Conferenza stampa di Carosello in Love, in onda su Rai 1 il 30 novembre.

Oggi, 19 novembre, ho partecipato alla conferenza stampa di Carosello in Love (Rai 1). Erano presenti gli attori protagonisti Ludovica Martino, che interpreta Laura Ceccarelli, e Giacomo Giorgio, che interpreta Mario De Angelis. Il regista Jacopo Bonvicini era in collegamento da remoto. Erano presenti anche i due sceneggiatori Simona Coppini e Armando Festa. Il film andrà in onda il 30 novembre su Rai 1.

Carosello: un tuffo nell’Italia degli anni ’50 e ’60

E’ una produzione Groenlandia in collaborazione con Rai Fiction. Il film Carosello in Love (RAI 1) racconta un periodo storico fondamentale della televisione italiana. La conferenza stampa ha permesso di conoscere Luigi Mariniello, capo struttura Rai, e il produttore Matteo Rovere.

Il film prende ispirazione dal mondo del Carosello, programma cult trasmesso dal 1957 al 1977. Questo show ha segnato la televisione italiana, diventando un fenomeno di costume e un momento di aggregazione nazionale. All’epoca, la televisione era un oggetto prezioso e desiderato. La visione del Carosello avveniva spesso collettivamente, tra cortili, bar e finestre delle case. Armando Festa ha ricordato: “Il Carosello lo si viveva quotidianamente, era un fenomeno culturale di massa”.

Laura e Mario: un amore lungo vent’anni tra sogni e sfide

La storia del film segue due protagonisti, Laura e Mario, che vivono una storia d’amore lunga e complicata. Questa vicenda si svolge parallela alla storia del Carosello. Laura è ribelle e rivoluzionaria per il suo tempo. Sogna di lavorare in RAI, emanciparsi e trovare la propria strada. Deve sfidare le aspettative della famiglia tradizionale. Ludovica Martino ha spiegato: “Laura vuole emergere. Vuole trovare un suo posto nel mondo in cui sia felice. All’interno delle quattro mura di casa non lo è”.

Mario è un giovane regista, un po’ vanesio e cinico. Sogna il grande cinema, ma si ritrova a lavorare nelle pubblicità. Il protagonista scopre che anche in quei brevi segmenti del Carosello può realizzare grandi idee creative. L’attore ha aggiunto: “Trovo molto romantico che, pur sbagliando tutto, si possa comunque trovare la felicità in un’altra ottica”.

Il regista Jacopo Bonvicini ha raccontato: è stato divertente e stimolante ricreare un’epoca in cui la televisione era un fattore nuovo di comunione sociale. Gli attori hanno collaborato intensamente per calarsi nei personaggi. Hanno reso autentiche le emozioni e le dinamiche storiche.

Citazione mini Carosello in Love Rai 1: “Basta la parola!” – uno dei tormentoni più amati dagli italiani, simbolo della semplicità e immediatezza degli spot dell’epoca.

La pubblicità diventava racconto

Luigi Mariniello ha sottolineato l’importanza del Carosello come laboratorio creativo. Ha ricordato come il programma abbia segnato vent’anni di costume italiano. Ha permesso a registi, sceneggiatori e attori di sperimentare nuovi linguaggi. “La pubblicità diventava racconto”, ha detto Mariniello.

Matteo Rovere ha aggiunto che Groenlandia ha visto in Carosello in Love (Rai 1) un’opportunità per raccontare l’Italia attraverso il passato. Il linguaggio televisivo commerciale ha segnato la storia culturale del paese. “Grandi intellettuali e registi si avvicinavano al linguaggio commerciale e segnavano letteralmente la storia del Paese”.

Il film mostra anche il dietro le quinte del Carosello, le relazioni, gli amori e la vita quotidiana dei lavoratori. Laura diventa simbolo di emancipazione e determinazione. Il percorso di Mario evidenzia il valore della passione e della resilienza, anche quando il successo arriva in modi inaspettati.

Gli sceneggiatori hanno spiegato che il film seleziona solo quattro momenti chiave rappresentativi del programma Carosello. Questa scelta permette di raccontare vent’anni di storia senza appesantire la narrazione della storia d’amore. Simona Coppini ha detto: “Abbiamo voluto che Ludovica aprisse un argine e rappresentasse un modello anche per le altre donne”.

Citazione mini Carosello in Love Rai 1: “La brillantina per capelli!” – simbolo di come la pubblicità conquistava anche i genitori.

Dietro le quinte: creatività, emancipazione e il valore dell’errore

Ludovica Martino e Giacomo Giorgio hanno parlato del valore del rischio e dell’errore nella loro professione. Il mestiere dell’attore richiede performance costanti, ma il divertimento e la passione restano centrali. Questo era lo spirito del Carosello. Amedeo Righetti spiegava: “Il segreto? Il divertimento e la fortuna di aver incontrato collaboratori appassionati”.

Ludovica ha anche sottolineato che, nonostante i progressi, la gavetta e le difficoltà restano più impegnative per le donne. Il personaggio di Laura rappresenta un esempio di determinazione da seguire.

Citazione mini Carosello in Love Rai 1: “E tu cosa fai? Ci dai un caffè?” – scena simbolo dei rapporti dietro le quinte, reinterpretata nel film con ironia e profondità.

Il film è un omaggio a un’epoca felice della televisione italiana, alla creatività del servizio pubblico e alla capacità di inseguire sogni e passioni, anche in un contesto di sfide e cambiamenti sociali. Tutto è racchiuso in Carosello in Love (Rai 1) in onda il 30 novembre.

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