Max Smeraldi Scotland Soldier il suo nuovo album

C’è una chitarra che non smette mai di raccontare storie, di accendere emozioni, di scavare nell’anima e nel cuore di chi ascolta. Quella chitarra è nelle mani di Max Smeraldi, artista romano, cittadino del mondo musicale, e uno dei chitarristi più virtuosi e appassionati che l’Italia possa vantare.

Un esploratore della musica, tra sacrifici e passione

Max non è solo un chitarrista. È un esploratore, un artigiano del suono, un uomo che attraverso la sua musica ha raccontato il suo vissuto. Ha scavato nelle sue radici, affrontato battaglie interiori e inseguito senza sosta la sua inesauribile sete di libertà espressiva. Dalle prime corde pizzicate da bambino, con quella chitarra classica regalata dal nonno, all’incontro che cambierà per sempre il suo destino, quando un suo vicino di casa, Alessandro Giannursini (oggi affermato pianista e cantante), gli regala una vecchia audiocassetta di Jimi Hendrix, “I’m a man”. Da quel momento, la chitarra per Max diventa non solo uno strumento, ma un’estensione dell’anima, un passaporto verso mondi sonori sconfinati. Una carriera che lo ha visto attraversare stagioni diverse della musica italiana. Max ha sempre scelto la strada meno battuta, quella che ti obbliga a metterci cuore, sacrificio, sudore.

Chi lo conosce sa che Max ha lasciato un’impronta indelebile nella scena metal italiana degli anni ‘80, partendo da band come i Clap e gli Acquarium, fino ad approdare agli storici Alter Ego, protagonisti di un’epoca d’oro dell’underground capitolino. Da lì, il passo verso le collaborazioni con giganti come il Banco del Mutuo Soccorso. Infine l’affermazione definitiva come chitarrista, compositore e arrangiatore amato e stimato da colleghi e fan.

Scotland Soldier: il nuovo capolavoro dopo 8 anni

Nel 2017 ha pubblicato “Strada Maestra”, in collaborazione con Freddy Rising. Un album che ha segnato una tappa importante nella sua carriera solista, con brani cantati in italiano e una forte impronta hard rock di scuola settantiana. Un lavoro intenso e sincero che ha confermato Max come uno dei punti di riferimento della scena rock nazionale. E ora, a distanza di ben 8 anni, Max Smeraldi è pronto a regalarci un nuovo capolavoro. Quest’anno, nel 2025, è pronto a stupire ancora con il suo nuovo progetto discografico “Scotland Soldier”, un album che promette di essere un viaggio emozionante tra il folk irlandese e scozzese, il rock epico, il prog e l’AOR americano.

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Collaborazioni stellari e sorprese inaspettate

Un progetto personale, intimo, ma al tempo stesso universale, in cui Max ha voluto mettere dentro tutto se stesso. E con lui, musicisti di altissimo livello come Marco Angeli alla voce, Francesco Pastore alle tastiere e basso, Tommaso Ricco al flauto, Wictoria Denkiewicz al violino e la presenza speciale di Fabio Moresco alla batteria, che insieme formeranno anche una band di turnisti pronti a creare musica su misura per artisti in cerca di sonorità autentiche e potenti.

E proprio in questo disco ci saranno sorprese capaci di spiazzare anche gli ascoltatori più esigenti. Una su tutte? La cover rivisitata di “All Along the Watchtower”, che Max promette stravolta nell’arrangiamento e arricchita da un’orchestra d’archi che renderà il brano un vero manifesto emotivo, potente e toccante. E poi pezzi come “Irish Campfire”, che aprirà l’album trasportandoci subito nel cuore delle atmosfere celtiche, e “Braveheart”, con forti richiami alla sonorità Scozzese. Chiusura intensa che lascerà il segno.

Una pietra miliare della musica italiana

Ma Max non è solo un musicista. È anche un uomo che crede nella condivisione, nella solidarietà, nell’arte come strumento per fare del bene. I suoi progetti benefici e le collaborazioni con giovani talenti emergenti, ai quali offre sempre spazio, ascolto e supporto, mettono ancora di più in risalto questa sua dimensione umana e generosa. In un’epoca di apparenze e successi facili, Max Smeraldi rappresenta ancora oggi quella musica fatta di verità, di passione, di umanità. Quella musica che ti entra dentro e non ti lascia più.

Non resta che attendere “Scotland Soldier” per tuffarsi nel nuovo viaggio musicale che solo Max Smeraldi sa regalarci.

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