Cani e gatti: NO all’abbandono!
Non ci sono scuse che tengono, non ci sono giustificazioni, né motivi per abbandonare un animale d’estate solo per andare in vacanza. I cani e i gatti ci tengono compagnia durante tutto l’anno con affetto e fedeltà e non meritano di essere mollati come stracci vecchi nei mesi estivi da quelli che pensano di non voler “intralci” quando arriva il momento di andare le ferie. Un atteggiamento abominevole e vigliacco che BACKdigit condanna in pieno e senza mezzi termini. La stessa cosa fa anche il Comune di Roma che ha presentato già lo scorso 26 giugno nei giardini di Parco San Sisto a Roma la campagna di comunicazione contro l’abbandono degli animali domestici. Presenti per l’occasione il sindaco Gualtieri, l’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e la conduttrice tv Licia Colò che presta la sua immagine a questa campagna per il secondo anno.
Abbandono: le scuse sono finite
Lo slogan è “Le scuse sono finite!”. I messaggi che la campagna propone sono: Abbandono: le scuse sono finite e Abbandono: ogni scusa non è buona.
La campagna durerà per tutti i mesi estivi con una larga diffusione in tutta Roma di manifesti e locandine su paline, pensiline dei bus, led sui palazzi del centro, pubblicità dinamica sugli autobus e sul portale e i canali social istituzionali.
Parla il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Ha detto in proposito il Sindaco Gualtieri: ”per il secondo anno facciamo una campagna con un messaggio forte: abbandonare un animale è una cosa seria e grave, non è un peccato veniale di serie b. E’ una cosa da vigliacchi. Tutte le scuse tipiche non hanno senso né valore, non sono attenuanti né giuridiche né morali. Grazie a Licia che con il suo sguardo severo sui manifesti ci ricorda che è una cosa grave, accanto allo sguardo del cane che si mostra per ciò che è, un essere vivente e indifeso. Per questo abbiamo un garante. Il numero degli abbandoni è troppo alto. In italia sono 50 mila cani e 80 mila gatti. Adesso è un momento importante, arriva l’estate quando si verifica il numero maggiore di abbandoni. Noi faremo di tutto perché ci siano le sanzioni quando verranno colti atti di questa portata.”.
Ha aggiunto l’assessore Alfonsi: “è una piaga che la nostra città vuole sconfiggere e l’unico sistema è fare campagne comunicative. Non è solo un tema morale ma anche un reato e fare una campagna così cupa, con il viso di Licia che condanna le scuse è il modo di dire che le scuse sono finite. Quello che non faresti ad un bambino non va fatto ad un animale. Le campagne hanno portato un piccolo aumento delle adozioni e speriamo che anche questa dia dei risultati”.
La testimonial Licia Colò
“Basta con le scuse”, ha detto a sua volta la testimonial Licia Colò: “Chi non vuole capire lo deve capire per forza. Bisogna fare educazione. Con le persone più anziane che non hanno sviluppato questa sensibilità è difficile ma far capire ai giovani il valore di un animale si può fare. L’anno scorso ho adottato un cane al canile. Mi ha migliorato la vita come non mai ma all’inizio mi ha distrutto la casa. Un cane è come una vitamina. Ma bisogna capire che nulla è gratis”.
Le dichiarazioni di Patrizia Prestipino Garante degli Animali di Roma Capitale
A parlare della viltà’ dell’abbandono anche Patrizia Prestipino, la Garante degli animali di Roma Capitale . “La Campagna di Roma Capitale contro l’abbandono degli animali”, ha detto, “è un’iniziativa di grandissimo valore educativo, sociale e culturale. Va nella direzione di quel “Il rispetto parte da qui”, che abbiamo scelto come slogan dell’ufficio del Garante. Ed è bellissimo che la testimonial sia per il secondo anno consecutivo un persona e una professionista straordinaria come Licia Colò che ammiro da tantissimo tempo e che dà ancora più valore a questa campagna per la quale ringrazio il Sindaco e l’assessore Alfonsi. Infine voglio dire grazie al Sindaco Gualtieri per avere annunciato l’intenzione di accogliere la richiesta dell’ufficio del Garante e di tante associazioni di costituire Roma Capitale parte civile nel processo che ci auguriamo si celebrerà presto contro gli assassini del cane Giorgio, accoltellato e gettato in un fosso a Ponte Galeria. E’ un segno importante di una sensibilità e di una attenzione non scontate verso un tema che sta tanto a cuore alle cittadine e ai cittadini romani”.
