“Their Satanic Majesties Request”: la psichedelia vista dai Rolling Stones, anticipatori e grandi interpreti di questo genere musicale.

The Rolling Stones

“Their Satanic Majesties Request” fu pubblicato l’8 dicembre nell’anno della cosiddetta Summer of Love, il 1967. E’ un manifesto della psichedelia musicale che si viveva in quel periodo. All’epoca il Flower Power (Potere dei Fiori) e lo Spiritual Love (Amore Spirituale), facevano da contrasto con gli orrori della guerra del Vietnam. Nei giorni della sua pubblicazione, il rock stava sperimentando un’esplosione musicale caleidoscopica. Una sensazione che sembrava infinita come il cielo sopra le nostre teste.

“Their Satanic Majesties Request”: una splendida collezione di musica psichedelica

“Their Satanic Majesties Request” è una favolosa collezione di brani spaziosi, sognanti, con liriche che ti fanno volare la mente. Inizialmente l’album era presentato con una surreale immagine di copertina, che mostrava una foto stile psichedelico in 3D dei Rolling Stones. “Their Satanic Majesties Request” arrivò insieme ad un certo numero di dischi innovativi prodotti nel 1967. Come ad esempio Sargent Peppers Lonely Hearts Club Band dei Beatles, The Piper at the Gates of Dawn dei Pink Floyd, Days of Future Past dei Moody Blues ed altri.

La psichedelia e il World Music Movement

Questi lavori avrebbero aperto le porte ad una percezione musicale che andava verso un nuovo stile musicale. Questo comprendeva l’uso di strumenti come il mellotron e il sintetizzatore moog. Entrambi sono infatti usati dai Beatles in “Strawberry Fields Forever” e dagli Stones in “Child of the Moon”. Tutto questo altro non era, poi, che l’anticipazione di un altro nuovo genere musicale che sarebbe stato chiamato Prog Rock.
Ancora nello stesso periodo, il World Music Movement (Movimento Musicale Mondiale) era ancora ai suoi esordi. Lungo il suo percorso venne molto favorito dai Rolling Stones. Brian Jones giocò un ruolo iniziale nell’introduzione del World Music Movement. Brian era particolarmente competente nell’uso di svariati strumenti a canna e percussioni, insieme a moltissimi strumenti esotici. Alcuni di questi sono stati per l’appunto suonati nell’album “Their Satanic Majesties Request”.

The Rolling Stones psichedeliia
Brian Jones

L’interesse del musicista britannico verso la musica di tutto il mondo lo portò a registrare una performance con i Master Musicians of Joujouka durante un viaggio in Marocco nel 1968. Le registrazioni di quello spettacolo furono susseguentemente realizzate per il pubblico che avrebbe acquistato il disco. Proprio come intendeva Brian, cosa che accadde dopo la sua prematura scomparsa.

Un album sottovalutato

“Their Satanic Majesties Request” fu un album altamente sottovalutato ai tempi della sua uscita. Da alcuni fu bollato come una mal riuscita imitazione di “Sargent Peppers Lonely Heart Club Band” dei Beatles. Il passaggio degli Stones dall’r&b e dalla pop music alla psichedelica per “Their Satanic Majesties Request” fu un po’ troppo per alcuni dei loro fans. Le vendite non furono quelle usuali del gruppo. Ma molti altri fans amarono intensamente quell’album e lo lo portarono in alto nella loro considerazione. Erano entusiasti di questi nuovi Rolling Stones in versione “psichedelizzata”.

“Their Satanic Majesties Request”: un capolavoro di musica psichedelica

‘Their Satanic Majesties Request” è da molti considerato come uno dei più grandi album di musica psichedelica di tutti i tempi. La sua track d’apertura, “Why Don’t We Sing This All Together”, apre con il suono dei corni a tutto volume. Poi c’è il pianoforte e una semplice melodia, accompagnata da lyrics surreali che vanno avanti per tutta la durata della canzone. Come se ti stessi incamminando in un’altra dimensione musicale. Quella dove le persone “aprono i loro occhi e lasciano che le immagini entrino dentro loro”. Tra gli altri pezzi di questo magnifico disco c’è “She’s a Rainbow”, con la sua bellissima melodia. Ma anche con lo stupendo piano di Nicky Hopkins e l’arrangiamento degli archi ad opera di John Paul Jones, famoso per essere membro dei Led Zeppelin.

I vari pezzi dell’album

The Rolling Stones psichedelia

Un lavoro eccezionale, come nel refrain della ragazza che “comes in colors everywhere”. Per quanto riguarda il bassista Bill Wyman, lui interruppe la supremazia del duo Jagger/Richards nel songwriting con la sua “In Another Land”. Un pezzo sognante, fantasioso, che sembra provenire da un altro universo. “Where the breeze and the trees and flowers are blue” (n.d.r. “dove la brezza, gli alberi e i fiori sono blu”).

Mentre “2,000 Light Years From Home” ti porta in posti dove “è tutto cosí solitario”. Musicalmente il brano si snoda intorno al Mellotron e al Moog Synthesizer producendo una specie di incubo interstellare in una odissea space/rock.

