The Lamb: 50 anni in Super Deluxe Edition dei Genesis

(di Francesco Gazzara)

Annunciato il giorno esatto del cinquantesimo anniversario dalla prima uscita, venerdì 22 novembre 2024, l’atteso e vociferato cofanetto di The Lamb Lies Down On Broadway dei Genesis esce il 28 marzo 2025. Già nell’estate dello scorso anno un articolo apparso sulla rivista britannica Record Collector annunciava la pubblicazione di questo boxset celebrativo, eppure gli annunci ufficiali su sito e pagine social della band si sono fatti attendere fino al giorno dell’anniversario. Quantomeno i Genesis (band) sono riusciti a sfruttare la data celebrativa per l’annuncio, visto che ormai erano ritardo di almeno quattro mesi con la pubblicazione del cofanetto lo stesso giorno della sua uscita originale di 50 anni prima.

cofanetto The Lamb Lies Down On Broadway band
cofanetto di The Lamb Lies Down On Broadway

Ma come mai questa occasione mancata, peraltro non particolarmente avvertita come tale dalla band e certamente non l’unica nel corso delle varie ristampe celebrative? Sebbene l’intero catalogo dei Genesis sia stato ormai venduto alla multinazionale Concord, in realtà Peter Gabriel ha ancora un diritto di prelazione sul resto della band circa ristampe ed eventuali modifiche che riguardino i dischi registrati con la band e in particolare The Lamb Lies Down On Broadway. Da qui deriva il coordinamento del boxset da parte della label Real World di Gabriel, compresa la sua lavorazione in parte proprio ai Real World Studios. Conoscendo dunque la proverbiale lentezza del cantante è del tutto normale che l’uscita della 50th Anniversary Super Deluxe Edition sia stata spostata a fine marzo di quest’anno.  

cofanetto The Lamb Lies Down On Broadway band
cofanetto The Lamb Lies Down On Broadway band
cofanetto di The Lamb Lies Down On Broadway
Ristampa 50° anniversario: tutti i dettagli del cofanetto    

Difficile accontentare milioni di fan che nel 2008 avevano già acquistato altri boxset di cui uno contenente sia la versione Dolby Surround del doppio capolavoro sia buona parte del concerto dal vivo allo Shrine Auditorium di Los Angeles del gennaio 1975. Il succulento ma anche controverso cofanetto include innanzitutto i due CD (o 2 LP) dell’album The Lamb Lies Down On Broadway. Rimasterizzati da Miles Showell agli Abbey Road Studios dai nastri originali del 1974, con l’assistenza di Nick Davis ovvero l’ultimo co-produttore dei Genesis. Poi è incluso il concerto californiano appena citato, in due CD o 3 LP, stavolta completo dei due bis – Watcher Of The Skies e The Musical Box – omessi nelle pubblicazioni precedenti ovvero Genesis Archive 1967-75, uscito nel 1998, e Genesis 1970-1975, il cofanetto del 2008.

cofanetto The Lamb Lies Down On Broadway band
cofanetto The Lamb Lies Down On Broadway band
Il ritrovamento dei due bis dello Shrine Auditorium

In entrambe queste versioni la voce di Peter Gabriel è quella in gran parte registrata daccapo ai Real World Studios durante gli anni ’90 – così come alcune parti di chitarra di Steve Hackett. Essendo il nuovo boxset una pubblicazione ufficiale dei Genesis c’è da aspettarsi che per riascoltare il concerto originale così come venne eseguito rimangano soltanto i bootleg. Sono in circolazione da decenni, basati sulla registrazione – stereo non multitraccia – del programma radiofonico “King Biscuit Flower Hour”. Il ritrovamento dei due bis dello Shrine Auditorium fa ben sperare anche per quanto riguarda la traccia finale del concerto, quella It sempre data per assente dai nastri ufficiali e quindi ricostruita praticamente daccapo anche quella ai Real World Studios negli anni ’90

Fin qui poche dunque le novità, ma visto che come si è già detto in questa ghiotta ristampa c’è lo zampino di Gabriel, è allora proprio sul multimediale e sulla tecnologia che, ancora complici i Real World Studios, il cofanetto presenta la sua vera particolarità. Viene incluso infatti un disco Blu-ray con i mix in Dolby Atmos e in alta risoluzione audio a cura del fonico Bob Mackenzie, entrambi supervisionati da Peter Gabriel e Tony Banks. Presenti anche i mix originali dell’album, benchè ormai la dicitura della loro rispettiva masterizzazione riporti come anno il 2004.

