Ester: un cagnolino in Egitto bisognoso di cure e adozione: aiutateci a farlo venire in Italia
Marco Licata è un volontario bravissimo che vive a Sharm El Sheik in Egitto e aiuta tantissimi cani randagi a salvarsi dalla strada. Io ho conosciuto una volontaria che va spesso in Egitto perché ha dei parenti li e tempo fa ha portato a casa un cane che era moribondo. Lo ha salvato dalla spiaggia in cui si trovava. Si chiama Thor, adesso ha sei mesi ma quando lo ha portato in Italia aveva quattro mesi ed era in pessime condizioni. Nessuno ovviamente si occupava di lui. Lo hanno curato in Egitto e poi lo hanno portato qui nel nostro paese dove stiamo cercando di trovargli una famiglia.

Ma lasciate che adesso vi presentiamo il povero Ester, al quale teniamo molto. E’ un cucciolo di baladi dal manto chiarissimo e morbido. E’ buono e bello.
Ester: crowdfunding per un cane senza l’uso delle zampette anteriori
Purtroppo Ester non ha l’uso delle zampine anteriori quindi il nostro progetto è di fargli delle protesi in Egitto e quindi di portarlo in Italia. Se volete aiutarci per favore contatatemi al numero 366.719.89.08
Marco Licata presenta Ester

Come ha raccontato Marco Licata sulle sue pagine social, Ester è giovane e sta benissimo ma ha delle deformazioni alle zampette anteriori che non abbiamo voluto tagliare. Verrano invece fatte per lui delle protesi in modo che possa ancora camminare e magari correre. Fra un mese, quando avremo fatto tutti gli esami del sangue, Ester sarà pronto per partire per l’Italia e andare in adozione. Oltre a chiedere cortesemente di adottarlo, per chi non potrà prenderlo con se, chiediamo di contribuire almeno pe alcune spese. Per favore fate delle donazioni per questo bellissimo cane perché per mantenere Ester abbiamo ancora bisogno di soldi.

Ne servono parecchi per far costruire le protesi, per il biglietto dell’aereo, per i vari trasporti e molto altro. Non vi chiediamo molto, anche un piccolissimo aiuto andrà bene ed Ester ve ne sarà grato. E’ un cane buono ed intelligente, dategli una chance. La merita per tutto quello che ha passato.
I Baladi: i cani delle Piramidi d’Egitto

Dopo che di recente un turista in Egitto ha fatto diverse fotografie di cani baladi postandole in rete, questa razza di cagnolini ha raggiunto la grande fama. Oggi i baladi piacciono e vanno molto di moda.
Il termine deriva da una parola araba che significa “locale”, “del posto”.
I baladi sono rispettosi, semplici, hanno un carattere che si adatta a tutto e sono molto indipendenti. Sono abituati a vivere nelle difficoltà e quindi non richiedono molto. In Egitto, gettati per la strada come oggetti e maltrattati, fanno una vita davvero difficile. Per questo ci farebbe piacere vedere Ester felice e con le sue protesi in Italia. Il massimo sarebbe vederlo in una famiglia che sapesse dargli tutto l’affetto che non ha mai avuto e di cui invece, soprattutto per via delle sue zampette deformate, ha tanto bisogno.
La difficile situazione dei cani randagi in Egitto

In Egitto purtroppo il numero dei cani randagi è elevatissimo e sono poche le strutture che possono prendersene cura. Finisce così che la maggior parte dei cani abbandonati, e spesso malati, rimangano a vivere di stenti in mezzo alla strada. Non hanno cibo, non hanno acqua e non c’è nessuno che si occupi di loro e che, in caso, gli somministri delle medicine. La mancanza di politiche riguardo la sterilizzazione, poi, porta il numero dei randagi ad aumentare velocemente. Non senza delle conseguenze che potete immaginare e che purtroppo riguardano anche la popolazione locale. I volontari sono davvero pochi e le iniziative per salvare i cani o per dar loro una vita migliore, il più delle volte non sono realizzabili.
Le violenze su poveri cani abbandonati
Senza contare la mentalità ristretta di tantissime persone che in Egitto non sono ancora state sensibilizzate abbastanza riguardo i problemi dei nostri amici a quattro zampe. Così va a finire che la presenza eccessiva di randagi per le strade porti i cittadini più violenti ed insensibili a maltrattare queste povere creature, se non addirittura ad ucciderle. Per questo è importantissima la presenza di persone come Marco Licata che prendano a cuore questi animali poco fortunati. E’ chiaro che Ester non è l’unico cagnolino proveniente dall’Egitto ad aver bisogno di aiuto e per questo vi chiediamo di mobilitarvi per lui. Bastano davvero pochi soldini, se versati da più persone possibile insieme, per far si’ che la vita di questi cani possa cambiare. L’obiettivo è quello di curarli, di portarli in Italia e da qui di cercare per loro un’indispensabile adozione.
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