UMANAMENTE EROƏ: a Roma la 6° edizione di DRAG ME UP – fino al 15 dicembre 2025
E’ iniziata il 3 novembre, per durare fino al 15 dicembre 2025, la sesta edizione di DRAG ME UP – Queer Art Festival, ideato da ONDADURTO TEATRO, il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
UMANAMENTE EROƏ è il sottotitolo scelto dal festival drag e di performing art queer della capitale, con la finalità di creare una nuova visione per il futuro.
Drag Me Up – Un festival policentrico

Un festival policentrico che attraversa il tessuto cittadino dal centro alle periferie EST e OVEST della capitale. Favorendo la riconnessione dei quartieri e la connessione tra i diversi spazi cittadini, utilizzando i luoghi della cultura e i nuovi luoghi di creazione. Nei teatri, negli spazi culturali cittadini (OFF/OFF Theatre, Teatro del Lido di Ostia, Accademia Italiana, Centrale Preneste Teatro, Teatro Tor Bella Monaca) e online, prenderà vita la nuova edizione che sempre più si configura come una tappa nel palinsesto invernale della cultura romana.
<< Nelle precedenti edizioni la manifestazione ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, la partecipazione di numerosə artistə della scena contemporanea, con un festival che attraversa i confini linguistici e performativi interrogandosi sulle emergenze sociali e artistiche. Oggi è ancora più urgente rivendicare e occupare uno spazio di narrazione e celebrazione di identità e storie possibili ed esistenti. Immaginare insieme un mondo in cui stereotipi e pregiudizi siano superati attraverso il dialogo tra generazioni, culture e punti di vista. Il DRAG ME UP vuole essere uno spazio protetto in cui tuttə possono sentirsi a proprio agio >>.
Un percorso di sperimentazione contemporanea
Il festival, in questa edizione è un percorso che si articola attraverso diversi elementi narrativi e tecniche. E che ogni anno si rinnova sulla sperimentazione legata al Contemporaneo. Il festival è caratterizzato dalla ricerca costante della multidisciplinarietà e IBRIDAZIONE, grazie a un programma che utilizza tecniche e linguaggi specifici e la loro commistione.
I valori dell’iniziativa
Un evento che mediante l’adozione di strategie cross-settoriali e forme di co-creazione coinvolge le comunità cittadine all’interno di laboratori e delle azioni performative.
Un evento che attraverso le digital humanities sperimenta le avanguardie espressive, i linguaggi e le forme di percezione non convenzionali. La tutela dei diritti civili, infine, farà fronte alle problematiche legate ai generi (omofobia, transfobia, società patriarcale, maschilismo) e a tutte le forme di discriminazione: tutela dei diritti in una chiave intersezionale a cui DRAG ME UP è uno dei pochi festival cittadini espressamente dedicato.
Un progetto culturale che fa della non discriminazione e della visione di inclusione dei generi i propri capisaldi. Un festival che risponde alle istanze in materia di Agenda 2030 e alle linee di progettazione culturale Europea legate alla lotta a qualsivoglia discriminazione culturale e di genere.
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