Era il 9 marzo del 2024. Erano due giorni che Molly camminava per le strade della zona Kensington a Philadelphia (Usa). Con una pioggia battente che la bagnava. Era riuscita ad evitare il traffico delle automobili correndo per attraversare Richmond Street. E’ lì che si dirigeva per trovare asilo dentro ad uno scatolone preso davanti ad un negozio di elettrodomestici. Proprio dentro allo scatolone si era rifugiata nei precedenti due giorni. Aveva mangiato due notti prima, prima di essere presa per fare un giro per poi essere gettata fuori dalla macchina in una strada buia e bagnata dalla pioggia.
Molly era spaventata, affamata e sola
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Era spaventata, affamata e sola. Senza un amico al mondo. Per questo aveva trovato come unico riparo lo scatolone.
Questo finché una buona samaritana, una signora che viveva in un appartamento dall’altra parte della strada la raggiunse. Le diede una carezza sulla testa insieme ad un biscottino per cani. Poi con parole calmanti, la signora le mise un guinzaglio al collo. Sfortunatamente non potè garantire alla cucciola una casa. Aveva già tre cani, tutti e tre recuperati e salvati dalla strada.
Quindi non poteva portare anche questa cucciola a casa. Ma poteva fare la migliore seconda cosa che si poteva fare. Prese la cagnolino e la portò alla locale clinica veterinaria per vedere se la cucciola avesse un chip ID impiantato addosso, ma venne fuori che non aveva niente. La signora aveva sperato che la cagnolino avesse il chip così avrebbe potuto aiutarla eventualmente a riunirsi con i suoi proprietari. Ma purtroppo la cagnolino non aveva il chip e lei non poteva tenerla a casa. Quindi fece la seconda migliore cosa che pensò di poter fare.
L’arrivo alla clinica veterinaria
Portò la cucciola all’ACCT di Philadelphia, un rifugio per animali che per prima cosa cerca di riunirli con le loro famiglie perdute, mettendo degli annunci su facebook…Se non ci riescono nel giro di qualche giorno, allora che si tratti di un cane, un gatto, un coniglio o altro, gli cercano un’adozione. Se anche questo tentativo fallisce, sfortunatamente con il flusso continuo di cani sperduti o abbandonati in una larga area metropolitana, alcuni inadottabili, troppo anziani, feriti, devono umanamente venire abbattuti. E’ una situazione tragica ma con il continuo afflusso di animali non esiste altra scelta per quelli che nessuno richiede, adotta, prende in affidamento o viene preso da squadre di soccorso animali.
Molly venne lasciata all’ACCT Philly, nel mattino di giovedì 9 marzo 2024. Le fecero un veloce check up che includeva un controllo per il chip ID, che comunque lei non aveva, poi le fecero un bagnato, le diedero da mangiare e la misero più comoda possibile. Venne piazzata in una gabbione con un certo numero di altri cani di taglie medie e piccole, in gabbie separate.
Da tempo pensavo di adottare un nuovo cagnolino
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Io stavo riflettendo da tempo sull’idea di adottare un altro cane e decisi di adottarne uno proprio a marzo 2024, più o meno nello stesso periodo in cui Molly venne portata all’acca Philly. Io avevo saputo di questa istituzione, il più grande rifugio privato per animali a Philadelphia, tramite i loro post su facebook. Loro svolgono un lavoro incredibile coordinando tanti animali abbandonati dai loro proprietari, insieme con altri pets abbandonati e recuperati in varie location per tutta Philadelphia dai loro volontari sul posto.
Intanto l’associazione si occupa anche di far sapere al pubblico quanti sono gli animali persi e ritrovati e che si trovano ben curati alla ACCT di Philadelphia, che si trova a Huntingdon Park Avenue, in Philadelphia, Pennsylvania, USA. Avevo avuto un cane al mio fianco per decenni, ed ero rimasto senza da quando Indie, il mio cane e il mio migliore amico, era morto. Così decisi che fosse arrivato il momento giusto di dare ad un cane recuperato che lo meritasse una nuova casa dove stare. Sono andato sulla pagina fb di ACCT of Philadelphia – Lost and Found Pets, facebook dove c’erano tante fotografie di cani, gatti ecc disponibili per adozioni ed ho scelto il cane che speravo di adottare.
Alla ricerca del cagnolino giusto per me
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Il giorno successo, sabato 10 marzo, guidai da casa mia fino al quartier generale della ACCT di Philadelphia a Huntingdon Park Avenue. La mia speranza era quella di adottare e di portarmi a casa un cane. Arrivai al rifugio poco dopo l’orario di apertura alle ore 10.00. Quando chiesi informazioni al bancone su come adottare un cane, speravo effettivamente di poter adottare un cane. Ma venni a sapere che il cane a cui ero interessato io era già stato preso dal Servizio di Salvataggio cani, per essere messo in adozione o per trovare attraverso loro un rifugio. Il receptionist quindi mi informò che c’erano un gran numero di cani piccoli e medi che avevano bisogno di adozione, in una stanza oltre la hall. Separati dai cani più grandi, che vengono tenuti in gabbie ampie individuali che includono cibo, acqua, una grandina e uno staff molto attento.
