I ricercatori sudcoreani hanno recentemente creato un modello di intelligenza artificiale, noto come DarkBERT, che scava audacemente nelle regioni oscure di Internet. La funzione principale di questo modello è quella di navigare efficacemente negli angoli nascosti del dark web. Dove può indicizzare e scrutare domini che sono spesso avvolti nella segretezza. Con DarkBERT, è ora possibile scoprire e comprendere gli aspetti sconcertanti e illeciti dell’attività online che sono generalmente nascosti agli occhi del pubblico.
I ricercatori hanno intrapreso un’affascinante esplorazione degli angoli oscuri del World Wide Web, dove prosperano attività illegali e dannose, avventurandosi nelle profondità di questo regno.
I ricercatori si adattano costantemente al panorama in continua evoluzione del crimine informatico, che si basa in gran parte sull’elaborazione del linguaggio naturale. La loro ultima creazione, un modello di intelligenza artificiale chiamato DarkBERT, mira a scoprire le complessità del mondo sotterraneo digitale.
Cos’è veramenente DarkBERT
Un gruppo di ricercatori ha recentemente eseguito un compito difficilissmo e senza precedenti avventurandosi nelle profondità del dark web. DarkBERT, un modello linguistico all’avanguardia, è stato utilizzato dai ricercatori per navigare in angoli precedentemente impenetrabili di Internet. Gli sforzi dei ricercatori hanno dato i loro frutti con lo sviluppo di uno strumento avanzato in grado sia di comprendere che di valutare domini imperscrutabili nascosti ai motori di ricerca standard. Questo strumento potrebbe potenzialmente rivoluzionare la lotta alla criminalità informatica.
DarkBERT mostra prestazioni superiori rispetto ai suoi modelli precedenti. Promette di migliorare le misure di sicurezza informatica e monitorare le attività illecite negli angoli nascosti del mondo digitale.
Il gruppo di ricerca ha delineato il proprio approccio innovativo in un documento intitolato DarkBERT. Un modello linguistico per il lato oscuro di Internet”, che deve ancora essere sottoposto a revisione paritaria. Utilizzando la rete Tor, che funge da ingresso ai domini nascosti del dark web, il team ha incorporato con successo DarkBERT in questo ecosistema clandestino, risultando infine in un vasto archivio di informazioni non elaborate.
Le capacità di DarkBERT superano quelle dei suoi predecessori, incluso l’impressionante modello RoBERTa di Facebook che è stato introdotto nel 2019. RoBERTa è stato progettato per prevedere segmenti di testo nascosti in campioni linguistici senza etichetta, mentre il team dietro DarkBERT ha riferito di avere la capacità di districare il complessa rete della rete oscura, come indicato sulla scheda della loro squadra.
Le funzionalità avanzate di DarkBERT aprono molte applicazioni di sicurezza informatica, come suggerito dai ricercatori. Le sue capacità possono essere utilizzate per identificare i siti Web coinvolti in attività come la vendita di ransomware o la divulgazione di informazioni riservate. Ciò è estremamente significativo nella lotta contro il panorama in continua evoluzione delle minacce informatiche.