Gene Simmons, il bassista dei KISS, è noto per il suo stile di esibizione energico e teatrale. Nell’esibizione del concerto Rock am Ring del 2010, Simmons ha eseguito un assolo di basso mostrando ancora una volta di avere una forte presenza scenica grazie al suo carisma. Infatti durante il concerto Gene Simmons ha regalato al pubblico un’esibizione memorabile, confermandosi icona dell’hard rock. Nella performance di “I Love it Loud esibendosi in un assolo di basso, Simmons ha dato vita a uno spettacolo teatrale che ha lasciato il pubblico in delirio, culminando nella famosa scena del “vomito di sangue”.

Questa esibizione è stata un esempio perfetto dello stile inconfondibile dei KISS: energico, senza freni e progettato per coinvolgere i fan. Simmons, conosciuto anche come “The Demon”, ha utilizzato effetti sonori potenti e una presenza scenica imponente per catturare l’attenzione del pubblico. I Kiss mescolano musica e teatro perfettamente nei loro show. Oltre il famoso “vomito di sangue” di Gene Simmons, c’è anche la sua lingua protrusa e la sua capacità di “volare” sopra il palco. Paul Stanley spesso rompe la sua chitarra alla fine dei concerti, aggiungendo un ulteriore elemento di spettacolo.

Teatralità di Gene Simmons

La sua teatralità, come anche di tutta la band deriva soprattutto dai costumi. Gene Simmons ha l’aspetto di un personaggio con sembianze da demone, noto come “The Demon”. Paul Stanley, invece, interpreta il “figlio delle stelle” con un’apparenza androgina, chiamato “The Starchild”. Ace Frehley è rappresentato come l’uomo dello spazio, “The Spaceman”, mentre Peter Criss assume le sembianze di un gatto, noto come “The Catman”.

L’ultimo disco “Creatures of the night” fu l’ultimo con il make-up, infatti per un breve periodo di tempo decisero di “metterci la faccia” così optarono per lo smascheramento. L’ultimo concerto, che fu nello Stadio Maracanà a Rio De Janeiro, rappresentò una vetta e nel contempo la distruzione della maschera. In seguito Gene Simmons dei Kiss ha confessato in un’intervista quello che in molti all’epoca sospettavano: “Nonostante io facessi finta del contrario, avevo una paura fottuta di presentarmi sul palcoscenico senza trucco: temevo le reazioni del pubblico, dopo anni e anni di attività… mascherata”.

I costumi dei Kiss

I costumi dei Kiss sono stati ideati per lasciare impressa un’idea ben definita del loro genere contribuendo a evidenziare il loro stile, teatrale e audace. Uno dei principali artefici di questi costumi è stato Larry LeGaspi. LeGaspi, un designer noto per le sue creazioni futuristiche e stravaganti, ha dato vita a molti degli iconici abiti della band. Egli ha creato costumi che combinavano elementi di fantascienza, horror e glam rock, contribuendo a cementare l’immagine della band come pionieri dello stile visivo nel rock​​.

Larry LeGaspi ha iniziato a collaborare con i Kiss nel 1973, su richiesta del loro manager Bill Aucoin. La sua visione unica ha portato alla creazione di costumi memorabili come la tuta nera con ali da pipistrello per Gene Simmons e il completo con pelli di leopardo per Peter Criss. Le sue creazioni hanno giocato un ruolo fondamentale nella creazione dell’immagine visiva dei Kiss, perfettamente in linea con le loro esibizioni pirotecniche e la loro presenza scenica potente​​.

Negli anni successivi, altri designer come Wendy Benbrook e David Pea hanno contribuito a mantenere e innovare i costumi della band, assicurando che rimanessero all’avanguardia e pronti per gli intensi tour dal vivo. Questi costumi non solo sono un elemento distintivo delle loro performance, ma richiedono anche una cura e una manutenzione continua per mantenere il loro aspetto spettacolare e funzionale​​.

Energia, ribellione e Rock

Nei brani I Was Made for Lovin’ You” e “Forever parlano di relazioni ed emozioni. Il brano Rock and Roll All Nite” è un inno alla libertà e alla festa senza limiti, mentre “Shout It Out Loud” incoraggia a vivere la vita al massimo. Detroit Rock City” e “Cold Gin raccontano la vita sfrenata notturna, il divertimento selvaggio come se non ci fosse un domani. In God of Thunder” e “War Machine” evocano immagini potenti di potere e dominio mettendo in evidenza la loro teatralità. I loro costumi e trucco riflettono il concetto di alter ego e d’identità come nel brano Psycho Circus. Questi temi, combinati con la loro energia musicale e teatralità, hanno reso i KISS una delle band più iconiche e durature nella storia del rock.