Le lyrics di “Their Satanic Majesties Request”

Altri viaggi in ambiente psichedelico caratterizzano questo album, come “Gomper” con la frase “where the birds cover high as she moans with a sigh” o “The Latern” con la frase “where in your present life, we know the time is right”. Oppure la canzone folk futuristica “2000 Man”, che riguarda un uomo che vive “in a land where your name is a number, a piece of plastic film”.
La creativitpsichedelica di “She’s a Rainbow”
Fino a “She’s a Rainbow”, un capolavoro senza tempo. Oltre che uno dei picchi pop degli Stones in uno dei loro brani più popolari. Le lyrics evocano un senso di romanticismo, circondato da un magnifico esempio di musica psichedelica.
Ultima ma non meno interessante, abbiamo una versione extended dell’opening dell’album, “Why don’t We Sing This Song All Together”. Si tratta di un’esplosione di psichedelica. Il brano presenta dei break strumentali estesi con un coro che si ripete attraverso tutto il brano. Quasi ipnotico, ti trasporta in una sorta di cancello spazioso di una tribù dove si esaltano veri dei musicali. Si distingue l’uso di qualsiasi strumento esotico disponibile da parte dei membri della band.

Le sessions di registrazione del disco

Le session di registrazione di “Their Satanic Majestiers Request” non furono esenti da qualche momento drammatico. Ad esempio in quel periodo Mick Jagger e Keith Richards furono arrestati e accusati di possesso di droga in Inghilterra. Il che causò il fatto che la loro partecipazione alle registrazioni del disco fosse molto sporadica. Ma come sempre loro due furono essenziali per il sound degli Stones. In finale, ci furono alcune session di registrazione con delle lunghe jams, ma quasi nessun progresso veniva fatto riguardo le registrazioni delle canzoni per il nuovo album.

Il manager dei Rolling Stones Andrew Oldham esce di scena

Questo perché ad un certo punto un’atmosfera da party generale si instaurò in studio con la band circondata da amici e passanti. Era esasperante, tra la mancanza di progressi nel lavoro e il circo che si agitava intorno alla band.
Quindi il manager e produttore della band, Andrew Oldham, non ne poteva più. Ad un certo punto si stancò sul serio. In quel momento non realizzò oppure sottovalutò il fatto che stava per essere estromesso dal suo lavoro da Alan Klein. Klein, senza farglielo sapere, aveva promesso a Mick e Keith molti più soldi, se avessero mollato Andrew e lui fosse rimasto il solo manager dei Rolling Stones. Così l’architetto dell’immagine da “cattivi ragazzi” e da “anti-Beatle”, uscí dal gruppo durante le fasi iniziali della lavorazione di “Their Satanic Majesties Request”.

Il sound avventuroso di “Their Satanic Majesties Request’

Considerando il caos che si era creato intorno a loro, e che in qualche modo gli Stones stessi avevano creato, l’album venne fuori incredibilmente ben prodotto. Con una struttura complessa e un sound avventuroso.
In questo sforzo gli Stones vennero assistiti durante il processo di registrazione dall’ingegnere del suono Glenn Johns.

Considerazioni personali su di un album che vale la pena di possedere

Ho sempre amato questo album, ma avrei preferito fosse un tantino differente, magari sostituendo “Dandelion”, “Child of the Moon” e “We Love You” con le extended versione di “Why Don’t We Sing This Altogether”. Operando queste sostituzioni “Their Satanic Majesties Request” sarebbe stato un album molto più forte. E probabilmente il miglior album psichedelico di tutti i tempi. In definitiva “Their Satanic Majesties Request” è senza dubbio il punto di forza del loro output psichedelico. Se non avete questo disco nella vostra collezione, pensate a procurarvelo. Ne varrà la pena.

“Their Satanic Majesties Request”: The Rolling Stones contribution to the age of psychedelia

Released on December 8th, in the year of the Summer of Love, 1967. Is a tapestry of musical psychedelia that mirrors the days when Flower Power and Spiritual Love, contrasted with the horrors of the Vietnam War. At the time of its release, rock was experiencing a kaleidoscopic explosion of musical experimentation, that seemed as endless as the skies above.

A fantastic collection of psychedelic music

Their Satanic Majesties Request – The Rolling Stones Contribution To The Age Of Psychedelia. Their Satanic Majesties Request’, is a fabulous collection of spaced out, dreamy songs, with mind bending trippy lyrics. That initially was packaged in a surreal gatefold album cover, that featured a 3D psychedelic image of The Rolling Stones on the front of the album cover. ‘Their Satanic Majesties Request’ along with a number of other innovative albums released in 1967, such as the Beatles-Sargent Peppers Lonely Hearts Club Band, Pink Floyd’s- The Piper at the Gates of Dawn, the Moody Blues-Days of Future Past, and a slew of others, would open the doors of musical perception, Their Satanic Majesties Request – The Rolling Stones Contribution To The Age Of Psychedelia to a new genre of music, that featured the use of musical instruments such as the mellotron and moog synthesizer.

