si indica l’assunzione, da parte di qualcuno, dell’identità social di un altro. Si fa solitamente con intenti criminosi, quando si vuole truffare o prendere in giro il prossimo. Proprio questo sarebbe accaduto a Brittany Furlan, che avrebbe pensato di avvicinarsi a Ronnie Radke e di fare delle chat con lui quando in realtà non era vero. Le conversazioni su Snapchat tra la moglie di Tommy Lee e il presunto Radke si sarebbero susseguite. Tanto che la Furlan, a quanto dicono i più pettegoli, ad un certo punto avrebbe addirittura deciso di andare a trovare Ronnie Radke a casa, senza però trovarlo.

Le reazioni di Ronnie Radke

Venuto a sapere di queste circostanze, Ronnie ha pubblicamente fatto sapere che la Furlan era stata “catfished” e che il tipo con cui si trovava spesso in chat non era lui. Era un impostore che, chissà per quale motivo, usava (sfruttava) il suo nome. A quel punto era chiaro che uno scossone, e forse qualcosa di più, nell’unione tra Tommy Lee e la Furlan ci sarebbe stato.

Da parte sua Ronnie Radke, quello vero, ha scritto sui suoi social: “sei stata in una relazione fake con un catfish che faceva finta di essere me. E’ questo il motivo per cui tu e tuo marito state divorziando, Brittany Furlan?”. Dopo questa dichiarazione pubblica, catapultata nel mezzo di questa faccenda che sa di tradimento, i due coniugi si sono separati. Con Brittany che già da qualche settimana non vive più insieme al batterista dei Mötley Crüe ma dorme in un hotel della zona.

Brittany si dichiara innocente

In un lungo video postato su Tik Tok, la Furlan si è dichiarata innocente. Non soltanto, dice lei, non avrebbe tradito Tommy, ma al marito avrebbe immediatamente raccontato tutta la storia. Gli avrebbe detto di come era stata ingannata da uno sconosciuto e del fatto che lei non ne sapesse niente. Inoltre si è difesa raccontando di come tutti la stiano attaccando per aver messo le corna a Tommy Lee, cosa che non sarebbe accaduta.

Insomma, Brittany non accetta l’idea che, soltanto per il fatto di essere sposata, non avrebbe avuto diritto a tenere delle chat con un altro uomo. Ha ammesso anche di averne viste di tutti i colori durante il matrimonio con Tommy Lee e di aver sempre sopportato. Ed oggi tutti se la prendono con lei senza sapere la verità delle cose. “Ho detto tutto a mio marito”, ha dichiarato la modella. “Che parlavo con qualcuno su snapchat ma questo qualcuno non era chi credevo io. Va bene, comunque siano le cose, io sono una brava persona. Voglio dire, non sono una poco di buono per aver parlato con qualcuno essendo una donna sposata”.

Tommy Lee dei Mötley Crüe non l’ha presa bene

Il problema è che quando Tommy ha saputo da Brittany tutta la faccenda, è impazzito ed è diventato rabbioso. Tra l’altro avrebbe anche contattato Ronnie Radke (quello vero) riempiendolo di insulti vari.

Ma anche Brittany alla fine se l’è presa con il cantante statunitense per averla messa in questa situazione difficile. “Tu hai distrutto la mia vita sui social media”, gli ha detto. “Tutto questo è imbarazzante per me ed è imbarazzante per mio marito. Io sto avendo tanti problemi a casa, sono in un hotel…Lasciaci in pace…Hai un comportamento da serio narcisista, io non lo sopporto più…Ognuno la pensasse come gli pare…Lo dico per l’ultima volta: lasciami in pace Ronnie”. Ma Ronnie ha ribattuto che l’unico motivo per il quale si è deciso a rendere tutta questa storia pubblica è che non ce la faceva più di sentire Tommy Lee che lo attaccava e gli gridava contro.
Comunque stiano le cose, c’è da scommettere che questa faccenda avrà nuovi risvolti e non finirà certo qui.