Premio Alberoandronico diciassettesima edizione: i vincitori in Campidoglio

Premio Alberoandronico, ecco i vincitori della diciassettesima edizione. Nella Sala della Protomoteca di Roma Capitale con il patrocinio di Roma Capitale e della Città metropolitana di Roma si e svolta la cerimonia di premiazione del 17° Premio Alberoandronico. 

facebook backdigit

L’appuntamento, dello scorso lunedì 15 aprile, è stato organizzato dall’Associazione culturale Alberoandronico, con il patrocinio di Roma Capitale e della Città metropolitana di Roma. 
Riconoscimenti assegnati ai migliori concorrenti nelle varie forme d’arte in concorso: poesia, narrative, fotografia, cortometraggi e pittura, testi per una canzone, videodanza, poesia dialettale.

La Giuria d’Eccellenza

La Giuria, di altissimo profilo, ha attentamente valutato quasi mille opere provenienti da tutti i continenti. Europa (Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Romania, San Marino, Spagna, Svizzera e Ucraina oltre all’Italia naturalmente); Africa (Camerun, Marocco); Asia (Libano, Russia e Thailandia); America (Argentina, Canada; Oceania (Australia).

I nomi dei vincitori

Ecco i nomi dei vincitori della diciassettesima edizione del Premio Alberoandronico. Alessandro Inghilterra di Genova (poesia), Virginia Murru di Baunei Nuoro (sillogi), Pierpaolo Fiore di Cosenza (racconti brevi). Quindi Giovanni D’Elia di Lecce (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Ezio Gavazzeni di Milano (editi di narrativa).

Poi Roberto Mosi di Firenze (editi di poesia), Salvatore Bordenga di Macerata (testi per una canzone), Marco Massetani di Firenze (sport). Piko Cordis di Ascoli Piceno (romanzi inediti), Duccio Di Pino di Firenze (raccolte di poesie inedite). Andrea Di Massimo di Roma (poesia dialettale), Zhanna Stankovycz di Svaljava Ucraina (fotografia), Francesco Lutri di Caserta (cortometraggi) e Silvia De Franceschi di Roma (pittura).

Le parole di Pino Acquafredda


Ed ecco le parole del Presidente Alberoandronico. “Siamo partiti in sordina nel 2005 da Balduina Monte Mario nel Municipio XIV di Roma Capitale e ora siamo orgogliosi che il lavoro costante dell’Associazione abbia portato l’iniziativa a crescere ed essere conosciuta a livello internazionale”. “Mille opere in concorso e la grande qualità riscontrata in molte di esse confermano Alberoandronico come fucina di talenti di ogni età”.
Grande emozione per l’Inno nazionale suonato dalla Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo diretta del Maresciallo Fabio Tassinari le cui note sono echeggiate in tutto il mondo grazie alla diretta streaming. Premi speciali alla giovanissima Eirene Perticaroli di Roma, a Mario Salvatore Buccoli di Cagliari per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione di Francesco Fruci di Roma. A Afroditi Mermiga-Vlachaki di Atene il riconoscimento per i madrelingua non italiana e ad Alessia Tarantino quello per le opere provenienti dall’estero.

Il bando della diciottesima edizione

I riconoscimenti del Presidente sono andati a Gigi Di Biagio per la diffusione della cultura dello sport da calciatore e da allenatore della Nazionale, Fabio Ripert per gli importanti traguardi raggiunti “da Monte Mario all’Inter”, Paolo Masini per la vicinanza continua al mondo delle associazioni e della cultura, Magda Rover per la carriera, Andrea Scanzi “per l’impegno nel promuovere la divulgazione culturale con l’onestà intellettuale di chi vuole essere sempre se stesso”. Il bando della diciottesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico è pubblicato su www.alberoandronico.net”.

0 0 voti
Votami
Iscrizione
Notificami
0 Commenti
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
0
Fammi sapere cosa ne pensi, per favore commenta.x