Tutto sulla conferenza stampa del Roma Pride 2025: Rose Villain “Fuorilegge d’amore”

Oggi sono andata alla conferenza stampa del Roma Pride 2025, che si è tenuta al W Rome. L’evento si terrà sabato 14 giugno alle ore 14:30 in Piazza della Repubblica. Il tema di quest’anno è “Fuorilegge” – e non è solo uno slogan d’effetto o il titolo di una canzone. È una parola che pesa. È uno specchio crudo della realtà. Siamo “fuorilegge” perché, in Italia, le famiglie arcobaleno non sono ancora riconosciute. Perché le persone trans vivono ai margini, costrette a giustificare la propria identità ogni giorno. Perché non esiste ancora una legge contro l’omolesbobitransfobia.

Ma oggi, a quella conferenza, ho sentito qualcosa di diverso: la rabbia trasformarsi in voce. In presenza, lotta e speranza.

Roma Pride 2025
Rose Villain madrina Pride 2025 – Foto credit Cristina Speranza

Rose Villain madrina del Pride

Uno dei momenti più emozionanti è stato quando Rose Villain, madrina di questa edizione, ha preso la parola. Ha parlato con il cuore. Ha detto:

“Io mi sono potuta sposare. Se un giorno avrò un figlio, non dovrò affrontare le difficoltà burocratiche che affrontano le coppie omogenitoriali. Non vivrò l’umiliazione che vivono le persone trans, quando vedono la propria identità negata nei documenti. Questa è la vera realtà fuorilegge. E io scelgo di stare da questa parte.”

Parole semplici, ma potenti. Che non cercano di salvare il mondo, ma di stare al fianco di chi non viene ascoltato.

Roma Pride 2025
Cristina Speranza di BACKdigit.com e Rose Villain madrina del Pride 2025 – Foto credit Cristina Speranza

E poi… grande sorpresa per Rose, ha ricevuto la sua Genderella personalizzata, un premio simbolico del Pride:

“Essere qui, usare la mia voce… per me è una grande emozione. Mi commuove profondamente, mi verrebbe quasi da piangere. Perché questo è il senso dell’artista: mettere l’anima in quello che fa. Questa Genderella è solo mia. Solo per me. E lo sarà per sempre. Grazie per avermi fatto sentire accolta, parte di qualcosa di grande. Buon Pride a tutti, per chi sente il desiderio di dirlo forte, insieme.”

E lì, in quella sala, non era solo la conferenza di un evento. Era un piccolo Pride già in atto.

Abbiamo parlato anche di politica, di Palestina, di Gaza. E Mario Colamarino – Portavoce Roma Pride – ha risposto con onestà e apertura, dicendo che il Pride è uno spazio aperto, libero, dove tutte le voci possono esserci, nel rispetto reciproco. Sì, ci saranno anche bandiere palestinesi, com’è giusto che sia.

Roma Pride 2025
Mario Colamarino – Portavoce Roma Pride Foto credit Cristina Speranza

Ma non è mancata nemmeno la leggerezza, quella che ci serve per respirare. Diego Longobardi, direttore artistico di PrideX, ha raccontato la festa finale come un viaggio interstellare, una “navicella della libertà” per fuggire alle assurdità della Terra. Rose salirà su un missile gigante a Piazza della Repubblica – sì, davvero! – e lancerà da lì il suo messaggio. Fantascienza queer? Forse. Ma anche resistenza. Ironia. Vita.

Un corteo che attraversa Roma

Il corteo cambierà leggermente percorso quest’anno, per via dei lavori in città. Si partirà da Piazza della Repubblica alle 16:00, passando per Via Cavour, il Colosseo e l’Aventino, fino ad arrivare a Parco delle Terme di Caracalla. Qui si terranno i discorsi conclusivi e la grande festa con un cast pazzesco: BigMama, Francesca Michielin, Aiello, Dito Nella Piaga… e naturalmente i DJ e performer di Muccassassina, pronti a farci volare.

Roma Pride 2025: Gli sponsor come alleati veri

E poi c’è stata anche una riflessione importante sugli sponsor. Un tema sempre delicato. Ma oggi l’ho capito meglio: gli sponsor non sono solo loghi. Sono alleati concreti. Senza il loro sostegno, il Pride non potrebbe essere gratuito, accessibile, sicuro. E, soprattutto, non potremmo monitorare le loro azioni. Lavorare con le aziende tutto l’anno, aiutarle a crescere, a creare ambienti di lavoro inclusivi – questo è il vero cambio di passo.

Stefano Mastropaolo – Partnership & Sponsor  – Foto credit Cristina Speranza

Il Pride è tutto questo: non solo una festa, ma un atto politico, un gesto d’amore collettivo, un momento per dire: “Ci siamo. Ancora. Insieme.”
Perché in un mondo sempre più virtuale, esserci davvero fa la differenza.

Buon Pride, a tutte e tutti.
Siamo fuorilegge, sì.
Fuorilegge d’amore.

Modera Lavinia Farnese – Direttrice di Cosmopolitan

ROMA PRIDE OFFICIAL WEBSITE

LEGGI ANCHE

Offerte Di Amazon Prime

ABBONATI A AMAZON PRIME
ABBONATI A PRIME VIDEO
CONDIVIDI SE TI PIACE SU...
0 0 voti
Votami
Iscrizione
Notificami
0 Commenti
Più vecchio
Più nuovo Most Voted
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
0
Fammi sapere cosa ne pensi, per favore commenta.x