Come scegliere la lettiera giusta per il tuo gatto? Anche se può sembrare una materia di poca importanza, la lettiera è invece un argomento fondamentale nella vita dei nostri amici felini. Innanzitutto va specificato che il gatto per sua natura attua la copertura delle proprie deiezioni, affinché possa occultare ai potenziali predatori, la propria presenza. Questo avveniva per il gatto selvatico tanti anni fa, e oggi avviene anche per i nostri gatti domestici. A volte però capita anche che questo piccolo felino, non copra affatto i suoi bisognini, anzi li lasci appositamente in alcuni punti strategici, per marcare la sua presenza e il suo territorio. Quindi non è così banale parlare della sua lettiera, che è fondamentale per il suo benessere fisico e anche psicologico. In commercio esistono centinai di marchi, e centinaia di materiali diversi con cui le lattiere vengono prodotte. Dal silicio, alla bentonite, dall’argilla al mais, profumate, agglomeranti…
Qual’ è la lettiera più adatta alle esigenze del nostro gatto?
Se parliamo di cuccioli, allora è fondamentale utilizzare una lettiera che sia vegetale al 100% come quelle all’orzo o al mais. Poiché un cucciolo, potrebbe ingerirla o inalarla, vista la sua inesperienza, quelle naturali sono chiaramente più sicure. Per quanto guarda, invece un gatto adulto, la cosa potrebbe essere più complessa in quanto potrebbe avere delle preferenze. La lettiera al silicio, ad esempio è molto comoda per i proprietari, visto che ha un potere assorbente elevato e trattiene gli odori molto a lungo ma ha degli aspetti negativi. Ad esempio può procurare disturbi respiratori, allergie oppure irritare i cuscinetti delle dita del gatto. Vista inoltre la sua consistenza, e il rumore che produce quando viene utilizzata potrebbe infastidire il vostro gatto.
Oltretutto le lettiere al silicio sono molto inquinanti per l’ambiente.
Quelle in bentonite generalmente sono agglomeranti e di una consistenza più fine, ciò significa che a contatto con le prime il materiale si agglomera ed è più facile da togliere. Anche questo tipo di lettiera però può provocare dei fastidi in quanto vi è chiaramente presenza di polvere e anche questa è piuttosto inquinante. Le lettiere vegetali, invece, sono generalmente ben tollerate, sono biodegradabili e compostabili, quindi non inquinanti.
Lettiera per il gatto: una scelta fondamentale
La scelta è abbastanza ardua poiché ci sono molti fattori da considerare, primo fra tutti, il gradimento del nostro gatto!
In effetti se al nostro amico felino non piacesse la lettiera che abbiamo acquistato, potrebbe non usarla affatto. In questo modo ci troveremmo nella spiacevole situazione in cui potrebbe espletare i suoi bisognini altrove.
Una cosa importante, a mio avviso, è quella di scegliere una lettiera che sia possibilmente più simile a quello che la natura del gatto ritiene.
Un gatto in natura cercherebbe un terreno soffice dove fare i propri bisogni, che possa essere scavato con facilità e soprattutto privo di odori che a lui/lei potrebbero essere sgraditi. Quindi va da se che lettiere con una consistenza fine e senza particolari profumazioni possano essere quelle più indicate. Oltretutto il gatto è un animale piuttosto esigente riguardo alla pulizia quindi mantenere la sua toilette il più pulita possibile la renderà “attraente” e si eviterà così la formazione di odori sgraditi anche a noi. La scelta della lettiera è fondamentale anche per evitare problemi comportamentali che potrebbero insorgere qualora il gatto non li gradisca, per questo, l’argomento lettiera va affrontato con molta attenzione e accuratezza.
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