Atmosfere Teatrali alla Presentazione di “Gli accordi spezzati” di Roberto Maggi
Non siamo di fronte a un sipario che si alzi o si apra, né a luci morbide e soffuse di un palcoscenico che annuncia l’inizio dello spettacolo: tutt’altro. Eppure la presentazione di un libro può anche assimilarsi,
con le dovute differenze, a una sorta di avvenimento teatrale, soprattutto quando non si cada nei cliché di un dibattito,
e quando le letture dei brani ci offrono delle vere e proprie scene, con la voce narrante capace di far immaginare luoghi, movimenti, pensieri, in una sorta di immersione allusiva.
Libri e Spritz inaugura la stagione con la presentazione di “Gli accordi spezzati”
E’ quello a cui ci è capitato di partecipare presso lo spazio culturale AgorArt di Roma il 9 ottobre us,
nel primo evento della stagione organizzato da Libri e Spritz, durante il quale è stato presentato l’ultimo libro dell’autore Roberto Maggi, il romanzo “Gli accordi spezzati” (Bastogi Libri, 2024). E se, nel più rituale dei modi,
si sono anche ricalcate le modalità più consone a una presentazione, con dialogo di approfondimento tra autore e interlocutore, al tempo stesso la conversazione, abilmente condotta dalla giornalista e scrittrice Antonella Giordano, non è mai risultata accademica .
Un Viaggio Oltre il Classico presentato all’AgorArt di Roma
Si è puntato piuttosto alla scoperta dei segreti dell’opera, attraverso domande e descrizioni -peraltro non prestabilite-che stuzzicassero la curiosità,
che dessero spunti e chiavi di lettura sulla peculiarità di un testo decisamente fuori dal comune, quasi un crocevia azzardato tra i generi letterari. E quindi lungi dal cadere nella banale tentazione di chiedere “di che parla”,
ma offrendo invece una visione che facesse venir voglia e coraggio di intraprendere il viaggio, dopo l’ascolto, della lettura.
Poesia e Narrazione
E chi meglio può farlo, se non i vari estratti del libro stesso che, recitati con partecipazione emotiva dall’autore, hanno catturato l’attenzione del pubblico?
Certamente anche grazie all’enfasi prodotta dalle note del maestro Theo Allegretti che, come di consuetudine, si sono abilmente intrecciate alle parole. Un abbinamento tra le due arti che viene da lontano, visto il sodalizio del duo capace di realizzare vere e proprie performance di musica e poesia.
Riflessioni e Suggestioni
Sì perché Roberto Maggi oltre che autore in prosa è anche e soprattutto poeta, come ha tenuto egli stesso a dichiarare durante l’incontro,
e questo d’altronde lo si è potuto evincere anche dagli estratti di lettura, in certi momenti intrisi di poesia. E ciò non è certamente sfuggito al pubblico presente, sempre attento durante lo svolgimento della serata e anzi emotivamente partecipe,
se non addirittura commosso, a giudicare dalle testimonianze raccolte a fine serata. Un evento davvero ben riuscito, che ha tenuto lontano la noia e che, ci auguriamo, possa ridestare nella moderna platea dei fruitori di cultura la voglia di tornare alla lettura, sin tropo latitante in quest’epoca disattenta.
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