Di seguito tutti i Trailer della Serie TV Netflix Better Call Saul lo spin-off di Breaking Bad considerata tra le serie meglio scritte negli ultimi tempi. Better Call Saul racconta la storia dell’Avvocato Saul di Breaking Bad, ai tempi ancora pasticcere James “Jimmy” McGill, fino alla sua trasformazione nello spietato Saul Goodman Avvocato prediletto del cartello Messicano. Insomma una serie da vedere tutta d’un fiato, ma dobbiamo vederla prima o dopo Breaking Bad? Sinceramente la preferisco in entrambi i casi le due serie si legano perfettamente, a voi la scelta!
Per chi ha visto anche Breaking Bad sembrerà di vedere 2 serie in 1, l’impressione è che da un momento all’altro spuntino fuori i fantastici protagonisti Walter White e Jesse Pinkman, che a promessa del regista dovremmo incontrare nella seconda parte della stagione 6 di Better Call Saul.
Netflix Serie TV Better Call Saul
Inizialmente concepito come un ruolo minore che forniva consigli ai personaggi principali che si trovavano in difficoltà, Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk, ha rapidamente acquisito importanza grazie all’eccezionale interpretazione dell’attore. Il suo personaggio è stato accolto così bene che è diventato una figura cruciale in una delle serie più famose della storia della televisione, Breaking Bad, prodotta da Vince Gilligan e Peter Gould. Nonostante fosse previsto solo per due o tre brevi apparizioni, il ritratto di Saul Goodman da parte di Odenkirk si è rivelato un aspetto fondamentale del successo dello spettacolo.(Stai scherzando? Non hai visto la serie Breaking Bad? Imperdibile!)
È stato durante il loro lavoro nello show incentrato su un ex insegnante di liceo diventato spacciatore che il duo ha concepito l’idea di una serie incentrata esclusivamente su un avvocato ingannevole ed eticamente dubbioso.
Dopo una discussione con Odenkirk, alla fine decidono di lasciare tutto nel cassetto. Tuttavia, dopo la conclusione della saga di “Breaking Bad”, viene annunciato un prequel intitolato “Better Call Saul” che copre un totale di 6 stagioni, una in più rispetto al suo successore. La parte finale dell’ultima arringa, che collega perfettamente entrambi gli universi, è stata resa accessibile su Netflix.
Fin dall’inizio, “Better Call Saul” ha fatto di tutto per superare le aspettative, distinguendo efficacemente la storia dell’avvocato impoverito dal famigerato traffico di droga messicano che ha reso famosa la serie originale.
Con uno stile che ricorda la commedia surreale dei fratelli Coen, la serie Gilligan e Gould approfondisce gli aspetti grotteschi e spesso trascurati della vita provinciale americana. Combina elementi del dramma legale con le convenzioni della televisione, ma si distingue dagli altri spettacoli per la sua attenzione quasi morbosa alla forma. L’attenzione alla fotografia, alla scenografia e alla regia è davvero notevole e, spesso fine a se stessa, è ormai diventata un ingrediente indispensabile della ricetta della serie.(Prosegui per sapere dove vederla…)
Better Call Saul e Albuquerque
L’ombra costante di Albuquerque avvolge la famiglia e le lotte lavorative di Jimmy McGill, che in seguito assume il soprannome di Saul Goodman. Questa ombra assume la forma di Mike, un sicario e tuttofare interpretato dal sempre impressionante Jonathan Banks, la sanguinaria famiglia Salamanca e il freddo e calcolatore Gus Fring (interpretato da Giancarlo Esposito), che funge da punto di partenza dello spettacolo. Man mano che le stagioni avanzano, l’oscurità in agguato ai margini si trasforma da contromelodia a melodia principale, consumando alla fine le vite dei protagonisti dello spettacolo in modo scioccante, come ben sanno gli spettatori.
L’allegoria della dannazione attraverso una parabola infernale ha una sorprendente somiglianza con quella di “Breaking Bad”, anche se con Saul Goodman, un personaggio moralmente ambiguo che è più una vittima che un cattivo. Gli scrittori lo considerano essenzialmente buono, anche con i suoi difetti e le sue azioni discutibili. In altre parole, è ingenuamente innocente.
Il personaggio di Jimmy detto Saul è un individuo unico che fa di tutto per assimilarsi e prosperare all’interno di una società che lo esclude intrinsecamente. Questo tema è esemplificato brillantemente sullo schermo attraverso il ritratto profondamente empatico della sua compagna e moglie, Kim Wexler interpretata magistralmente dal talento precedentemente sconosciuto, Rhea Seehorn.
Better Call Saul una serie sbalorditiva
“Guardando oltre le sue basi filosofiche,” Better Call Saul “è innegabilmente una serie televisiva sbalorditiva, accattivante e senza rivali in termini di stile. Nella sua sesta stagione, l’intensità e gli elementi tragici dello show sono destinati a salire, provocando lo spiazzamento dello spettatore e pieno di adrenalina. Anche se può essere impegnativo, si consiglia di assaporare la serie resistendo alla tentazione del binge-watch(Vederla tutta in un colpo) e dedicando invece un paio d’ore consecutive agli ultimi due episodi, in quanto non possono essere separati. Sebbene assistere alla conclusione di una saga con tale abilità susciti ammirazione, lascia anche una traccia di rimpianto.
Dove vederla…
Better Call Saul Trailer
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