Psychedelia and the World Music Movement

Brian Jones

Which was a foretelling of a new genre of music that would come to be called Prog Rock. About that same time, the World Music Movement, still in its infancy. Was helped along the way by the Rolling Stone, Brian Jones, who played an early role in the introduction of the World Music Movement. Brian was proficient in the use of various reed and percussion instruments, along with all sorts of other exotic instruments, which he used on the ‘Their Satanic Majesties Request’ album. Brian’s interest in music from around the world, would lead him to record a performance by the Master Musicians of Joujouka, during a trip to Morroco, in 1968. The recording of that performance would eventually be released to the record buying public, as Brian intended it to be, after his unfortunate untimely demise.

An underrated album

“Their Satanic Majesties Request”, was a highly underrated album at the time of its release, and dismissed by some, as a deeply flawed, subpar imitation of the Beatles, ‘Sargent Peppers Lonely Heart Club Band’. The switch by Stones, from R/B, and Pop music to Psychedelia for ‘Their Satanic Majesties Request’ ,was to much for some of their fan’s, and album sales were not what they usually were. But a lot of others fans loved it, and brought it up. Turned on by these new psychedelazied Rolling Stones.

The tracks of “Their Satanic Majesties Request”

‘Their Satanic Majesties Request’, is considered by many to be one of the greatest psychedelic albums of all time. It opening track, ‘Why Don’t We Sing This All Together’, opens with blaring horns, and piano, and a simplictic melody, accompanied by surreally druggie lyrics that run throughout the song. As you step into another musical dimension. Where people “open their eyes and let the pictures come”. The rest of the songs on this amazing album, are in no certain order: ‘She’s A Rainbow’, with it’s beautiful harmonies, Nicky Hopkins superb piano, and a string arrangement by John Paul Jones of Led Zeppelin fame that is just stunning, as is the girl “who comes in colors everywhere”.

As bass player, Bill Wyman breaks the Jagger/Richards stranglehold on Rolling Stones songwriting, with his hazy, dreamy, other worldly song,‘In Another Land”. “Where the breeze and the trees and flowers are blue”. While , ‘2,000 Light Years From Home’, takes you to a place where, “ it’s so very lonely”.

The lyrics of the album

Rolling Stones psichedelia

Musically the song centers around the Mellotron and Moog Synthesizer, producing an interstellar nightmare space/ rock odyssey. Some other journeys into the psychedelic void of this album, go either to the trippy ‘Gomper’, “where the birds hover high as she moans with a sigh”, or to the ‘The Latern’, “Where in our present life, we know the time is right”, or the futuristic folk rocker, ‘2000 Man’, about a man, who lives,”in a land where your name is a number, a piece of plastic film”. To, ‘She’s A Rainbow’,” a timeless masterpiece, that is the Stones at their popieist on one of their most popular songs. It’s lyrics evoke a sense of romance, surrounded by a magnificent example of musical psychedelia.

Then last by not least, we have an extended version of the album’s opening song. ‘Why Don’t We Sing This Song All Together’. The extended version is an explosion of psychedelia. That features extended instrumental breaks and a lingering repetitious chorus that runs throughout the song, almost hypnotically drawing you into a spacy drug fueled gathering of the tribe, evoking the musical gods, using any type of exotic instruments available to them.

The recording sessions

Rolling Stones psichedelia

The recording sessions of ‘Their Satanic Majesties Request’ weren’t without drama. For at that time, Mick Jagger and Keith Richards were arrested and fighting drug charges in England. Which caused their participation in the recording of the album to be sporadic at times, but as always they would be essential to the Stones sound. Ultimately, sporadic recording sessions of extended jams ensued, but little or no progress was made in recording songs for the new album.

The Rolling Stones manager Andrew Oldham leaving the band

As a general party atmosphere in the studio took hold, with the band surrounded by friends and hangers-on. Exasperated, by the lack of progress, and the circus going on around him. The Stones manager/ producer, Andrew Oldham, could take no more. He had finally had enough. Then not realizing or not caring that he was being outmaneuvered out of his job, by Alan Klein, who unknown to Andrew, had promised Mick and Keith a lot more money, if they ditched Andrew, and he became sole manager of The Rolling Stones. The architect of The Rolling Stones bad boy, anti-Beatle image, walked out on the band, during the early stages of the “Their Satanic Majesties Request” recording sessions.

Ther adventurous sound of “Their Satanic Majesties Request by The Rolling Stones

Rolling Stones psichedelia

Leaving the Stones with chaos swirling around them, and somehow the Stones, came up with a remarkably well produced album, with complex textures and adventurous sounds. In this endeavor, the Stones were assisted with the recording process by recording engineer Glenn Johns.

An album which is well worth picking up

I’ve always loved this album, but wished it had been a little different, by substituting, ‘Dandelion’, Child of the Moon, and ‘We Love You’, for the extended version of ‘Why Don’t We Sing This Altogether”. With those songs substituted, ‘Their Satanic Majesties Request, would of been a much stronger album, and quite possibly the best psychedelic album of all time. All in all, the Rolling Stones, ‘Their Satanic Majesties Request’ is without a doubt, the cream of the crop of their psychedelic musical output. If you don’t have it in your collection, it surely is well worth picking up.

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