Un Golden Retriever Campione di Dolcezza al Laghetto dell’EUR di Roma

Al laghetto dell’EUR di Roma, tra gare di canoa e passeggiate rilassanti, si nasconde una storia di dolcezza e talento a quattro zampe. Il protagonista è Leo, un Golden Retriever di 3 anni e mezzo, con un cuore d’oro e un curriculum di tutto rispetto. La sua proprietaria, Marian, originaria dell’Olanda ma trasferitasi in Italia per amore, ci racconta le incredibili capacità di questo cane speciale.

Ricordate, però, che quando si tratta di coccole e affetto tutti i cani sono un po’ “speciali”. BACKdigit.com vi esorta, se potete, ad adottare un pelosetto (non acquistarlo!). Potete rivolgervi ad enti specializzati in adozioni cani, ai canili della vostra città, dai più grandi ai più piccoli gestiti da volontari…ed anche a noi della redazione.

Golden Retriever  Laghetto dell'EUR campione

Leo è un vero campione, con un brevetto di salvataggio e medaglie in gare di freestyle e speed water, discipline che mettono alla prova l’agilità e la velocità in acqua. Marian, con orgoglio, spiega come queste attività rafforzino il legame tra lei e Leo. Ma la vera natura di questo Golden Retriever si rivela nella sua innata dolcezza. Fin da cucciolo, Leo ha dimostrato una sensibilità unica, avvicinandosi con delicatezza a un bambino autistico e rimanendo immobile, in attesa di una carezza. Questo gesto spontaneo, privo di addestramento, rivela la naturale propensione dei Golden Retriever all’empatia e alla gentilezza.

Leo, il Golden Retriever che Insegna agli Altri Cani a Comportarsi Bene

Non solo un campione, Leo è anche un “insegnante”: Marian lo utilizza per aiutare altri proprietari a educare i loro cani, correggendo comportamenti scorretti e promuovendo una convivenza armoniosa. L’obbedienza di Leo è impeccabile, come dimostra la sua capacità di aspettare il segnale della sua padrona prima di prendere un croccantino appoggiato sulla zampa. Questa pazienza, sottolinea Marian, è fondamentale nell’educazione canina.

I Golden Retriever: Cani Dolci e Adatti alla Pet Therapy

Leo, grazie al corso di PET therapy, può anche accedere agli ospedali e alle case di riposo, dove svolge un importante ruolo di supporto emotivo. Addestrato per rimanere calmo e tranquillo in questi ambienti, offre conforto e affetto a pazienti e anziani, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria sensibilità.

Ma c’è un piccolo “gossip” che turba Brilla, l’intervistatrice: Leo, nonostante il suo talento, arriva sempre secondo nelle gare, a causa di un attore famoso che partecipa alle competizioni. Marian, con saggezza, risponde che l’importante è la felicità di Leo: “Finché lui si diverte è tutto a posto. Primo, secondo, terzo posto è uguale.”

La storia di Leo è un esempio di come la dolcezza, l’intelligenza e la dedizione di un cane possano arricchire la vita degli esseri umani, insegnare l’importanza dell’empatia e diffondere un messaggio di amore incondizionato.

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