Il babà con crema e frutti di bosco. Stavolta vi presentiamo un dolce raffinato, squisito, accattivante, che negli anni ha conquistato tutti i palati del mondo. Si dice che non sia facilissimo da preparare, ma seguendo le nostre istruzioni e con una buona dose di pazienza, ci riuscirete. Di sicuro quando avrete acquisito un po’ d’esperienza, non potrete più farne a meno di cucinarlo e gustarlo ad ogni occasione…

Ingredienti per il babà

  • 350 gr di farina Manitoba
  • 100 gr di burro freddo in frigo
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 3 uova fredde
  • 12 gr di lievito di birra
  • Un cucchiaino di sale

Ingredienti per la bagna

Preparare la bagna con

  • 300 gr di acqua
  • 240 gr di zucchero
  • Un bicchiere di rum
  • Scorza di arancia e limone

Preparazione del babà con crema e frutti di bosco

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Mettere la farina in una planetaria
Aggiungere il burro a pezzi ben freddo
Il lievito di birra
Un cucchiaino di sale
Far girare la planetaria a velocità media
Aggiungere le 3 uova molto fredde una alla volta e far girare per altri 10 minuti.
Quando l’impasto sarà pronto farlo lievitare coperto con una pellicola da cucina per 2 ore
Dopo di ciò prendere l’impasto e formare con le mani delle grandi gocce da mettere negli stampini. Devono essere all’incirca 7 o 8 stampini.
Mettere in forno statico a 200 gradi per 25-30 minuti
Preparare la bagna con acqua, scorza d’arancia, zucchero, rhum.
Dopo aver scaldato la bagna farla freddare e sfornare gli stampini. Inzuppare i babà nella bagna
I babà si possono decorare con zucchero a velo, frutto di bosco, crema, panna.

La storia del babà

A sentirne il nome si direbbe che questo buonissimo dolce abbia origini napoletane. Invece non è così e occorre sapere bene la storia per scoprire dove il babà affonda le proprie radici. Sembra, infatti, che per la prima volta venne preparato, quasi per sbaglio, alla corte della Polonia circa nel 1700. All’epoca il babà non era morbido come lo conosciamo adesso e non aveva alcun tipo di liquore, quindi era molto asciutto. Fu sempre in Polonia che all’impasto, per renderlo più soffice, venne per errore aggiunto del rhum. Ingrediente che rimase poi indispensabile nelle altre versioni del babà.
Il dolce arrivò in seguito in Francia, alla corte di Versailles, dove grazie al lievito era già morbido e molto accattivante per merito del rhum. Quando finalmente giunse a Napoli, fece innamorare nobili e persone comuni. A portarlo li furono dei cuochi che lavoravano per la corte francese. Da allora il babà, con il rhum o il limoncello, con la crema o la panna e con la frutta che preferite, è diventato uno dei dolci più apprezzati e gustati da tutti non soltanto in Campania ma in tutta l’Italia e parte d’Europa.

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