Il primo incontro con Molly
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Attraversai la stanza dove erano tenuti i cani più piccoli. Era un posto pulito dove una dozzina o più di cagnolini di media o piccola taglia venivano tenuti in gabbie individuali. /il loro abbaiare era continuo. Io volevo tanto tornarmene a casa con un cane. Però non mi sentino a mio agio con nessuno dei cani che stavano in quella stanza, sebbene mi preoccupassi di loro e sperassi in cuor mio che tutti loro trovassero una casa. Soltanto che non avevo l’impressione che nessuno di loro avesse il temperamento e la personalità che io stavo cercando. Quindi mi rigirai per lasciare la stanza.
Li vicino passeggiava la più bellina, amichevole cagnolina che avessi mai potuto immaginare. Era appena entrata e passeggiava con un inserviente. Era una cagnolina piccola e arruffata di color crema. Appena mi passarono accanto, il cucciolo si girò verso di me, mi saltò addosso, abbracciò le mie gambe appena io mi abbassai per farle le coccole. Era un labradoodle di media taglia, disperatamente bisognosa di una buona toelettatura e amichevole che più di così non era possibile. La mia ricerca era finita. Quello era il cane per me.
Il giorno in cui Molly è tornata a casa con me
Ritornai al front desk e presi accordi per poter adottare il cane. Scoprii però che c’era un periodo obbligatorio di attesa di quattro giorno, per dare al suo prezioso padrone eventuale il tempo per trovarla e reclamarla. Insomma, avrei dovuto attendere fino a lunedì 11 fino a che lei divenisse disponibile per l’adozione. Ma sarei comunque stato il primo in lista per poterla adottare.
Quel lunedì arrivò, senza che nessun proprietario si facesse vivo. Quindi lei era disponibile per l’adozione. Pagai con molto piacere la somma di 70 dollari e donai anche altri 70 dollari per l’eventuale adozione di un altro cane. La tassa sull’adozione includeva il certificato di adozione e l’inserimento di un microchip, cosa che venne fatta martedì 11 marzo.
Martedi 12 marzo Molly era a posto dal punto di vista medico e libera. Arrivai alle ore 10 per prendermela. Dopo un tragitto molto tranquillo arrivammo entrambi a casa.
Molly: un’amica buona e docilissima
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Molly inizialmente sembrava non avere una grande familiarità con l’entrata della casa, particolarmente con l’erba, ma presto si abituò. Non ho modo di saperlo per certo la presumo che sua stata tenuta in una gabbia o in una cassetta e che in passato avesse vissuto in un posto del genere. Aveva anche partorito una cucciolata, sebbene avesse soltanto due anni. Una volta entrata in casa Molly, presumibilmente esausta per gli eventi, si fece un sonnellino. Era esausta, è vero, ma era a casa.
Io rimasi così felice di constatare che Molly, questo è il nome che le diedi, aveva delle ottime maniere. Era facile da addestrare ed era una compagnia amabilissima. Nell’insieme Molly ha un comportamento perfetto ed è una gioia averla intorno. Lei sembra apprezzare moltissimo la sua nuova casa ed è una creatura gentile e mansueta. Si siede al mio fianco mentre gli altri mangiano la cena e mi saluta quando mi vede alla porta, come si saluta un amico perduto da tanto tempo.
Molly ha portato gioia nella mia vita
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Di sicuro lei ha portato qualcosa di bello nella mia vita.
Raccomando fortemente di adottare un cane, un gatto o un altro pet da un rifugio legale per le adozioni, un canile o un gattile legali. Per favore, non comprare mai un pet da venditori non autorizzati. Ricordsate che adottando non soltanto state salvando una vita, ma state anche trovando un amico per tutta la vita.
It was Friday March 9, 2024. Molly had been walking the streets of the Kensington section of Philadelphia for the last two days. As the rain poured down on her. She dodged traffic while running across Richmond Street as she headed for the shelter of a large box on the side of an appliance store, where she’d been hunkering down for the last two days. She’d last eaten two nights before, right before she was taken for a ride and pushed out of a car door onto a dark rainy street.
She felt scared, hungry and alone
She felt scared, hungry and alone. Without a friend in the world. As she lay in the shelter of the cardboard box. Till a Good Samaritan, a lady who lived in an apartment across the street, reached down, gave her a pat on the head along with a dog biscuit. Then with calming words, the lady snapped a leash onto her collar. Unfortunately the lady couldn’t provide the pup with a home. She had three dogs of her own, all of them rescued.
She couldn’t take the pup in. But she could do the next best thing. First she took the pup to a local veterinary clinic to see if the pup had an ID chip implanted in it, which turned out that she didn’t. The lady had been hoping the dog was chipped so she could reunite this little lady with her owners. But unfortunately she didn’t have an ID chip, and being, unable to keep the pup herself. She did what she thought was the next best thing.
