matrimonio Bezos Venezia tutte le curiosità e i No Bezos

Matrimonio blindato, ospiti da sogno, isole esclusive, canali chiusi… e una città in fermento. No, non è la trama di un film di Sorrentino, ma la realtà del matrimonio dell’anno: quello tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uomo tra i più ricchi del pianeta, e Lauren Sánchez, giornalista e imprenditrice. Il loro “sì” – previsto per fine giugno – ha scatenato fascino, gossip, e persino rabbia. Ecco le curiosità che non puoi perderti su questo evento… e su chi, a Venezia, sta dicendo un sonoro “NO”.

Le curiosità del matrimonio Bezos

Costo stimato: Oltre 10 milioni di dollari tra affitti, catering, sicurezza e trasporti privati. Il matrimonio più costoso mai ospitato nella laguna?
Location da sogno: L’isola di San Giorgio Maggiore, chiusa al pubblico per l’occasione. È considerata una delle vedute più iconiche di Venezia, proprio di fronte a Piazza San Marco.
Ospiti in jet privato: Attesi magnati della Silicon Valley, star di Hollywood e politici internazionali. Tra i nomi più chiacchierati: Leonardo DiCaprio, Bill Gates, Oprah Winfrey.
Colonna sonora: Secondo indiscrezioni, il ricevimento includerà un concerto privato con orchestra barocca e DJ set sul Canal Grande.
Menù super segreto: Firmato da uno chef stellato veneziano, si dice mescoli cucina molecolare e piatti tipici lagunari rivisitati.

I “NO BEZOS”: QUANDO LA CITTÀ SI RIBELLA

Ma non tutti stanno brindando. Il matrimonio ha acceso una fiaccola di protesta popolare: nasce così il movimento “No Bezos”, che da settimane affigge striscioni, organizza cortei acquatici e mobilita i cittadini.

Ecco alcune curiosità sorprendenti su questa protesta:

Striscioni sulle chiese: I “No Bezos” hanno appeso i loro slogan perfino su facciate di chiese storiche, come quella di San Giorgio. Uno dei messaggi recita: “No Space for Bezos”.
Blocchi acquatici: Alcuni attivisti hanno annunciato che bloccheranno i canali con barche, materassini e gommoni, per impedire l’accesso degli ospiti.
Proteste creative: Sui social impazza l’hashtag #LagunaNonInVendo e sono nate parodie virali come “Amazon Prime Wedding” o “Delivery con drone in Basilica”.
Dress code anti-lusso: I manifestanti sfileranno vestiti con abiti veneziani d’epoca e salvagenti rossi, un mix tra folklore e gesto simbolico contro il turismo di massa.

IL SINDACO DIVISO TRA FAVOLA E REALTÀ

Il primo cittadino, Luigi Brugnaro, difende l’evento: “È pubblicità per Venezia. Non possiamo rifiutare queste opportunità”. Ma i residenti non ci stanno: denunciano l’impatto sulle strade, i trasporti e la vivibilità già compromessa di una città assediata dal turismo.

IL DOPPIO VOLTO DI VENEZIA

Il matrimonio Bezos è diventato una metafora perfetta di cosa sta diventando Venezia: da città viva a salotto per pochi. E i “No Bezos” sono la risposta di chi non vuole che la bellezza diventi privilegio.

Chi avrà l’ultima parola? Le campane di San Giorgio suoneranno per gli sposi… ma l’eco della protesta, in laguna, è appena cominciato.

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