Rosario Terranova debutta al Teatro Jolly di Palermo con la commedia E a me No! che lo vedrà al fianco del piccolo Massimiliano Bono dal 24 novembre al 3 dicembre. Per l’occasione il talentoso attore palermitano torna a lavorare per la regia di Giulia Galati, con la quale è nata anni fa una bellissima collaborazione professionale. Allo stesso modo Rosario ha il piacere di ritrovarsi con Massimiliano Bono che, nonostante la giovanissima età ha già avuto modo di farsi notare (ed apprezzare) sui palcoscenici. Terranova e Bono ritornano uno al fianco dell’altro dopo il successo di un’altra commedia teatrale, Io non sbaglio mai, dove hanno potuto consolidare il loro riuscito binomio artistico.
Rosario tra cinema e teatro
Un ulteriore passo in avanti nell’eclettica carriera di Rosario Terranova, che negli anni ha portato il suo indubbio talento in tutti gli ambiti possibili: dalla televisione al cinema, dalle fiction al teatro. Forte di una “scuola di recitazione” ispirata ai grandi classici, di tanta esperienza e sensibilità oltre ovviamente ad un’innata bravura, l’attore si è fatto strada. Si è aggiudicato, tra gli altri, il Sarchiapone Premio Walter Chiari, il Premio Franco Franchi Ciccio Ingrassia, Il Premio Nazionale Enzo Biagi e il Premio Vincenzo Crocitti Attore in Carriera 2020. Non ci si meraviglia se si pensa che Rosario Terranova ha recitato, tra gli altri, a teatro in Rinaldo in Campo, produzione Sistina, al cinema in Sicilian Ghost Story, Buona Giornata, Il Professor Cenerentolo, Bene ma non Benissimo, 2Win.
Rosario Terranova e i successi nelle fiction
Tanto per citarne qualcuna, Rosario ha portato la sua maestria sul piccolo schermo in alcune delle fiction più seguire della storia della tv italiana. Parliamo di Distretto di Polizia, Squadra antimafia, Don Matteo, Maltese – Il Commissario, Ora Inchiostro contro piombo, Il Commissario Montalbano e il Giovane Motalbano. Senza contare gli esordi in programmi come Seven Show, La Tintoria, Made in Sud, Zelig e l’ormai mitico Maurizio Costanzo Show. In questa intervista a abbiamo parlato con Rosario Teranova del suo nutrito percorso professionale, e naturalmente dell’imminente approdo teatrale con E a Me No!
Intervista a Rosario Terranova
Tra pochissimo debutterai a teatro con “E a Me No!” diretto da Giulia Galati. Quali sono le tue sensazioni al riguardo?
“E’ vero, mancano proprio pochi giorni ed è sempre una grande emozione tornare in teatro. Calcare il palcoscenico per me è sempre una magia, essendo io nato in teatro artisticamente. Torniamo con una nuova commedia formato famiglia, come l’anno scorso. Inoltre essere ancora al Teatro Jolly, per me diventato una seconda casa, mi emoziona moltissimo”.
Sul palcoscenico con Massimiliano Bono
Con Massimiliano Bono hai già recitato in precedenza. Immagino che il vostro rapporto sia ormai consolidato…
“Con il “piccolo grande” Massimiliano Bono è nato un sodalizio straordinario. Lui è il figlio della regista, nonché autrice Giulia Galati, sia di questa commedia che di “Io non Sbaglio Mai”. Ma anche di altri miei spettacoli da “Figli degli degli anni ’80” a “Boomer o non Boomer perché questo è il dilemma”… Con Giulia e nata una collaborazione artistica favolosa. Lei riesce a cucirmi addosso ogni personaggio di ogni nuovo lavoro e poi occorre dire che dopo la mia esperienza con il Gruppetto, non ero più tornato in teatro se non da solista. Con Massimiliano è una magia. Ogni volta lavorare con lui, che è straordinario, mi da una carica emotiva ed emozionale incredibile. Lui è sensazionale e quando siamo insieme sul palcoscenico mi trovo veramente in un mondo magico. Massimiliano poi regge il palco in un modo incredibile. Anche le prove con lui sono piene di risate e di divertimento ma anche di tantissime emozioni che poi riusciamo a regalare, a trasmettere al nostro pubblico”.
Un film su Franco Franchi: il sogno nel cassetto di Rosario
Tra le tue tante esperienze professionali, c’è un ruolo che non hai mai interpretato e che ti piacerebbe?