Molly arriving at the ACCT of Philadelphia
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She bought the pup to ACCT of Philadelphia, an animal shelter which first tries to reunite lost pets with their families, by placing ads on Facebook etc. If they can’t reunite the pet with its family within four days, they put the animal, whether it be a dog, cat, rabbit etc, up for adoption. If that fails, unfortunately with the continuous inflow of lost or abandoned dogs in a large metropolitan area, some unadoptable, elderly, injured, or those with behavioral problems, have to be humanly put down. It’s a tragic situation but with the continual inflow of animals there is no other choice, for those not reclaimed, adopted or taken into foster care, or by animal rescue squads.
Molly was dropped off at Acct Philly, on the morning of Thursday,
March 9, 2024. She was given a quick medical checkup which included a check for an ID chip, which she didn’t have, then bathed, fed and made as comfortable as possible, in a cage in a room with a number of other small to medium size dogs in separate cages.
I was thinking about adopting a new dog
I had been thinking of adopting another dog for a while and decided to adopt one in March of 2024, around the same time Molly was taken to ACCT Philly. I had become aware of ACCTS of Philly, the largest private animal shelter in Philadelphia, through their posts on Facebook. ACCTS does an incredible job coordinating animals turned by owners, along with the abandoned pets picked up at locations all over the city by ACCTS of PHILADELPHIA agents. While also making the public aware of the lost and found dogs in the Philadelphia area, being cared for at ACCTS of PHILADELPHIA, located at Huntingdon Park Avenue, in Philadelphia, Pennsylvania, USA.
I had a dog by my side for decades, and had been without one since Indie, my dog and best friend, passed away. So I decided the time was right to give a deserving rescue dog a new home. I went on ACCTS of Philadelphia – Lost and Found Pets, facebook profile page, that has many pictures of dogs, cats etc available for adoption and picked out a dog I hoped to adopt.
Looking for the right dog for me
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The next day, Saturday, March 10th, 2024. I drove from my home, down to ACCTS of Philadelphia’s headquarters on Huntingdon Park avenue. Hoping to adopt and bring home a dog. I arrived at the shelter right after it opened at 10am. When I inquired at the front desk, about adopting the dog, I hoped to adopt. I learned that the dog I was interested in, had already been taken by a Dog Rescue Service, to be put up for adoption or foster care through them. The receptionist then informed me that there were a number of small to medium size dogs in need of adoption, in a room down the hall. Segregated from the larger dogs, that are kept in larger individual holding areas, that includes a cot, food and water and, an attentive staff.
The day I met Molly
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I walked into the room where the smaller dogs were kept. It was a clean room where a dozen or more small to medium size dogs were held in individual cages. The barking was continuous. I really wanted to come home with a dog. But, I just didn’t feel comfortable with any of the dogs in the room, although I felt for them and wished they all find, a home. I just didn’t feel, any of these, dogs had the temperament and personality I was looking for. Then as I turned to leave the room. In, walked the cutest, friendliest dog I had ever meant. Who had just come in from a walk with an attendant.
She was a shaggy little cream colored dog. As they passed me, the pup turned to me and jumped up and hugged my legs as I petted her. She was a medium sized labradoodle, in desperate need of grooming, and as friendly as could be. My search was ended, she was the dog for me.
Molly came home with me
I went back to the front desk and made arrangements to adopt, the dog. But found out that there was a mandatory wait time of four days, to give her previous owner time to find and reclaim her. I would have to wait till Monday the 11th, for her to become available for adoption. But I would be the first in line to adopt her. That Monday came, with no owner coming forward, she was eligible for adoption. I gladly paid the adoption fee of $70, and donated another $70 for another dog to be adopted. The adoption fee included free spading and location microchip insertion, which were both done on Monday March 11th.
On Tuesday, March 12th. Molly was medically cleared for release. I arrived at 10am to pick her up. After a mostly uneventful ride. We arrived home.
A very sweet and docile friend
Molly at first seemed to be unfamiliar with the out of doors, particularly grass, but soon caught on to it. I have no way of knowing for sure but I assume Molly was kept in a cage or crate, where she previously lived. She had also had a litter of puppies, although she was only two years old. Once inside the house Molly, most likely exhausted from her ordeal, took a long nap. She was exhausted but she was home. I was very pleased to find that the dog that would be named Molly, was a very well mannered, easily trained, lovable companion.
All and all Molly is, very well behaved, and a joy to have around. She seems very appreciative of her new home and is a mild mannered docile girl. Who sits off to the side while others are dining, and greets me at the door, like a long lost friend.
She truly has lit up my life
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She truly has lit up my life
I highly recommend adopting a dog, cat or other pet from a legitimate
animal rescue service or shelter. Please never buy from pet stores or unauthorized private breeders. By adopting, you not only save a life, you also find a friend for life.
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