Tour di The Lamb del 1974-75

Purtroppo anche stavolta niente video e d’altronde si sa che il tour di The Lamb del 1974-75 non venne mai ripreso ufficialmente. Gli unici reperti esistenti sono degli spezzoni di filmati a 8mm restaurati e sincronizzati con l’audio dei concerti dall’ottimo team di collezionisti The Genesis Museum. Sull’audio si offre comunque qualcosa in più sottoforma di scheda di download digitale. Una pratica che ha fatto infuriare i fan più legati al supporto fisico e in effetti poco congrua in un’operazione celebrativa del passato. Questa permette di scaricare, oltre all’ascolto completo del set, anche tre demo outtakes dalle session di registrazione di The Lamb Lies Down On Broadway a Headley Grange del 1974: The Lamb Lies Down On Broadway / Fly On A Windshield (take 1), The Chamber of 32 Doors / The Lamia (take 1-2) e In The Cage (strange vocals) (take 1).

Libro di 60 pagine con le nuove note di copertina di Alexis Petridis

          Dal punto di vista grafico il boxset si presenta come un volume spesso.Il formato è a forma di tavolino da caffè, con i bordi viola e tutte le immagini di fronte e retro copertina originali di Audrey Powell e Storm Thorgerson della Hipgnosis riportate insieme in un singolo quadrato. All’interno c’è un libro di 60 pagine con le nuove note di copertina di Alexis Petridis. All’interno supportate da interviste singole ai membri della band realizzate per l’occasione. Racconta la storia di The Lamb dalle sessioni di scrittura alle esibizioni dal vivo, compresi i commenti dei membri della band.

Immancabili gli scatti memorabili di Armando Gallo e di altri noti fotografi. Memorabili la replica di un biglietto del tour, un poster a due facciate – di cui una dedicata al manifesto promozionale originale ritoccato con le immagini della 50th Anniversary Super Deluxe Edition – e la riproduzione stampata del programma del tour del 1975. Il cofanetto esce in due formati diversi: vinile con 5 LP più il disco Blu-ray (prezzo intorno ai 200€) e compact disc con 4 CD (oltre al disco Blu-ray) a circa 100€.

In The Cage e The Carpet Crawlers

            The Lamb Lies Down On Broadway, l’album più gabrieliano dei Genesis, contiene alcune delle canzoni più longeve nei tour della band, come In The Cage e The Carpet Crawlers. Così lo ricordano i cinque protagonisti dell’epoca a partire da Tony Banks: “Le canzoni le ritengo molto valide individualmente, soprattutto riascoltandole oggi estrapolandole dal disco. Il concept album lo ritenevo troppo oscuro e debole anche allora”.  Gabriel: “Qui siamo riusciti a mettere insieme alcune idee sonore che prima non avevamo il coraggio di far uscire dalla sala prove e di unirle ad altre canzoni pop più convenzionali”.  Hackett: “Album fondamentale, ne porto tuttora una parte in tour, ma non ha un corpo musicale unico, è troppo frammentato”. Rutherford: “The Lamb fu una sfida interessante ma a ripensarci bene mi entusiasmai di più durante Foxtrot”. Collins: “Ogni volta che lo riascolto mi sorprende sempre in qualche dettaglio”.

