Balaam & The Angel: intervista al chitarrista Jim Morris

I Balaam & The Angel hanno caratterizzato la scena rock/dark rock degli anni Ottanta dandogli nuovo impulso. Con il loro sound fresco ed accattivante i tre fratelli britannici Jim, Mark e Des Morris riuscirono fin dagli inizi a costruirsi un fedele seguito di fans. Complici le hits She Knows, I Love The Things You Do To Me, la cover I Feel Love ed altre. Ed oggi, dopo un periodo di break, il trio è tornato più in forma che mai sulle scene rock mondiali con una serie di esibizioni dal vivo in patria che hanno riscosso un ottimo successo. Tanto che i Balaam & The Angel hanno deciso di tornare sul mercato discografico con della nuova musica. Di questo ed altro Backdigit ha parlato con il chitarrista del gruppo, Jim Morris…

Nuova musica in arrivo per la band

Balaam & The Angel rock dark rock Spear of Destiny

Sappiamo che state lavorando a della nuova musica. Puoi darci qualche anticipazione?
Abbiamo elaborato quattro nuove canzoni con Christophe Bride nei suoi studi Oxygene a Manchester. Christophe di recente ha lavorato su l’album Ghost Population degli Spear of Destiny che aveva un suono sia incredibilmente potente che contemporaneo. Così abbiamo pensato che lui fosse il tipo giusto a cui chiedere di partecipare al nostro progetto. Per quanto concerne lo stile stiamo cercando di tirare fuori energia pura nei brani che abbiamo scritto. Come sempre la caratteristica principale del nostro sound è la combinazione classica con due chitarre e la batteria. Abbiamo però cercato di espandere questa range in un modo che sarebbe risultato familiare per chiunque abbia ascoltato Sun Family e The Greatest Story Ever Told.

Il nostro piano è di pubblicare il prossimo anno un package speciale di quattro pezzi per celebrare il quarantesimo anniversario della nostra prima release su Chapter 22 records (World of Light). La data esatta per la pubblicazione è ancora da decidere ma probabilmente includerà un’edizione limitata di quattro tracks, 12 inch vinyl single… Il format della release originale di World of Light.

Jim, James e Des Morris: tre fratelli rock

Il line up dei Balaam & The Angel non è mai cambiato. Pensi che essere tre fratelli vi abbia aiutato?
Essere fratelli non è la garanzia per una connessione musicale che vada avanti nel tempo. In alcuni casi ci sono stati dei dissidi tra fratelli o parenti che hanno portato alla rottura di una band. Noi siamo stati abbastanza fortunati ad aver mantenuto un forte rapporto personale che ci lega l’uno all’altro e che ci ha tenuto insieme come band. E’ vero che siamo una delle poche formazioni che possono dire ci aver mantenuto il line up originale fin dagli inizi. Siamo determinati a continuare in questo modo il più a lungo possibile.

L’intesa musicale tra The Mission e Balaam & The Angel

L’anno scorso avete aperto per i The Mission, cosa che era già accaduta in passato. Cosa ci puoi raccontare al riguardo?
Recentemente ci siamo esibiti con i The Mission come parte dello show celebrativo per il compleanno di Wayne (n.d.r. Hussey). La nostra connessione con i The Mission risale alla metà degli anni Ottanta quando lavorammo con loro alla pubblicazione del primo singolo del gruppo, Serpents Kiss, con la nostra etichetta Chapter 22 records.

E i live shows insieme

Nacque un’intesa tra le due bands che è durata per decadi ed ha incluso delle performances in alcuni dei più noti clubs in UK. Sia Craig (n.d.r. Adams) che Simon (n.d.r. Hinkler) erano coinvolti in questo show di compleanno. Così come nel Deja Vue tour del 2023, ed hanno dato un po’ di autenticità durante l’esecuzione dei pezzi classici. Loro erano davvero in ottima forma musicalmente e mi sembra che si siano goduti appieno questa esperienza. Siamo stati benissimo insieme allo show. Senza contare il grandissimo affetto da parte dell’audience e il solito aftershow party dei Balaam &The Angel.

Il successo dal vivo dei Balaam & The Angel

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Ancora riguardo i live shows, che effetto suonare i vostri vecchi pezzi davanti al pubblico?
E’ davvero un privilegio poter godere dell’opportunità di suonare ancora e di scoprire che abbiamo ancora una significativa audience di followers fedeli. Sono pronti a fare uno sforzo per venire a vederci e supportarci. Prendersi un break dal fare tour e dal fare musica significa che stiamo ritornando a suonare le nostre vecchie canzoni regalandogli una seconda vita. Questo potrebbe anche significare che suoniamo questi pezzi ancora meglio di quanto facessimo nel passato.

Il pezzo preferito di Jim Morris

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Qual è il pezzo dei Balaam & The Angel che ti piace di più e perchè?
Questa è una domanda difficile. Mi piacciono così tanti pezzi del nostro repertorio e per motivi diversi. Ma se proprio dovessi sceglierne uno direi I’ll Show You Something Special. E’ un brano che ti prende e uno dei preferiti di tutti dal vivo. Probabilmente è anche una delle composizioni più longeve per il fatto che fu inclusa in un film con John Candy e Steve Martin. Per me è una grande fonte di soddisfazione pensare che questa canzone continuerà ad essere parte dei nostri classici per decadi a venire.

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*prezzi rilevati il 30/08/2023 potrebbero subire variazioni nel tempo

Il sound sempre attuale del gruppo

Negli ultimi anni molti act che sono stati famosi negli anni Ottanta sono tornati sulle scene. Come è cambiato da allora il vostro approccio alla musica?
Non credo che il nostro approccio sia molto cambiato. Abbiamo sempre cercato di comporre musica che riflettesse e descrivesse il mondo in cui viviamo. E’ una musica che contiene un’energia per dare voce ad una quantità di sentimenti. E’ come una colonna sonora per tutti i tipi di situazione. Noi ci esibiamo con una passione e una forza che è intensa ora così come lo era quaranta anni fa. Continueremo a intrattenere e coinvolgere il nostro pubblico in un modo che faccia capire quanto chi ci segue contribuisce al successo di ogni nostro show.