“Di generi ne ho fatti tantissimi così come i personaggi di cui ho vestito i panni. Sono stato buono, cattivo, sono stato un papà, ho ucciso e sono stato ucciso, un po’ di tutto. Ho avuto la grande fortuna di interpretare per il teatro Sistina, dopo 50 anni, la riedizione de Il Rinaldo in Campo e avere il ruolo del grande Franco Franchi che è la mia musa. Il prossimo 21 dicembre porterò al Teatro Jolly di Palermo uno spettacolo a lui dedicato dal titolo “Franco Franchi l’ultimo dei comici”. Ecco, il mio sogno nel cassetto, te lo confido, è quello di poterne fare un giorno un film, interpretarlo e farlo rivivere per come merita”.
Vanzina e gli altri registi di fama
Ti sei trovato a recitare diretto da tanti registi famosi e importanti, da Vanzina a Pieraccioni, Francesco Mandelli, Antonio Piazza…Con quale di loro ti sei trovato meglio rispetto agli altri?
“Con Leonardo Pieraccioni è stato un divertimento incredibile perché lui sul set è cosi come nella vita. E’ un giocherello quindi anche quando gira un film si gioca, si ride e ci si diverte. Carlo Vanziona è stato un grande privilegio conoscerlo, essendo io cresciuto amando i film del grande Steno, quindi del suo papà. E’ stato veramente una sorta di sogno da bambino realizzato, quello di essere diretto da lui. Quindi una grande e emozione fare del cinema con lui, così come lo è stato lavorare in Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Poi devo dire che essere scelto al provino dal grande Alberto Sironi per la serie Il Commissario Montalbano è stata una cosa stupenda. Quando segui da venti anni Montalbano e vieni chiamato per il provino e lo fai direttamente con lui…Ecco anche questo è un sogno che si realizza”.
Le fiction su Montalbano
Curiosamente hai recitato sia nella serie Il Commissario Montalbano che ne Il Giovane Montalbano. Di certo sarai molto attaccato a questo personaggio…
“Si’, esattamente come dici tu sono affezionatissimo al personaggio di Montalbano. Per quanto riguarda in particolare Il Giovane Montalbano, è stata una grande scoperta essere diretto da Gianluca Maria Tavarelli. Questa cosa ha fatto si che due anni dopo lui mi chiamasse per un ruolo da coprotagonista per la fiction Maltese – Il romanzo del Commissario al fianco di Kim Rossi Stuart. E’ inutile, non te lo nascondo e lo dichiaro apertamente: io ho nel cuore questa fiction ambientata negli anni ’70. E’ stata scritta da autori e sceneggiatori che hanno lavorato a La Piovra quindi una produzione con cui sono cresciuto, che ho guardato fin da bambino. Ci sono tante fiction alle quali sono attaccato, come ad esempio Squadra Antimafia ma Maltese il Romanzo del Commissario l’ho proprio messa nel cassetto dei ricordi più preziosi”.
Gli esordi in tv di Rosario Terranova
I tuoi esordi sono stati caratterizzati da tante apparizioni in programmi televisivi, comici o meno. Tra questi sei stato ospite fisso al Maurizio Costanzo Show. Quali ricordi hai di Costanzo?
“Io come ho detto sono venuto su in teatro a Palermo, plasmato sul palcoscenico dal grande e straordinario Pippo Spicuzza. Nasciamo li come Il Gruppetto e abbiamo fatto tanto teatro. Poi la tv, le trasmissioni in Rai, il Seven Show fino ad arrivare a Zelig…”.
Il ricordo più bello al Maurizio Costanzo Show
“Ma devo dirti che l’emozione più grande è stata proprio l’aver preso parte al Maurizio Costanzo Show, essere al Teatro Parioli con lui. Dobbiamo tantissimo a Costanzo. Lui ci ha dato completamente spazio libero durante le puntate del Costanzo Show, ci ha inserito in cartellone al Teatro Parioli. Quindi ci ha portato in tv su Raidue all’interno della sua rubrica “Palco e Retroplaco”. Quando da piccolo guardavi la tv insieme ai tuoi genitori e la sera arrivava quella meravigliosa colonna sonora di Maurizio Costanzo Show…E poi quando decidi di fare questo mestiere e ti ritrovi proprio li, in quel salotto, davvero non puoi desiderare niente di più bello”.
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