Genesis 1974- foto di Richard Haines
Watcher Of The Skies e The Musical Box

Nelle 102 date del tour di The Lamb i Genesis affrontarono un’odissea tra inconvenienti tecnici, ambizioni teatrali e il pubblico – in particolare quello americano – che ancora non conosceva l’album. Eppure la band scelse di eseguire tutte le 23 tracce del disco per intero. Una scelta che secondo Rutherford limitò la possibilità di suonare altri brani dai dischi precedenti. Ecco perché gli unici bis sempre ripetuti – a parte la sporadica The Knife – rimasero Watcher Of The Skies e The Musical Box, tornati alla luce per l’attuale boxset celebrativo.

Tra le difficoltà tecniche del tour, oltre alle numerose diapositive da sincronizzare e proiettare su tre schermi dietro la band, c’erano i costumi indossati sul palco da Gabriel, soprattutto quello dello Slippermen a rappresentare la colonia di amorfi protagonisti di un brano importante nella storia del protagonista del concept, il portoricano Real. Ricorda Collins: “Così mascherato Peter non riusciva ad avvicinare bene il microfono alla bocca per cantare”.

Non fu affatto un periodo facile per i Genesis. All’inizio del tour americano, ancora nel novembre 1974, Gabriel informò privatamente il manager Tony Smith di voler lasciare la band. Per qualche settimana ne fu al corrente il solo Tony Banks finchè a dicembre vennero informati gli altri membri del gruppo che decisero di prendere tempo fino all’ultimo concerto del cantante con i Genesis, il 22 maggio 1975 a Besançon, in Francia. In seguito però al rumore eccessivo sulla stampa musicale inglese Gabriel fu costretto a rilasciare un comunicato con i motivi del suo abbandono il 23 agosto 1975. Gabriel :“Dovevo seguire le ragioni del mio cuore, era l’ora di cambiare sia per me che per la band…ma le nostre famiglie avevano fatto delle rinunce, cose pratiche come case non comprate per far fronte ai debiti della carriera musicale…andando via mi sentii quindi doppiamente in colpa”.

A Trick Of The Tail

Il resto è storia nota: mentre Peter abbandona il gruppo e riparte da zero per costruire una planetaria, come si vedrà – carriera solista. Nell’estate 1975 i Genesis registrano già le tracce ancora strumentali del nuovo disco A Trick Of The Tail, contemporaneamente alle audizioni per un nuovo cantante. Proprio in quei giorni Collins, ancora ignaro di essere lui il predestinato, afferma con orgoglio alla stampa: “Qualcuno pensa che l’abbandono di Peter coincida con la fine dei Genesis, ma non è affatto così””.

The Lamb Lies Down On Broadway rimarrà comunque un chiodo fisso per Gabriel. Nei primi tour solisti il cantante eseguirà spesso qualche brano del disco. Nel 1979 lavorerà di nuovo sul concept scrivendo la sceneggiatura per un ipotetico film, di cui però non si farà nulla. Diversi anni dopo, nel 2005, tornerà ancora una volta l’idea di riproporre l’album sottoforma di nuovo spettacolo dal vivo. Intanto i cinque Genesis del disco originale del 1974 si incontreranno in un albergo di Glasgow per tentare una reunion, poi naufragata e trasformata in reunion a tre con il “Turn It on Again Tourdel 2007.

Boxset 50th Anniversary Super Deluxe Edition

   Di The Lamb Lies Down On Broadway resta oggi sia la sua ambizione sfrenata sia la sua natura divisiva – tra i fan e la stessa band – e non a caso è immutato anche il suo doppio ruolo di pietra miliare del prog e di album anticipatore del punk. Una delle opere musicali più influenti di tutti i tempi, il cui legame lirico va dalla cabala ebraica all’esoterismo, dalla Divina Commedia alle teorie psicoanalitiche di Carl Jung. L’album oggi celebrato nel boxset 50th Anniversary Super Deluxe Edition (cofanetto)fu il terzo a entrare in poco tempo nelle Top 10 del Regno Unito e il più venduto fino allora in America nella discografia dei Genesis. La sua timida presenza al n.41 delle classifiche USA del 1974 ancora non faceva presagire la vertiginosa scalata della band, priva di Gabriel, al podio delle chart mondiali nei seguenti quindici anni

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